Ponza, Ambrosino: da oggi chi vuole bene all’isola ce lo dimostri con i fatti

Ad un anno esatto da quella traversata epica della motonave Tetide che ha fatto il giro del mondo e che ha evidenziato quanto pericoloso sia il porto di Ponza, è successo nuovamente con la M/N Quirino.
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Ponza, (informazione.it - comunicati stampa - trasporti)

Ad un anno esatto da quella traversata epica della motonave Tetide che ha fatto il giro del mondo e che ha evidenziato quanto pericoloso sia il porto di Ponza, è successo nuovamente con la M/N Quirino.

Oggi entrando in porto con un po’ di mare di levante ha sbandato arrecando seri danni agli automezzi e ha fortemente spaventato i passeggeri a bordo.

Purtroppo questo è solo l’ultimo in ordine di tempo degli episodi che ci vedono tristemente protagonisti di questi disagi che noi residenti siamo costretti a vivere.

Non possiamo più attendere, c’è il serio rischio che accada una tragedia. Ponza deve avere un porto sicuro ed anche la flotta delle navi e degli aliscafi deve essere rimodernata. Non è possibile continuare a viaggiare con navi di 50 anni e avere un porto reso tale dai Borbone oltre 350 anni fa.
Basta giustificazioni, la Regione e il Ministero si assumessero le loro responsabilità…. forti anche della recente modifica dell’art. 119 della Costituzione noi isolani dobbiamo pretendere i nostri diritti.

Da oggi chi vuole bene all’isola ce lo dimostri con i fatti.

Così in una nota di Francesco Ambrosino, Sindaco di Ponza.

Ufficio Stampa
giuseppe iuliano
pinopress

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