Agricoltura
Agricoltura, Tiso (Confeuro): “Legge di bilancio tra luci e ombre. Urge riforma strutturale”
“Con il voto favorevole della Camera dei Deputati il 29 dicembre scorso è stata approvata la legge di bilancio per il 2024, che introdurrà una serie di novità anche per il settore agricolo ed agroalimentare. Confeuro, da sempre vicina alle istanze dei piccoli produttori agricoli e delle pmi del sistema primario e dell’indotto, ha seguito con grande attenzione i lavori parlamentari e, alla luce di questo contesto, intende esprimere un giudizio agrodolce sul nuovo testo, che sarebbe potuto essere sinceramente più vicino alle esigenze dei cittadini italiani. Senza dubbio, sono presenti importanti contributi per risollevare un settore chiave per l’economia italiana: vengono in mente l’istituzione di un fondo per le emergenze in agricoltura e il raddoppio delle risorse legate al PNRR, che se ben utilizzati, siamo convinti potranno significativamente contribuire allo sviluppo del comparto.
Esprimiamo, invece, il nostro scetticismo sul rifinanziamento della “Card Dedicata a te”, che rischia di rappresentare ancora una volta una insufficiente misura spot, lontana dal risolvere i problemi reali delle fasce più deboli della popolazione. Insomma, da questa legge di bilancio Confeuro si sarebbe aspettata molto di più. Così come, più in generale, osserviamo da parte di questo governo e da parte di questa maggioranza una eccessiva frammentazione delle misure a favore del comparto agricolo.
La proposta di Confeuro è quella di unificare in maniera più strutturata e organizzata questi provvedimenti al fine di creare meno confusione in merito ai soggetti competenti e alle procedure di applicazione ed essere quindi più concreti nella realizzazione di tali provvedimenti. In questa direzione, dunque, reputiamo improcrastinabile e necessaria una vera e propria riforma strutturale del settore agricolo, che presenti misure costanti e stabili e non semplici interventi spot che rischiano soltanto di esaurirsi nel tempo senza soddisfare le istanze delle famiglie e del mondo produttivo”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.