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Arte e Cultura

Cesena, al Teatro Bonci "Un jour nouveau | Birthday Party". Coreogrfie Angelin Preljocaj e Rachid Ouramdane

M Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30, nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica e della rassegna Carne a cura di Michela Lucenti
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

 Dopo il debutto a Parigi e la tournée franco-italiana, arriva al Teatro Bonci di Cesena mercoledì 27 marzo (ore 20.30), nell’ambito della rassegna Carne a cura di Michela Lucenti, Un jour nouveau | Birthday Party, dittico firmato da due maestri della danza francese, il direttore del Chaillot – Théâtre National de la Danse di Parigi Rachid Ouramdane e Angelin Preljocaj, considerato il più significativo esponente della nouvelle danse, conteso da istituzioni come l'Opera de Paris e la Scala. 

Una coproduzione internazionale di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Ballet Preljocaj, Chaillot – Théâtre national de la Danse, Festival Aperto / Fondazione I Teatri e Centro Servizi Culturali Santa Chiara, che esplora una scrittura coreografica capace di abbracciare i limiti del corpo che invecchia, per dieci interpreti tra i 64 e gli 80 anni. 

 

Lo spettacolo, nominato al FEDORA – VAN CLEEF & ARPELS Dance Prize 2022 e co-finanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, è il cuore artistico del progetto della Fondazione Nazionale della Danza/ Aterballetto Over, nato per affrontare un tema centrale nella nostra società e nella sensibilità di ciascuno: il corpo che si trasforma con gli anni. Partner scientifico è la Fondazione Ravasi Garzanti di Milano, che da anni si occupa di longevità, qualità della vita e valorizzazione delle persone anziane. 

 

La domanda centrale, in questo lavoro è, come suggerisce Preljocaj: qual è l’età di un corpo? 

Il linguaggio fisico è il più adatto a raccontare cosa accade a ciascuno di noi con il passare degli anni: l’invecchiamento non è infatti un problema per l’attore, lo scrittore o per l’artista visivo, ma per chi danza, invece? Un jour nouveau | Birthday Party è un esperimento che riscrive i limiti del corpo danzante per interrogare profondamente i canoni di bellezza e di virtuosismo. Un progetto che da una prospettiva artistica partecipa attivamente alla riflessione su un'esperienza sociale che ci riguarda tutti: perché se è vero che il mondo sta invecchiando, la longevità deve aprirsi a nuove prospettive creative. 

 

Rachid Ouramdane orienta il suo interesse al music-hall, straordinario spazio espressivo per la danza popolare e colta, che rappresenta anche una specifica dimensione sociale. Un jour nouveau è un passo a due fra due ballerini che racconta le metamorfosi di una storia d’amore, tra memoria e ricordi che sfuggono.

 

Angelin Preljocaj, che caratterizza le sue coreografie per la bellezza visiva e l’intensità narrativa, lavora in Birthday Party con ex danzatori (un newyorkese, una francese, un’italiana e un belga) ma anche con un medico, un attore ex operaio, una cantante uruguaiana, un’impiegata vietnamita che pratica Tai Chi e Qui Gong. Nell’atmosfera di una ironica festa di compleanno, si alternano emozioni diverse che vanno dalla malinconia all’euforia, restituendo l’universo variegato di uomini e donne maturi disposti a mettersi in gioco per dimostrare che se la danza è espressione della vita, non ci sono limiti temporali e fisici che possano ostacolarla. Emozionanti nella verità della loro fragilità fisica, così potente da rompere gli stereotipi della danza, gli interpreti rivendicano il loro diritto a continuare a vivere intensamente, dimostrando che ogni età può manifestare la propria bellezza quanto le tracce degli anni trascorsi.

 

«Come accade in una sinfonia, la terza età può essere il movimento più brillante di un'esistenza» dichiara Preljocaj, mentre riscrive una nuova estetica dei corpi nella terza età.



Note dei coreografi

 "Non c'è danza senza corpo e non c'è corpo che non invecchi. L'invecchiamento del corpo è spesso percepito come una regressione, eppure molti danzatori si sono reinventati invecchiando. Ad esempio, il butō di Kazuo Ohno ci ricorda che invecchiare non significa necessariamente arrendersi o indebolirsi fisicamente. Non sembra una fine ma piuttosto un inizio, come un'eco di una canzone di Etienne Daho, Le premier jour du reste de ta vie, che evoca il passare del tempo e l'inizio delle cose.

Questo antagonismo l'ho percepito nel mio incontro con Herma Vos e Darryl E. Woods, che hanno già una lunga carriera artistica. Parlare con loro, vederli danzare, ha evocato molte capacità di resilienza di fronte agli eventi della vita. Sorprendentemente, mentre stavamo lavorando a un pezzo che sonda lo scorrere del tempo, mi hanno suggerito di sospenderlo"(Rachid Ouramdane).

"Ogni anno, in un giorno fisso, il nostro compleanno aggiunge un'unità al conto della nostra esistenza. 

Ma qual è l'età di un corpo? Si tratta dell'età biologica o di quella legata alla pratica della sua attività? È l'età che gli altri gli attribuiscono o quella che l'essere in questo corpo sente?

Volevo condividere questa domanda con persone che hanno avuto il privilegio, e in un certo senso la possibilità, di attraversare diverse età della vita.

In questo progetto, gli otto interpreti, di età compresa tra i 67 e gli 80 anni, cercano di rispondere, e potrebbero ben riecheggiare la frase di Spinoza "l'anima è un pensiero del corpo"...

Che pensiero generano questi corpi? Come possono allontanarci da idee preconcette, come possiamo sviluppare una scrittura coreografica specifica e cercare così di avvicinarci ai limiti di questi corpi che invecchiano?... ma soprattutto divertendosi con loro, come a una festa di compleanno che prende la forma di un esorcismo che ci porta negli interstizi del tempo di una vita umana" (Angelin Preljocaj)

Note biografiche

Rachid Ouramdane 

 nato a Nîmes nel 1971. All'età di dodici anni, scopre la danza attraverso l'hip-hop e prosegue studiando classica e moderna. All'inizio degli anni 90 si unisce al Centre national de la danse contemporaine di Angers. Come performer e coreografo, ha collaborato con Meg Stuart, Odile Duboc, Hervé Robbe, Alain Buffard, Christian Rizzo, Julie Nioche e Emmanuelle Huynh.

Le sue creazioni partono spesso da testimonianze e biografie estreme: ha lavorato con bambini rifugiati, vittime di torture o disastri naturali, atleti dilettanti. Collabora con artisti circensi (Collectif XY), drammaturghi (Pascal Rambert, Sonia Chiambretto), artisti visivi (Nicolas Floch' e Mehdi Medacci) e musicisti (Jean-Baptiste Julien e Alexandre Meyer), sia per le proprie creazioni che per lavori su commissione o workshop. 

Con un progetto ambizioso basato sulla diversità e l'ospitalità, è direttore di Chaillot – Théâtre national de la Danse dall'aprile 2021: ha scelto come artisti associati personalità diverse come Giselle Vienne, Nacera Belaza, Aurélie Charon, Fanny de Chaillé, Dorothée Munyaneza, il Collectif XY, François Chaignaud, Faustin Linyekula e Kery James.

Angelin Preljocaj

nato nella regione di Parigi, in Francia, e ha iniziato a studiare balletto classico prima di passare alla danza contemporanea, che ha studiato con Karin Waehner, Zena Rommett, Merce Cunningham, e più tardi Viola Farber e Quentin Rouillier. Si è poi unito a Dominique Bagouet prima di fondare la propria compagnia nel dicembre 1984. Dai suoi inizi, ha creato 57 opere coreografiche, che vanno dall'assolo a formazioni più grandi, tra cui Romeo e Giulietta, Biancaneve, Il lago dei cigni, balletti narrativi con pezzi più astratti come Empty moves, Still Life, Deleuze / Hendrix. Collabora regolarmente con altri artisti in vari campi come la musica (Goran Vejvoda, Air, Laurent Garnier, Granular Synthesis, Karlheinz Stockhausen), le arti visive (Claude Lévêque, Subodh Gupta, Adel Abdessemed), design (Constance Guisset), la moda (Jean Paul Gaultier, Azzedine Alaïa), il disegno (Enki Bilal), la letteratura (Pascal Quignard, Laurent Mauvignier) e il film d'animazione (Boris Labbé).

Le sue creazioni, presentate in tutto il mondo con una media di 120 spettacoli all'anno, fanno ormai parte del repertorio di numerose compagnie, molte delle quali gli commissionano anche produzioni originali (New York City Ballet, Staatsoper Berlin, Paris Opera Ballet). Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il "Benois de la danse" nel 1995, il "Bessie Award" nel 1997, "Les Victoires de la musique" nel 1997, il "Globe de Cristal" per Snow White nel 2009 e il "Samuel H. Scripps Price" nel 2014. Nell'aprile 2019 è stato nominato all'Accademia di Belle Arti nella nuova sezione "coreografia".



Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30

Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena

Un jour nouveau | Birthday Party

produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto – Centro Coreografico Nazionale (Reggio Emilia)

sostenitore e partner scientifico Fondazione Ravasi Garzanti (Milano)

coproduzione Ballet Preljocaj (Aix–en–Provence), Chaillot – Théâtre national de la Danse (Parigi), Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Festival Aperto / Fondazione I Teatri (Reggio Emilia), Centro Servizi Culturali Santa Chiara (Trento)

in partnership con Comune di Reggio Emilia e Farmacie Comunali Riunite

con il sostegno di Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e Institut français

spettacolo presentato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0

 

Un jour nouveau

coreografia Rachid Ouramdane

musica originale Jean-Baptiste Julien

additional music Sam Cooke (Everybody loves to Cha Cha Cha), Stephen Sondheim (testo da Send in the Clowns)

luci Stéphane Graillot

assistente alla coreografia Mayalen Otondo

danzatori Darryl E. Woods e Herma Vos

durata 15 minuti 

 

Birthday Party

coreografia Angelin Preljocaj

musica 79D

additional music Anton Bruckner, Józef Plawiński, Paul Williams, Lee Hazlewood, Johann-Sebastian Bach, Maxime Loaëc, Craig Armstrong, Stinky Toys

luci Eric Soyer

costumi Eleonora Peronetti 

assistenti alla coreografia Claudia De Smet, Macha Daudel

danzatori Mario Barzaghi, Sabina Cesaroni, Patricia Dedieu, Roberto Maria Macchi, Elli Medeiros, Thierry Parmentier, Marie-Thérèse Priou, Bruce Taylor

durata 45 minuti

 

Informazioni:

Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena tel. 0547 355959 | info@teatrobonci.it

Biglietteria aperta (nei giorni feriali): ore 11.00–14.00 e 17.00–19.00; nei giorni di rappresentazione serale fino a inizio spettacolo; le domeniche di rappresentazione pomeridiana, dalle 15.00 fino a inizio spettacolo. 

Biglietteria telefonica dalle 16.00 alle 17.00.

Biglietti da 28 a 8 euro.

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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