URBANISTICA IN ZONA AGRICOLA, DALLA REGIONE ARRIVANO LE SEMPLIFICAZIONI PER RECUPERO IMMOBILI E CONSUMO DI SUOLO ZERO

L'obiettivo è un più ordinato governo del territorio
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Terracina, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

Si è svolto venerdì sera, presso il locale Al Canto delle Sirene Eventi di Borgo Hermada, un importante convegno organizzato da Fratelli d’Italia Terracina sulle modifiche di legge Regionali approvate, su quelle di prossima approvazione e su quelle in discussione. 

 Al centro del convegno un insieme di semplificazioni urbanistiche per gestire in maniera chiara e ordinata  il governo del territorio, puntando al consumo di suolo 0, al recupero degli immobili dismessi anche in zona agricola,  con l’obbligo di metterli a norma sia sotto l’aspetto sismico e sia sotto l’aspetto energetico per favorire emissioni  0 in atmosfera. 

Pierpaolo Marcuzzi  ha moderato l’evento  e ha aperto portando i saluti dell’Assessore Elena Palazzo. Marcuzzi ha illustrato alcuni articoli  della proposta di Legge n 180 del 18/11/24  approvata dalla giunta regionale il 15/11/24 sulle norme in materia di sport, una legge attesa da anni che incentiverà la pratica sportiva e darà regole certe e più funzionali alle esigenze attuali per la realizzazione e sistemazione delle strutture sportive. 

 

Poi la Consigliera Regionale Micol Grasselli, insieme all’Arch. Giovanni Ricciardi, hanno illustrato  la proposta di Legge n 167 del 17/7/24 “recupero mediante cambio d’uso di unità immobiliari in aree rurali”. 

Una legge che ha detta della Grasselli ha l’obbiettivo di snellire le procedure di riuso di immobili non più utilizzati in aree rurali e promuovere interventi sostenibili. 

La legge ha come finalità la riduzione di emissioni di gas, di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, di promuovere il recupero di unità immobiliari non più in connessione funzionale con un’azienda Agricola, permettendo loro il riuso per funzioni residenziali, turistico sportive, socio assistenziali o per asili nido, contribuendo al risanamento di aree rurali in condizioni di disagio sociale ed economico. 

 

Il Consigliere regionale Vittorio Sambucci, vice presidente della commissione agricoltura, si è soffermato sulle modifiche, volte a semplificare e snellire l’attuale legge in materia di pianificazione in zona agricola, la 38/99. 

Sono raccolte all’articolo 12 del collegato regionale approvato a fine 2024, “Disposizione in materia di agricoltura, ambiente e transizione energetica”. Ora si possono fare i frazionamenti di porzioni di terreni e fabbricati in area agricola, la limitazione della continuità aziendale nella conduzione e la libera assegnazione pro quota dei fabbricati. Prevista inoltre la possibilità di recuperare i manufatti agricoli esistenti con interventi di manutenzione straordinaria e possibile realizzazione di interventi di ampliamento di superfici da dedicare a pertinenze nella misura del 25% del fabbricato compreso il cambio di destinazione d’uso in abitazione rurale. Rilevante è la modifica per l’asservimento di tutte le superfici agricole presenti sul fascicolo aziendale alla realizzazione di interventi edificatori in eccesso rispetto ai coefficienti previsti.  

A supporto dei relatori è intervenuto per descrive le modifiche alla legge 38/99 anche il Prof. Martinoli. 

 

Le numerose persone intervenute, tra cui molti tecnici, sono state molto interessate agli argomenti e finiti gli interventi c’è stato un costruttivo e partecipato dibattito, dove si sono evidenziati diversi punti della proposta di legge 171 concernente le semplificazioni e misure incentivanti il governo del territorio, una proposta che ha completato il suo iter nelle commissioni e ora è in attesa del voto conclusivo del Consiglio Regionale. 

 

Marcuzzi in conclusione ha tenuto a precisare ai detrattori di queste proposte, come gli esponenti di PD ed EuropaVerde, che i cambi di destinazione d’uso di immobili agricoli sono stati in parte già approvati con la legge regionale  7/2017 della rigenerazione urbana, approvata dal governo Zingaretti con presidente della commissione Urbanistica un esponente di EuropaVerde. 

La 7/2017 in zona agricola partorita dalle sinistre oggi  è discriminante, perché premia solo chi ha titoli legittimati da sanatorie edilizie e ricadenti in zone urbanizzate, precisamente quelle in zona grigia nella carta uso e consumo del suolo. 

Marcuzzi ha ribadito che con le nuove norme si andrà a dare a tutti la stessa opportunità, evitando di premiare due2 volte chi già è stato salvato dalle sanatorie e lasciando invece il nulla a chi ha sempre agito secondo le norme. 

In sala anche diversi amministratori di Terracina insieme al Sindaco Giannetti e i vice Sindaci Di Somma di San Felice Circeo e  Luciano De Angelis di Sonnino. 

 

Ufficio Stampa

Roberto Leoni
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Roma
roberto.leoni@iepeople.com