Ferone (LEGA) "Non voteremo mai un atto che ridicolizza le istituzioni democratiche"

Non voteremo mai un atto che ridicolizza le istituzioni democratiche - così Giuseppe Ferone, Vicepresidente del Consiglio del VI Municipio di Roma e membro del gruppo consiliare Lega Salvini Premier - La mozione, così come era stata presentata dal gruppo del Partito Democratico questa mattina in Aula, con la presenza, al secondo paragrafo, di una citazione del Presidente del Senato Ignazio La Russa che, in modo provocatorio, si contestava, non l’avremmo mai votata.

Per il massimo rispetto che nutro per le istituzioni democratiche, compresa la seconda carica dello Stato – prosegue in una nota il consigliere Ferone - ho chiesto durante una capigruppo, e durante la discussione in Aula, alla prima firmataria della mozione, di eliminare quel paragrafo, onde evitare che l’atto si trasformasse in un attacco velato ad una carica dello Stato, importante come quella che ricopre l’on. Ignazio La Russa. Che fosse stata inserita appositamente per far sì che, quell’atto, non passasse? così da poter attaccare poi i membri della maggioranza dicendo che non avevano votato in favore della ricorrenza del 25 aprile?

Dopo vari tentennamenti, ed all’esito di un’accesa ma appassionata discussione in aula, la consigliera Battistoni ha deciso di modificare l’atto, eliminando il riferimento al Presidente del Senato. Tolta quella provocazione – conclude Ferone - il sottoscritto ha dichiarato di non trovarsi in disaccordo con nient’altro di quanto presente all’interno della mozione. In totale coerenza con il voto già espresso lo scorso anno, ha deciso di rivotarlo in senso favorevole anche quest’anno. E così anche l’altro componente della Lega Salvini Premier presente in aula, consigliere Alessio Rotondo. Così come anche i due consiglieri dell’Udc, Massimiliano Terrinoni ed Anna Bertucci. Con quattro voti favorevoli della maggioranza, Lega e Udc, e sei dell’opposizione, l’atto è passato. Astenuti, invece, tutti i membri presenti di Fratelli d’Italia.