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Human Festival: FILOSOFIA, SPORT, PASSIONE, MARADONA... chi ama non dimentica

Si è svolto il simposio filosofico organizzato dallo Human Festival, nel nome della filosofia, dello sport, della passione, di Diego Armando Maradona, mente corpo anima di una generazione di appassionati. Filosofi, scrittori e giornalisti, tutti testimoni diretti e indiretti del mito e della parabola del grande campione, hanno condiviso i loro ricordi e le loro emozioni.
napoli, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Si è svolto il simposio filosofico organizzato dallo Human Festival, nel nome della filosofia, dello sport, della passione, di Diego Armando Maradona, mente corpo anima di una generazione di appassionati.

Filosofi, scrittori e giornalisti , tutti testimoni diretti e indiretti del mito e della parabola del grande campione, hanno condiviso i loro ricordi e le loro emozioni.

Il giornalista Rino Cesarano, che negli anni di Maradona è stato un testimone diretto, attento cronista, ha raccontato l'uomo assediato dal successo, ma anche consapevole della sua umanità. Un racconto che sembra parlare di due amici che arrivano anche alle scazzottate, ma si stimano e poi fanno pace in un abbraccio, uno dei tanti che Maradona ha donato.

La parola poi è passata al Prof Vittorio Dini. La profondità delle sue parole sul concetto di “Desiderio” di Spinoza e sull'”eros”che muove il mondo, restituisce nuovo senso alla figura di Maradona, in una luce che ha illuminato anche il lato oscuro della sua anima.

L'intervento del giornalista Carlo Tarallo ci ha fatto comprendere cosa significa essere grati per il fatto di “esserci stati in quegli anni”, quasi un nirvana buddista,  una fede che sostiene nei momenti di difficoltà personale. Un senso che si trasferisce anche nell'oggetto che lo accompagna dai tempi di Maradona, una cintura regalata dallo zio da cui non si è mai separato, e che ci restituisce simbolicamente questo significato.

Francesco Manna, giornalista esperto anche di politica e storia contemporanea argentina, rammenta la figura di lui bambino undicenne che si ritrova nel “focolaio domestico dello Stadio San Paolo”, e da qui nasce il suo desiderio di comprendere chi era quel ragazzo, da dove veniva, la spinta a cercare le sue origini, forse per assicurarsi che non si trovava davanti ad un extra- terreste.

Davide Schiavon, giornalista, ha focalizzato l'intelligenza politica di Maradona, che comprendeva perfettamente le dinamiche del Meridione, provenendo lui stesso dal Sud del mondo, ma soprattutto comprendeva il bieco potere che vuole sfruttare la povertà del Sud.

Infine un grande campione, Pino Porzio, cui è stato più semplice chiedergli che cosa non ha vinto, con altrettanto disarmante semplicità ha raccontato delle sue lacrime dopo la morte di Diego, che sono state anche quelle di una generazione di sportivi che ha vissuto Maradona a Napoli. (E' proprio cosi, non sappiamo perché, ma abbiamo pianto per giorni).

Qui il link del video, che è una piccola lezione di filosofia , sport e passione.

https://fb.watch/8_Qfke_SY6/

Vi diamo appuntamento al 2022, per partecipare ad un Festival su Filosofia e Sport, rivolto ai giovani e agli sportivi, che sia un contenitore, per dare l'opportunità di condividere e trasferire  alle nuove generazioni questa “grazia” attraverso le testimonianze dirette, lo sport, l'umanità che ci unisce.

Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
iriana marini
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iriana.marini@live.it