Comunicati Stampa
Istruzione e Formazione
Istruzione e Formazione
Il web marketing nei social media: lavorare dal buco della serratura
Trasformare un piacevole hobby come condividere filmati o link su facebook, in un attività lavorativa a tutti gli effetti…ma sarà vero?
,
(informazione.it - comunicati stampa - istruzione e formazione)
Da un po’ di tempo sui vari canali di Google non si discute d’altro: è davvero possibile trasformare il più classico degli smanettoni su internet, nel pacato impiegato di una web agency, con orari d’ufficio, pausa pranzo, contributi, ferie pagate, tredicesima e quattordicesima?
Si può davvero trasformare il “vizio” al quale centinaia di migliaia di italiani non sanno rinunciare, cioè quello di guardare attraverso il web nel buco della serratura, in un lavoro vero, magari addirittura gratificante in termini economici e di consenso sociale?
A tutte queste domande la risposta è senz’altro “si”, come testimoniano gli oltre trentamila operatori in Italia che ogni giorno promuovono le attività più disparate attraverso le regole del social media marketing. Ecco come da casa propria, dall’ufficio in cui si lavora o da qualunque parte nel mondo in cui ci si possa connettere, professionisti italiani stanno usando le nuove tecnologie digitali, sempre più “tascabili”, per comunicare nel settore alberghiero, in quello della ristorazione, sul franchising e via dicendo..
Attenzione però, perché se è vero che girare in lungo e in largo per i social network è un’attività ormai irrinunciabile per una vasta fetta della popolazione, è altrettanto vero che per trasformare il diletto in professione bisogna essere adeguatamente formati, pena l’esclusione dalle community e dai forum per aver “forzato la mano”, per essere stati invadenti nello spingere un prodotto, o per aver esagerato usando termini inappropriati secondo i dettami della “business netiquette”.
Allo stesso tempo per lavorare come consulente esperto di social media marketing sarà opportuno avere conoscenze di SEO, “search engine optimization”, e di SEM, “search engine marketing”, conoscenze utilissime per trovare le keywords giuste allo scopo di posizionare al meglio i propri post nelle serp di Google, e garantire quindi ai clienti la visibilità desiderata.
Ecco quindi che network come facebook in primis, ma anche altri di settore, come i fortissimi Linkedin, Viadeo, Xing, Twitter ecc., sono oggi considerati dalle piccole e medie imprese come un viatico fondamentale per diffondere la conoscenza e il marketing dei propri beni/servizi, abbattendo i costi dei mass media commerciali di tipo tradizionale e contemporaneamente mirando a target specifici, nell’ottica di raggiungere il più elevato tasso di conversione.
Il nostro consiglio in definitiva, per chiunque volesse intraprendere l’attività del consulente di social media marketing è di formarsi presso un centro competente, che possa garantire serietà e soprattutto assistenza operativa.
Per maggiori informazioni vi postiamo il link:
Si può davvero trasformare il “vizio” al quale centinaia di migliaia di italiani non sanno rinunciare, cioè quello di guardare attraverso il web nel buco della serratura, in un lavoro vero, magari addirittura gratificante in termini economici e di consenso sociale?
A tutte queste domande la risposta è senz’altro “si”, come testimoniano gli oltre trentamila operatori in Italia che ogni giorno promuovono le attività più disparate attraverso le regole del social media marketing. Ecco come da casa propria, dall’ufficio in cui si lavora o da qualunque parte nel mondo in cui ci si possa connettere, professionisti italiani stanno usando le nuove tecnologie digitali, sempre più “tascabili”, per comunicare nel settore alberghiero, in quello della ristorazione, sul franchising e via dicendo..
Attenzione però, perché se è vero che girare in lungo e in largo per i social network è un’attività ormai irrinunciabile per una vasta fetta della popolazione, è altrettanto vero che per trasformare il diletto in professione bisogna essere adeguatamente formati, pena l’esclusione dalle community e dai forum per aver “forzato la mano”, per essere stati invadenti nello spingere un prodotto, o per aver esagerato usando termini inappropriati secondo i dettami della “business netiquette”.
Allo stesso tempo per lavorare come consulente esperto di social media marketing sarà opportuno avere conoscenze di SEO, “search engine optimization”, e di SEM, “search engine marketing”, conoscenze utilissime per trovare le keywords giuste allo scopo di posizionare al meglio i propri post nelle serp di Google, e garantire quindi ai clienti la visibilità desiderata.
Ecco quindi che network come facebook in primis, ma anche altri di settore, come i fortissimi Linkedin, Viadeo, Xing, Twitter ecc., sono oggi considerati dalle piccole e medie imprese come un viatico fondamentale per diffondere la conoscenza e il marketing dei propri beni/servizi, abbattendo i costi dei mass media commerciali di tipo tradizionale e contemporaneamente mirando a target specifici, nell’ottica di raggiungere il più elevato tasso di conversione.
Il nostro consiglio in definitiva, per chiunque volesse intraprendere l’attività del consulente di social media marketing è di formarsi presso un centro competente, che possa garantire serietà e soprattutto assistenza operativa.
Per maggiori informazioni vi postiamo il link:
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Allegati
Non disponibili