Tra il dire e il fare c'è di mezzo... l'AMA, Italia dei Diritti denuncia ancora degrado al cimitero Flaminio di Roma

Il movimento presieduto dal giornalista romano Antonello De Pierro torna a occuparsi del cimitero di Prima Porta a Roma segnalando ancora la mancata pulizia e una manutenzione carente; alle promesse purtroppo non sono seguiti i fatti e i parenti dei defunti sono costretti a pulire da soli per dare dignità e decoro all'ultima dimora del proprio caro
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

E' ancora il cimitero di Prima Porta a Roma a finire sotto i riflettori del movimento Italia dei Diritti. A Parlarne è Sabrina Ragucci consigliera ombra per il comune di Roma già responsabile per il XV° Municipio del movimento IdD:" Purtroppo a Roma non c'è rispetto neanche per i defunti visto che nel cimitero Flaminio di Prima Porta i cari estinti riposano tra le immondizie.

Mercoledì scorso 10 gennaio infatti mi sono recata presso il cimitero e ho trovato una situazione davvero vergognosa; sporcizia varia in terra e tombini otturati e del personale AMA che ha in gestione la pulizia del cimitero, neanche l'ombra. Insieme ad altri parenti - prosegue Sabrina Ragucci - di nostra iniziativa abbiamo ripulito l'area dai rifiuti, raccolti 4 sacchi di aghi di pino e sgomberato i chiusini per far defluire le acque piovane; oltre che pagare fior di quattrini per la tumulazione di un nostro caro defunto, siamo costretti anche ad armarci di scope, palette, stracci, acqua e sapone, per rendere dignitosa la sua ultima dimora. Ripeto - conclude la Ragucci - le uniche persone presenti nel cimitero, erano i ragazzi che si occupano delle tumulazioni, mentre del personale AMA nemmeno l'ombra".

Carlo Spinelli Segretario Provinciale romano e responsabile per la Politica Interna del movimento, interviene su quanto segnalato da Sabrina Ragucci: "Ci siamo più volte occupati della situazione nella quale versa il cimitero Flaminio, e dopo le nostre denunce mediatiche e le segnalazioni fatte direttamente agli organi competenti, sembrava che la situazione stesse evolvendo in maniera positiva. A giudicare però da quanto segnalato da Sabrina Ragucci invece tutto appare come prima; sporcizia nei viali e tra le tombe, erbe infestanti e tombini otturati che rendono difficile il deflusso delle acque piovane. E pensare che il 20 ottobre, dopo la nostra segnalazione del 16, il Dipartimento Tutela Ambiente del comune di Roma aveva indirizzato una Pec, inviata anche a noi per conoscenza, dove si sollecitava l'AMA a relazionare circa la situazione che avevamo denunciato e a risolvere la problematica. Inoltre, il giorno dopo la nostra segnalazione del 16 ottobre, è stato effettuato un sopralluogo congiunto tra AMA e amministratori del XV Municipio, proprio per verificare se insistevano all'interno del cimitero, situazioni di degrado in modo che si potesse intervenire per risolverle. Purtroppo però - prosegue Spinelli - a giudicare da quanto ci ha riportato la Ragucci, il tutto si è fermato a quel 17 ottobre visto che la situazione descritta ci mostra rifiuti sparsi a terra, l'assenza di personale AMA e parenti dei defunti costretti a pulire per dare un pò di dignità e decoro nelle aree dove i propri cari riposano.

A questo punto non ci resta che coinvolgere di nuovo gli enti preposti e portare direttamente a conoscenza chi di competenza con delle Pec circa la situazione vigente all'interno del cimitero Flaminio, chiedendo un intervento immediato e una presenza più continua del personale AMA che ne gestisce la manutenzione prendendo anche provvedimenti sanzionatori, se necessario - conclude Spinelli -  qualora si riscontrassero delle negligenze da parte dell'Azienda Municipalizzata nell'effettuazione dei servizi all'interno del cimitero di Prima Porta".


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