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“MASTERPIECE” a Torino il primo talent letterario al mondo! In onda su RAI3 da domenica 17 novembre alle ore 22,50. Articolo di Barbara Stabielli

Come unire letteratura, arte e tv? E’ questa la sfida di “Masterpiece”, il primo talent show letterario al mondo, in onda da domenica 17 novembre su RAI3 alle 22,50 dopo “Che tempo che fa”, e di un affiatato gruppo di autori – Omar Bouriki, Edoardo Camurri, Giancarlo de Cataldo, Tommaso Marazza, Giovanni Robertini, Michele Truglio, capostruttura Annamaria Catricalà – che hanno messo in gioco la voglia di scrivere degli italiani
Torino, (informazione.it - comunicati stampa - telecomunicazioni) Come unire letteratura, arte e tv? E’ questa la sfida di “Masterpiece”, il primo talent show letterario al mondo, in onda da domenica 17 novembre su RAI3 alle 22,50 dopo “Che tempo che fa”, e di un affiatato gruppo di autori – Omar Bouriki, Edoardo Camurri, Giancarlo de Cataldo, Tommaso Marazza, Giovanni Robertini, Michele Truglio, capostruttura Annamaria Catricalà – che hanno messo in gioco la voglia di scrivere degli italiani, leggendo e valutando 5mila dattiloscritti inviati, oltre 700mila pagine di romanzi inediti e sottoponendo a provini cinquecento persone, aspiranti scrittori che si contenderanno la pubblicazione del proprio romanzo d’esordio con Bompiani - Rai Eri - Corriere della sera, ed una tiratura di 100mila copie.
Il nuovo programma di Raitre, prodotto dalla Rai e da FremantleMedia, con la collaborazione editoriale del Gruppo RCS, è una “scrittura” originale che non si avvale di format, come spesso capita per i reality, ma si avvale della creatività e competenza degli autori, e della maestria degli scenografi Rai, che hanno trasformato un vecchio magazzino per le scenografie, in un avveniristico studio dal design innovativo, con un palco circolare rotante che ricorda un’arena, luogo delle “sfide in punta di penna”, giochi di luci e proiettori, postazioni di “scrittura creativa” collegate a schermi che mostrano il work in progress dei concorrenti. Il tutto nel cuore del Centro di produzione Rai di Torino, in via Verdi, ma ai concorrenti aspettano anche avvincenti sfide in esterno, le così dette “prove immersive” che li caleranno in realtà del tutto lontane dal proprio vissuto, mostrando anche luoghi e situazioni poco conosciute del nostro territorio.
La giuria di “Masterpiece” avrà il compito di valutare i concorrenti per proclamare il vincitore assoluto e sarà composta da scrittori di fama internazionale: Andrea De Carlo, autore di 17 romanzi, tra cui l’indimenticabile “Due di due”; Giancarlo De Cataldo magistrato, sceneggiatore e scrittore, divenuto popolare con il suo “Romanzo Criminale”; e Taiye Selasi la giovane rivelazione afropolitan - appellativo da lei stessa coniato per descrivere la nuova generazione africana cosmopolita e istruita, lontana da ogni stereotipo – autrice del romanzo d’esordio “La bellezza delle cose fragili” appena presentato da Concita De Gregorio nella bella ed elegante trasmissione “Pane quotidiano”.
Nei panni di presentatore-coach il giovane editore Massimo Coppola, conosciuto come vj di Mtv, attuale direttore editoriale di Isbn edizioni.
Ogni settimana grandi scrittori e noti personaggi avranno il compito di incoraggiare e stimolare i concorrenti che … in soli 59 secondi – durante la salita nello scenografico ascensore della Mole Antonelliana – dovranno raccontare il proprio romanzo inedito e chiedere tutti i consigli possibili ai loro beniamini. Incominciando da Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale della casa editrice Bombiani, che pubblicherà il romanzo vincitore di “Masterpiece”, molto attenta agli scrittori emergenti. Tra gli autori pubblicati e scoperti: Paulo Coelho, José Saramago, Joel Dicker, Carmelo Bene, Andrea De Carlo, Sandro Veronesi e Susanna Tamaro. Nel 1990, insieme a Pier Vittorio Tondelli, Alain Elkann ed Elisabetta Rasy, ha fondato “Panta”, rivista letteraria unica nel panorama italiano. Accanto all'attività editoriale, dal 2000 è regista e produttrice di lungometraggi presentati nei più importanti Festival internazionali.
La struttura del programma è fatta di provini, sfide e gare di scrittura “immersiva”: 1200 battute a testa per descrivere l’esperienza vissuta nel luogo prescelto, mentre il tempo per la scrittura sarà scandito in simultanea sui monitor; intanto i giudici si confrontano nella loro stanza sopraelevata; fino alla lettura degli elaborati, che a volte non dà giustizia al lavoro scritto, perché chi sà scrivere – e anche bene - a volte non sà interpretare nel modo giusto con la così detta lettura espressiva. Non manca il confessionale, alla Grande Fratello, per raccontare le proprie idee ed impressioni. Nei talent, come nei reality, è fondamentale la scelta dei partecipanti che più sono “personaggi” e più risultano vincenti in tv, ma altrettanto importante è la postproduzione, il montaggio, e la regia curata da Dario Calleri, perchè insieme “costruiscono” il programma.
Speriamo che il talent possa anche produrre un vincitore capace di unire estetica ed etica, armonia della scrittura e struggimento, virtuosismi tecnici ed ardore, che abbia qualcosa da dire, che sappia trasmettere il proprio vissuto, le proprie idee e pensieri.
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