Intervista a Loredana Cella - La Regina dei Libri di Torino

PM: Buongiorno Loredana, ci siamo incontrati un po’ di mesi fa e vedo che la tua attività editoriale e di presentazioni di libri sta andando a gonfie vele. Da quello che sento in giro, sei diventata un po’ la “madrina”, direi quasi la “Regina dei libri” che escono in questa città e molti autori ti chiamano per farti organizzare la presentazione del loro libro.

Raccontaci un po’ delle ultime novità letterarie di cui ti sei occupata.
LC: “Beh, mi fai arrossire, perché io sono quello che sono e quando presento un libro lo faccio in modo molto naturale e con il cuore. Le definizioni le lascio agli altri. Per rispondere alla tua domanda, vediamo le belle novità che ho avuto il piacere di presentare in questi ultimi mesi. A giugno erano usciti “a Torino Centro” e “Blu come...” della Casa Editrice Edizioni della Sera.Proprio da pochi giorni trovate nelle librerie di Torino “Chiacchierate Torinesi”, un’antologia che racconta un tour narrativo nei bar del capoluogo piemontese di cui sono la curatrice. Nel libro hanno scritto venti autrici e autori di 20 bellissimi racconti sui bar, tra i più famosi e meno famosi, della nostra città. La prima presentazione era già andata in onda il 23 novembre presso la libreria Feltrinelli di Piazza CLN. Una presentazione che ha regalato agli oltre 70 presenti, un momento di spensieratezza.Il 19 dicembre ho avuto il piacere di presentare nuovamente il libro anche al Circolo dei Lettori. Devo dire che è stato un grande successo: avevamo a disposizione due sale e tutto era pieno ed inoltre, oltre 150 persone hanno assistito l’evento in diretta streaming. Per essere la presentazione di un libro, posso dire che è stato un bellissimo risultato.In questi giorni è uscito anche il Taccuino Piemontese: un libro che raccoglie alcune testimonianze di autrici e autori che ci raccontano che cos’è per loro l’essere piemontesi. La particolarità è che i testi sono stati tradotti in lingua piemontese da Paolo Sirotto.Un altro progetto importante è un libro per bambini uscito da pochi giorni: Favole Italiane del Piemonte di Paolo Menconi. Una bella raccolta di fiabe piemontesi che contiene la mia prefazione.
Ammetto che sono molto onorata mi sia stata chiesta questa partecipazione anche perché il libro è legato ad una bellissima iniziativa: infatti, a Dicembre per ogni libro di fiabe acquistato, uno verrà regalato ai bambini dell’Ospedale Regina Margherita di Torino con la collaborazione dell’Associazione AEDE e Forma Onlus.
Potete acquistarlo su Amazon al linkhttp://www.amazon.it/dp/B0BMSZLDG5

PM: Mi parlavi anche di Saluzzo.
LC: Sì, in questi ultimi due mesi è partito un nuovo progetto a Saluzzo dove, grazie ad Angela Delgrosso che ha concesso lo spazio, una volta al mese raccontiamo le storie di personaggi diversi. Abbiamo parlato di Frida Kahlo di Sibilla Aleramo e di Musha: una bambina protagonista di un romanzo che ha vinto il Premio Murazzi inedito 2020. 

PM: Ci parli del 2023?
LC: Volentieri, ti parlo dei progetti editoriali già definiti del 2023. Uno, molto interessante sarà rivolto ai bambini che verrà presentato anche nelle scuole, sia della nostra regione che in tutta Italia: un libro di fiabe realizzato insieme ad un team di ottimi professionisti, affiatati e molto motivati.
Un altro libro verrà pubblicato dalla Casa Editrice Graphot in primavera, per sensibilizzare le persone su un argomento molto importante in ambito sociale, e verso la fine del 2023 uscirà una nuova antologia sul territorio con la Casa Editrice Edizioni della Sera.Nel 2023 sto già lavorando per organizzare numerose presentazioni in giro per le caffetterie della città e sarà un piacere presentarvi i nuovi progetti e tante altre novità che bollono in pentola.
Ti ringrazio Paolo per questa opportunità che mi permette di parlare delle mie attività editoriali. Ne approfitto per fare gli auguri di Buone Feste e di un Sereno Natale a tutti i lettori e alle loro Famiglie.
Auguro a tutti una buona lettura e ricordo di acquistare i libri per Natale e soprattutto Le Fiabe Italiane del Piemonte per regalare un sorriso ai bimbi in ospedale. Grazie, e a presto.