Professional Ballet: energia e metodo si fanno spettacolo

Il Teatro Delle Arti ha ospitato quattro date per tre diplomati: Giuseppe Cuciniello, Federica Giordano e Gaia Pappalardo. Tra classico, moderno, contemporaneo e pole dance la scuola ha festeggiato 46 anni di attività e successi.
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Salerno, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Alle spalle quattro serate diverse, unico il filo conduttore: la danza. Ieri, 2 giugno, l’ultimo sipario del saggio spettacolo 2024 del Professional Ballet dell’étoile Pina Testa. Il Teatro delle Arti si è fatto nuovamente palcoscenico per chi lascia la scuola dopo il regolare ciclo di studi alla sbarra e tenta il volo, quello della carriera da professionista.

Quest’anno sono stati tre i diplomati. Giuseppe Cuciniello, Federica Giordano e Gaia Pappalardo, accompagnati nel loro pas de deux da altrettanti primi ballerini ospiti: Martina Coiro, Davide Guzzo e Marco Protano.

«Il passaggio da allievo a professionista necessita di una formazione costante. Per questo, durante l’anno, non solo ho cercato di offrire alla scuola la possibilità di studiare con maestri prestigiosi, come Giuseppe Picone e Alessandra Celentano, ma ho voluto impegnare i miei ragazzi anche in collaborazioni importanti che li hanno condotti su palcoscenici italiani riconosciutissimi al grande pubblico. È con questo connubio che si forma l’artista», dice la direttrice Pina Testa.

Tra energia e metodo nulla è stato lasciato al caso. Il repertorio classico l’ha fatta da padrona, anche per sancire in pieno la fine del ciclo di studi della danza classica: Gaia Pappalardo è stata Sylvia, ninfa di Diana, protagonista di una storia d’amore bucolica e mitologica tra archi e armi della seduzione; Federica Giordano ha interpretato Clara de Lo Schiaccianoci, balletto dalle atmosfere oniriche tipiche della favola, emblema della tradizione russa e Giuseppe Cuciniello si è cimentato in  The Talisman, grande prova di interpretazione, grazia e finezza da unire alla musica e al carattere poetico e difficile dei passi.

Ma poi c’è stato spazio per tutti i colori della danza: moderna, contemporanea, musical, hip hop, break, video dance e addirittura pole dance, in cui potenza e eleganza sfidano la forza di gravità.

La scuola, tra le più longeve della città, ha festeggiato 46 anni di attività e successi. In scena ogni sera un grande spettacolo, grazie anche ad una squadra di oltre 50 professionisti, tra ospiti danzatori ospiti (Cesare Alfano, Simone Centanni, Davide Raimondo, Giorgio Sannino e Piero Vicinanza), coreografi, addetti alle scenografie, alle luci e alle musiche e l’incursione della Compagnia dell’Arte.

Gli insegnanti, coreografi e assistenti: Monica Micali, Sonia Saggese, Simona Dipierri, Sara Forte, Davide Raimondo, Maria Sansone, Antonio Iavarone, Axel Palombo, Grazia De Santis, Elena Renna, Fortuna Capasso, Simona Di Giuda e Luisa Valiante.

Il 26 giugno prossimo gli esami: in commissione l’étoile internazionale Raffaele Paganini, Fabrizio Mainini, maestro e coreografo Rai, Dino Verga, vice direttore e docente dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma, Amalia Salzano, Presidente Aidaf e Annamaria Salzano, docente di anatomia e fisiologia applicata alla danza presso la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma.

Ufficio Stampa
Silvia De Cesare
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