Antonio Papasso - Il nulla è grandissimo
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Curata da Leonardo Basile e Nietta Vessia la mostra presenta 4 opere dell'artista: tre papiers froissés 'Senza titolo' del 2006 ( di cui due da cm 50 x 70, e 1 da cm 60 x 30); e un' acquaforte/acquatinta/puntasecca, 'Cavalli al lago' del 1997, da cm 40 x 30 .
Antonio Papasso (Firenze, 11 luglio 1932 – Anguillara Sabazia, 8 febbraio 2014) iniziò a dedicarsi all’arte nel 1970, dopo aver coltivato il suo interesse nella tradizione delle opere dei grandi pittori. Attentissimo osservatore, frequentò in maniera assidua i musei degli Uffizi e del Pitti. La voglia di libertà e la necessità di cambiare lo spinsero a concludere il primo periodo con il quale si era presentato al pubblico: quello informale che sintetizza nella raccolta incisoria "Genealogia", pubblicata nel 1976 con la presentazione di Aldo Cairola.
L'occulta esperienza di Antigone, con le prime prove incisorie e di stampa, gli rivelarono finalmente, attraverso l'uso di soffici veline, un nuovo linguaggio, una sua personale espressione. Nacquero i primi 'papiers froissés', a firma Papasso, che nel 1979 espose a Milano, alla galleria Zarathustra, presentati da Roberto Sanesi.
Parallelamente all'attività incisoria, egli continuò la sperimentazione di quest'originale tecnica e, due anni dopo, nel 1981, li espose nuovamente alla Zarathustra. Si tratta di opere più impegnative, che in quella occasione furono presentate da Gillo Dorfles, insieme alla raccolta incisoria "Canta"; seguirono le esposizioni personali di Como, Genova, Trento e Bologna.
La storia di Antonio Papasso è ricca di testimonianze che ne riconoscono un operare creativo abbondante di qualità e di novità: quelle di Elio Filippo Accrocca, Giulio Carlo Argan, Riccardo Barletta, Germano Beringheli, Gillo Dorfles, Luigi Ferrarino, Carlo A. Madrignani, Giorgio Ruggeri, Roberto Sanesi, Edoardo Sanguineti, Miklos N. Varga, e di tanti altri tra critici, scrittori e poeti che hanno disseminato il suo cammino artistico.
Si ringraziano gli eredi dell'artista (Vlado, Talitho e Andolin) per aver concesso in comodato le opere.
L'esposizione si svolge nel pieno rispetto delle norme anti-covid e di distanziamento sociale. Non è necessaria la prenotazione. Visione libera.
Antonio Papasso - Il nulla è grandissimo
dal 17 Agosto al 17 Settembre 2021
Vetrina Centro d'arte e cultura Leonardo Da Vinci
Santo Spirito, Via Giuseppe Verdi, 7 - 70127 (BA)
Giorni e orario di apertura:
Da lunedì a domenica, h/24
Info Artista: http://www.papasso.net/
Info mostra: Associazione culturale Leonardo da Vinci
Via Verdi 7/9 - 70127 Bari S.Spirito
https://centrodarteleonardodavinci.blogspot.com/
[email protected]
Ufficio Stampa
leonardo basile
centro d'arte e cultura "LEONARDO DA VINCI" (Leggi tutti i comunicati)
via verdi 9
70127 Bari-Santo Spirito (Bari) Italia
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3312585103