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Un piccolo marchio italiano si oppone ad un colosso multinazionale

Era il Maggio 2008 quando il ministero dello sviluppo economico italiano accoglieva la domanda di registrazione del marchio "Tutto In Tasca®”, presentata da Roberto Attanasio per promuovere le isole Tremiti, ma...
Legnano, (informazione.it - comunicati stampa - telecomunicazioni)
Un'idea semplice ma originale al tempo stesso: un opuscolo cartaceo e on-line con informazioni utili ai turisti e ai cittadini distribuito gratuitamente per promuovere lo splendido arcipelago pugliese delle Isole Tremiti.

L'autore del tascabile, Roberto Attanasio, di cui il padre e il nonno sono originari isolani, nel Novembre 2004 aveva presentato domanda di registrazione per il marchio "Tutto In Tasca®” al Ministero dello sviluppo economico italiano.

La domanda venne accolta, concedendo così l'uso esclusivo per le classi di appartenenza al marchio figurativo e verbale depositato da Attanasio.

L’idea riscuote successo, viene espansa anche nelle provincie di Milano e Varese con opuscoli dedicati alle città di Legnano, Parabiago, Castellanza e un altro (We Go) dedicato ai locali della movida dell'hinterland milanese.

Ad oggi l’opuscolo “Tutto in Tasca®” viene distribuito in 7 regioni italiane oltre che nelle fiere internazionali del turismo di Milano e Rimini, è stato stampato in 500.000 copie prevalentemente su carta ecologica certificata.

Nel Gennaio 2013 però anche il colosso Vodafone deposita una domanda per lo stesso marchio "TuttoInTasca", creando così di fatto confusione nei consumatori del web, si sa spesso frenetici nella ricerca di informazioni e ostacolando l'espansione del progetto "Tutto In Tasca®” anche tramite il lancio di un'applicazione mobile.

In un primo momento, Attanasio, era lusingato che un'azienda prestigiosa avesse voluto usare un marchio identico verbalmente al suo, decide poi però di scrivere una lettera di diffida alla Vodafone e di presentare opposizione al Ministero dello sviluppo economico per evitare che Vodafone continuasse a oscurasse il marchio originale .

Ma si sa, la burocrazia farraginosa e complessa può indurre in errore e così non ci sarà scontro, nè lotta, nè vittoria, ma neppure onorevole sconfitta, infatti, i giudici del Ministero dichiararono l'opposizione di Roberto “inammissibile” poiché commise l’errore di spuntare una casella con una crocetta che non doveva.

Il marchio “TuttoInTasca”, presto sarà probabilmente registrato anche per Vodafone e l’idea di Roberto rimarrà nell'ombra non potendo promuoverlo per non incorrere nell’abuso, proprio quello per cui aveva inutilmente chiesto tutela. Il Golia Olandese sconfigge il Davide Italiano, senza neppure giocare la partita. Questa è dunque la morale dell’Europa unita, in cui una multinazionale cancella le speranze di una startup.

In altri campi, quelli verdi del calcio, almeno i fatti finirono diversamente, ricordando una storica partita di Euro 2000: Italia - Olanda, vinta dall'Italia ai rigori dopo i supplementari. L'opuscolo “Tutto In Tasca” registrato per primo, comunque continuerà la sua divulgazione e chissà che non si possa giocare un'altra partita magari in campo neutro, in Spagna, dove ha sede l'OAMI (ufficio per l'armonizzazione del mercato interno) che tutela la proprietà intellettuale nell'Unione Europea.

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