Paola Spinetti tra Cinema e Gioielli

Roma, 26/03/2013 (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
- (Mariangiola Castrovilli) Residence di Ripetta a Roma. In una delle sale più belle è stata allestita una mostra sui “Paola Spinetti Jewels”, mentre sul muro scorrono, con un sapiente dosaggio di luci ed ombre, i monili della stilista che abbiamo incontrato.
Originaria di Napoli da dieci anni lavora a Roma come addetto stampa per produzioni cinematografiche e televisive ma con la grande passione di disegnare gioielli. Paola Spinetti ha iniziato progettando monili riservati per se stessa che ben presto però hanno suscitato una notevole curiosità e interesse nel mondo cinematografico.
Le sue esclusive ed originali collezioni, in argento e bronzo lavorati a mano, dove il metallo rimane quasi grezzo e la traccia della lavorazione resta evidente, sono spesso impreziosite da acquamarine, diamanti (bianchi o neri), smeraldi, rubini, quarzi e pietre dure.
Interpretando la gioielleria con forme, colori e pietre provenienti da tutto il mondo, non sorprende abbia già conquistato un numero sempre crescente di celebrità italiane e internazionali. Hanno scelto di indossare le creazioni di Paola Spinetti, nei red carpet delle rassegne cinematografiche internazionali, tra le quali Cannes, attrici come Sarah Felberbaum, Keira Knightley, Katherine Moennig, Laura Morante, Annalisa De Simone, Valeria Solarino, Alessandra Martines, Giulia Bevilacqua, Chiara Francini, Vittoria Puccini, Luisa Ranieri, Eliana Miglio. Anche Francesco Scianna è rimasto colpito dai simbolismi espressi dalla creatività di Paola che arriva, quindi, a stimolare ed affascinare anche la curiosità degli uomini.
Tutte queste conferme ed apprezzamenti le hanno dato la spinta a dar vita a "Paola Spinetti Jewels" mettendo sempre più a fuoco e dirigendo la sua personale passione verso una maggiore varietà di materiali e simboli, che prendono origine e allo stesso tempo si materializzano attraverso una non comune ricchezza di idee creative e di ispirazioni universali e che allo stesso tempo appartengono al profondo di ognuno di noi.
Le sue collezioni sono caratterizzate e contraddistinte dalla ricercatezza delle linee e da un intrinseco significato dei simboli scelti nella rivisitazione di un inconfondibile stile “materico” (come lei stessa afferma) che però si trasforma in oggetti da indossare. «Cosi prendono forma - sottoliena Paola Spinetti - antichi ciondoli, maglie per catene, bracciali, orecchini, anelli e rosari creati con diverse tipologie di pietre ammagliate con filo d’argento e completati da croci, pendenti sempre in argento o in bronzo. Gli anelli traggono ispirazione dai disegni di originali sigilli romani, altri riproducono croci templari stilizzate, altri ancora sono composti da autentici cammei d’epoca». Realizzazioni che costituiscono ognuna veri e propri universi a se stanti, mondi e cosmi dalle intriganti forme dove solarità e mistero si intrecciano e si fondono nelle ammalianti forme di preziosi e desiderabili oggetti da indossare e che infondono energie ai sogni più nascosti.