Albiano Magra sempre più cardio protetto: inaugurato un nuovo defibrillatore

Albiano Magra in Lunigiana sempre più cardio protetto. Un altro defibrillatore automatico è stato inaugurato ad Albiano Magra nel grande parco giochi di via Marzabotto. E’ stato posto in memoria del concittadino Mauro Demaria
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
massa, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere)

Albiano Magra in Lunigiana  sempre più cardio protetto. Un altro defibrillatore automatico  è stato inaugurato ad Albiano Magra nel grande parco giochi di via Marzabotto. E’ stato posto in memoria del  concittadino Mauro  Demaria  chiamato ‘’Zingaro’’,  ex carabiniere, una persona  simpatica, allegra, generosa e altruista prematuramente deceduto. L’acquisto grazie ad una raccolta fondi a cui ha partecipato il  Comitato della Cri di Albiano presieduto da Rita Peroni , la popolazione, i commercianti,  amici e parenti, l'Apostolato della Preghiera, la banda Filarmonica albianese, la Proloco ViviamoAlbiano .

C’è da dire che ad Albiano da tempo grazie all’Amministrazione comunale, associazioni, ditte, alla cittadinanza e, ovviamente, alla Croce Rossa sono stati acquistati vari defibrillatori automatici posizionati  in varie frazioni del Comune   Caprigliola. Pallerone ed altre. Ad Albiano, poi  ce ne sono altri messi  da tempo sono uno davanti alle scuole elementari,  un secondo in paese nel centro storico, un terzo  nella sede della Cri in via Corsini 77  a disposizione per questa parte di paese.  La formazione per l’uso di questi apparecchi e le conseguenti  tecniche varie  rianimatorie  ad  oltre 100 persone, oltre manutenzione e l’aggiornamento annuale di questi operatori  è a spese totali e  cura del Comitato  della  locale Croce rossa. Da dire che, comunque, la Cri in continuo forma sempre a titolo gratuito gruppi di persone che desiderano imparare sia l’uso del defibrillatore che le tecniche varie di rianimazione che competono al personale non medico.

Importante questa rete capillare di DAE. Come è noto la morte cardiaca improvvisa in Italia è responsabile di circa 50.000 decessi all'anno. L'incidenza è di circa 1/1.000 individui all'anno ed aumenta a 8/1.000 soggetti all'anno aventi una storia di cardiopatie .È stato stimato, inoltre, che la morte cardiaca improvvisa è responsabile di circa il 70% di tutti i decessi dovuti a cause di origine cardiovascolare. Si manifesta in predominanza nel sesso maschile e in tutte le classi di età ma allo stesso tempo può colpire anche i bambini, in particolar modo, entro i primi 6-12 mesi di età. In questi casi si parla più precisamente di sindrome della morte improvvisa infantile, anche nota con l'acronimo SIDS, dall'inglese Sudden Infant Death Syndrome. Se la fibrillazione ventricolare è trattata rapidamente con una scarica elettrica (defibrillazione) le possibilità di salvare la vita della persona in arresto cardiaco aumentano moltissimo: l'azione immediata può salvare molte vite. L'uso del defibrillatore è spesso decisivo nei casi di arresto cardiaco, poiché è in grado di fornire lo shock elettrico necessario a far ripartire il cuore.

Per questo motivo importante avere a portata di mano con personale formato sempre reperibile il defibrillatore automatico esterno (DAE) utilizzabile anche dal personale non sanitario. Per legge (Decreto ministeriale 26 giugno 2017, noto anche come decreto Balduzzi) esso deve essere presente in piscine, palestre, centri sportivi, ambulanze, centri commerciali e luoghi aperti al pubblico (uffici pubblici, porti, aeroporti, etc.) importante anche la  legge 4 agosto 2021 n.116.’’ oltre a vari Decreti del Ministero della Salute che dettano disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici’. Ovviamente, non in tutti i casi è necessaria la defibrillazione: in tali situazioni, il DAE indicherà che non è necessaria l'erogazione dello shock elettrico e dirà al soccorritore di continuare la rianimazione cardiopolmonare.

Sempre più in attività il Comitato Cri albianese ormai diventato una vera e propria ‘’cittadella della prevenzione’’. Grandi preparativi per l’evento di giugni prossimo ma  è notizia che da parte della Croce Rossa nazionale è stata conferita la medaglia della ‘’benemerenza – il tempo della gentilezza’’ al presidente, ai volontari ed a 10 persone di Albiano esterne ma  segnalate dal locale Comitato Cri ‘’ per – si legge nel diploma – il servizio ed il supporto fornito all’Associazione di Croce Rossa durante l’emergenza pandemica ‘’che durante la pandemia del Covid. Nella circostanza la presidente Peroni ha consegnato attestati ai volontari con 15 e 25 anni di attività.ed a docenti dell’Accademia popolare creata in seno al Comitato cri.

Nelle foto: Foto 1:  il cippo dove è installato il defibrillatore; foto 2 e 3 : momenti dell’inaugurazione; foto 4:  attestati a docenti dell’Accademia

 

 

 

Ufficio Stampa
Alberto Cesare Ruffini
 Associazione onlus "Solidarietà è progresso" (Leggi tutti i comunicati)
Piazza IV Novembre n.18
54100 Massa Italia
[email protected]
331 9916711