TERRA MOSSA: LA VOCE ALLE DONNE a Modigliana (FC), seconda edizione
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Parte venerdì 19 luglio nel centro storico di Modigliana la seconda edizione di Terra Mossa, il “festival di ripartenza” nato come risposta agli sconvolgimenti del territorio di un anno fa. Nel programma della prima serata talk, performance e soprattutto tanta musica. Tutta al femminile
Sono alcune delle migliori interpreti della nuova generazione di musica italiana al femminile quelle che si alterneranno sui palchi di Terra Mossa nella serata di apertura, venerdì 19 luglio, in una no-stop dalle 19 fino oltre la mezzanotte. Arianna Pasini, romagnola, si sta ricavando uno spazio importante con una delicatezza e una ricerca di suono d'altri tempi. Emma Nolde incarna una nuova tipologia di performer profonda ed esplosiva insieme, fra istinto e tecnologia, con una grande voce a servizio di storie generazionali. Marta Del Grandi, ad oggi forse la più internazionale delle “nuove italiane”, ha stupito tutti con un percorso fra Italia ed estero dove la sua voce straordinaria sfiora e sfida sia la tradizione che l'avanguardia. Maria Antonietta – al secolo Letizia Cesarini – da oltre dieci anni da' forma a un cantautorato che guarda verso l'elettronica, il pop e la performance, ma senza dimenticare la forza del rock più diretto.
Ad aprire la serata sarà Silvia Camporesi, che in Geografie Interrotte racconta la sua ricerca fotografica sul territorio ferito, presentando anche un video dedicato. Elena Bucci, uno dei nomi più intensi e celebrati del nostro teatro, metterà invece in scena la performance Terra Mater Matrigna, vero cantico del rapporto con il territorio. A chiudere la serata Frana (ovvero Francesca Amati di Comaneci) che insieme a Rosanna Lama presenta uno spettacolo di “vinili, luci ed ombre” nella chiesa di San Rocco.
Proprio la chiesa di San Rocco, denominata Terzopalco, ospita per tutta la durata del festival anche mostre, presentazioni di libri, performance e incontri curati in collaborazione con la libreria / editore Bauci Città.
C'è spazio anche per altre arti: oltre ai musei cittadini aperti, l'openstudio dell'artista Chiara Lecca ospita la mostra Fragmento, mentre Paola Bandini presenta la sua installazione in terracotta Equilibri Precari all'ingresso de La Tribuna.
«A Modigliana si riparte, ancora una volta – commenta il direttore artistico Antonio Gramentieri – su strade ancora sconnesse e colline ferite. La musica è un invito a venirci a trovare, a mantenere il paese nella mappa delle cose buone. Ristrutturare una comunità, il suo essere propositiva ed accogliente, è importante quanto intervenire sulle infrastrutture».
Saranno presenti stand gastronomici implementati rispetto alla prima edizione, coordinati da Pro Loco.
L'ingresso è ad offerta libera per mantenere la sostenibilità e la gratuità del festival.
Terra Mossa è organizzato dalla Pro Loco di Modigliana con il coordinamento artistico di Crinale Lab e la collaborazione di Bauci Città, il contributo di Regione Emilia Romagna e del Comune di Modigliana, il supporto degli esercenti.
Terra Mossa è in rete con Romagna in Fiore / Ravenna Festival.
Info
— 3498132021
— 339 4935284
— 339 7428389
Instagram @terramossafestival
, seconda edizione)
