Autonomia Differenziata, Confeuro: “Bene Consulta. Legge divisiva”

Cosi, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli agricoltori Europei e del Mondo
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

In queste ore è stata depositata negli uffici della cancelleria della Corte costituzionale la sentenza della Consulta (numero 192 del 2024) sulle questioni di costituzionalità relative alla legge sull’autonomia differenziata. Un pronunciamento che conferma indirettamente quanto la nostra confederazione dice da tempo: la Corte Costituzionale, infatti, ha sostanzialmente svuotato la legge sull'autonomia differenziata, un provvedimento che consideriamo intrinsecamente sbagliato e contraddittorio. Un testo, peraltro, che - così come steso dalla maggioranza di governo - rischia di creare ulteriori disparità tra le regioni e di frammentare il paese, andando contro quei principi di coesione sociale e unità che sono alla base del nostro agire e delle nostre battaglie.

Siamo dunque soddisfatti della sentenza della consulta altrimenti si sarebbe andati incontro a una ulteriore regionalizzazione e a una differenziazione dei poteri, potenzialmente dannose per la tenuta sociale ed economica dell'Italia, in particolare del meridione. Confeuro, infine, ribadendo l'importanza di un sistema che garantisca solidarietà, equità e pari opportunità su tutto il territorio nazionale, senza alimentare divisioni che danneggiano il benessere collettivo, auspica che il governo ora faccia un passo indietro e metta in campo politiche reali di sostegno e rilancio del Sud Italia, anche e sopratutto in materia agricola e infrastrutturale. In tal senso, siamo speranzosi che il premier Meloni, avendo tenuto nelle proprie mani la delega per il Sud, agisca e in fretta”.

Cosi, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli agricoltori Europei e del Mondo