Diritti Umani: veri diritti universali o un privilegio per pochi?
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Sabato 16 novembre, a Villacidro, i volontari della Fondazione “Uniti per i Diritti Umani” della Sardegna continueranno la campagna di divulgazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questo appuntamento rappresenta un'altra occasione per sensibilizzare i cittadini su un tema che, nonostante la sua importanza, sembra essere sempre più distante dalle priorità di molte persone comuni e ancora di più per le Istituzioni.
Tra le crescenti tensioni internazionali e la mancanza di soluzioni condivise, parlare di diritti universali viene percepito da molti come un esercizio retorico piuttosto che una reale priorità. "La parola “soluzione” ha lasciato il posto ad un’altra diventata, aimè, molto comune: “guerra”. La cecità e la mancanza di volontà politica e umanitaria ha preso il sopravvento sul buon senso necessario per percorrere strade nella direzione del bene comune. È un punto di vista condiviso da tanti, troppi a parere dei volontari, cittadini con i quali si interfacciano quotidianamente su questo annoso problema.
Questa disillusione crescente è una ragione in più per diffondere la conoscenza e la consapevolezza dei trenta articoli della Dichiarazione Universale, un documento che dovrebbe rappresentare una guida etica e morale per l'intera umanità.
Come sottolineava il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: "I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico". I volontari di Uniti per i Diritti Umani si ispirano a queste parole, portando avanti con determinazione una campagna che punta a trasformare l'ideale in azioni concrete.
Attraverso il dialogo diretto con i cittadini e la distribuzione di materiale informativo, lavorano per mantenere viva l'idea che i diritti umani non sono un lusso per pochi, ma una necessità per tutti.
Nonostante il clima globale di sfiducia, le attività della Fondazione Uniti per i Diritti Umani mirano a stimolare un senso di responsabilità collettiva e individuale. Solo mettendo al centro valori come il rispetto reciproco e il riconoscimento dei diritti a qualsiasi essere umano, potremo dare inizio alla creazione di una società più giusta e vivibile per tutti.
CHIESA DI SCIENTOLOGY DELLA SARDEGNA (Leggi tutti i comunicati)
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