QUANDO VIAGGIARE IN TRENO E' UN'ODISSEA
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Spett.le Direzione,
con la presente vorrei comunicare quanto successo in data 10 ottobre c. m . presso la stazione FS di Campobasso.
Ho avuto la necessità di partire alle ore 04.10 contrariamente da quanto avevo preventivato e una volta arrivato in stazione non mi è stato possibile acquistare il biglietto presso le macchinette poiché era tutto chiuso. L'autista mi ha detto che non poteva farmi salire perché lui non accetta passeggeri senza titolo di viaggio. Altre due persone erano nella mia stessa situazione e alla fine siamo riusciti a partire grazie anche alla mediazione di qualcuno che era già a bordo.
Poi devo segnalare il fatto che oltre all'autista c'era una persona di cui ignoro il nome, ma conosco di vista, che sembra essere un collaboratore (non ho capito se di Trenitalia o delle forze dell'ordine) al quale ho chiesto quale è la sua funzione presso gli autobus in partenza, considerato che dispensa consigli sugli orari e informazioni varie non richieste( personalmente a me non interessa se fa il controllo dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria o di nucleo anti-narcotici)
Non mi risulta che gli autisti possano incassare il corrispettivo del costo del biglietto, resto a disposizione per fornire altre informazioni importanti. Spero di ricevere una risposta per sapere come comportarsi in situazioni di questo tipo, onde evitare scene poco edificanti.
Ringrazio e vogliate gradire i miei più cordiali saluti.
Antonio De Cristofaro
