La femmina del Drago, il primo romanzo di Gimmy Magistrini arriva in libreria.

Un romanzo di formazione intenso e leggero. Il romanzo ci presenta la storia di un’amicizia tra Ewan, supplente di scuola primaria, e due sue alunne di nome Matilda e Frida.
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SAN REMO, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)

Il romanzo ci presenta la storia di un’amicizia tra Ewan, supplente di scuola primaria, e due sue alunne di nome Matilda e Frida.

Dopo tre anni formidabili trascorsi insieme, non si vedranno per circa un decennio. In mezzo la vita che procede, indomabile e inesorabile come uno tsunami: la separazione dei genitori di Matilda; la storia di Frida, figlia di un popolo fantasma; le peripezie di Ewan a Firenze, alle prese con una facoltà mai vissuta veramente, una bizzarra redazione di cinema e situazioni che metteranno a dura prova la sua coscienza, la natura del suo vero essere.

La vita che procede, appunto, indomabile e inesorabile; la quale, tuttavia, non riuscirà a dissolvere quel legame nato sui banchi di scuola…

 

Gimmy Magistrini è un insegnante di scuola primaria da sette anni. Ha conseguito, presso l’università Ca’ Foscari di Venezia, la certificazione in didattica dell’italiano a stranieri CEDILS.

Nato nel 1986, l’anno di Maradona e di Mission, non poteva non appassionarsi allo sport, al cinema, alla musica, al viaggio, ai romanzi e ad altre squisite vanità. Affidandosi a queste cose, e all’oboe di Morricone, cerca di trascinare più agevolmente un fardello simile a quello di Rodrigo Mendoza.

Il 1986 è anche l’anno di Chernobyl; e lui, nato pochi giorni prima dell’apocalittica esplosione, è fatalmente attratto dalle disgrazie ma, soprattutto, dalle persone private della grazia da questa piccola e banale società.

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