La riforma dello sport al cuore di un convegno al Tennis Giotto
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Una serata di confronto e di approfondimento dal titolo “La riforma dello sport e il nuovo lavoro sportivo”. Nel mese di luglio entreranno in vigore le novità normative che rivoluzioneranno i contratti di lavoratori e lavoratrici in ambito sportivo, dunque il Tennis Giotto ha organizzato un convegno rivolto ai dirigenti di società e associazioni locali di ogni disciplina con l’obiettivo di fare chiarezza su queste delicate tematiche. L’appuntamento, a partecipazione gratuita, è in programma dalle 17.00 di venerdì 26 maggio nei locali del circolo aretino in via Divisione Garibaldi.
![](http://q4.informazione.it/atc/2023/05/b3c85b73-16d3-476c-80b8-b6aebf7f7b53/Tennis%20Giotto%20-%20Luca%20Benvenuti%20(1).jpg)
Questo incontro, moderato dall’avvocato Michele Morelli, verrà aperto da Luca Benvenuti (presidente del Tennis Giotto), da Giuseppe Pianaccioli (delegato provinciale della Federazione Italiana Tennis e Padel) e da Alberto Melis (delegato provinciale del Coni), poi farà affidamento sulle parole di un esperto conoscitore della materia. Il compito, infatti, di declinare i contenuti della riforma è stato affidato al dottore commercialista Marco Perciballi, consulente a livello nazionale per la Federazione Italiana Tennis e Padel, che illustrerà le principali novità che interesseranno la gestione quotidiana di una società o di un’associazione sportiva. Le maggiori attenzioni saranno rivolte ai cambiamenti nei contratti di lavoro volti a garantire dignità professionale a atleti, tecnici, preparatori atletici e altre figure professionali, con un inquadramento che fornirà nuove garanzie anche in ambito di tutele previdenziali per contributi, malattie, infortuni, gravidanze, maternità e disoccupazione. L’unica alternativa sarà rappresentata dalla figura del volontario che presta la propria opera gratuitamente ma che dovrà comunque risultare assicurato. «La volontà del Tennis Giotto - commenta il presidente Benvenuti, - è di fornire un servizio al mondo sportivo locale, andando a fare chiarezza su un ambito che interesserà ogni realtà ma su cui, al momento, scarseggiano informazione e consapevolezza».