Esercitazione pubblica del Corso di Alta Formazione "LA DANZA TRAPASSANTE* diretto da Claudia Castellucci, Venerdì 29 Novembre, al Teatro Comandini di Cesena che replicherà Sabato 30 alle 16.00 al Museo MIC di Faenza. al Teatro Comandini di Cesena

In svolgimento dai primi di ottobre, con prosecuzione fino a dicembre 2024 al Teatro Comandini di Cesena il Corso di Alta Formazione “La Danza Trapassante”, finanziato con risorse del Fondo sociale europeo dalla Regione Emilia-Romagna, istituzione pubblica che nel 2019 ha riconosciuto ufficialmente la compagnia teatrale Societas come ente di formazione.

Il Corso – diretto da Claudia Castellucci e frequentato da 16 partecipanti, è basato sulla ricerca coreografica che l’artista conduce da anni con la Compagnia Mòra – percorso che le è valso il Leone d’Argento alla Biennale di Venezia nel 2020.

Con “Danza Trapassante” s’intende l’entrare dentro la sequela della musica – o di altre sorgenti – attraverso un movimento di generazione continua di figure, con il fine di scoprire l’interiorità delle forme che si affacciano di volta in volta alla mente, pronte per essere incorporate. “Osservare e prestare la massima attenzione a tutti quei momenti di danza apparentemente minori – perché di passaggio – è lo scopo di questo Corso, che in tal modo postula una danza integrale, cioè interamente satura della presenza psichica, e non solo atletica, dell’interprete”, afferma Claudia Castellucci. Il Corso non indica dunque uno stile né un metodo bensì definisce una direzione di ricerca in cui il concetto di momento – che significa il più piccolo movimento – è la base di uno studio specializzato che definisce e analizza la danza. 

Tra i docenti che vi hanno finora insegnato o che vi insegneranno nelle prossime settimane – facendo del Teatro Comandini uno snodo internazionale di pratiche e ricerche – spiccano alcuni prestigiosi studiosi e artisti della scena contemporanea europea tra i quali: Snejanka Mihaylova, filosofa del linguaggio e artista di origine bulgara specialista di estetica del mondo slavo, interessata al concetto anti-prospettico dello spazio e del tempo; Cindy Van Acker, coreografa svizzera pluripremiata il cui lavoro esamina le connessioni tra corpo, anima, suono e ritmo creando opere che trascendono i confini tra danza, performance e arti plastiche; Simon Vincenzi, regista teatrale, coreografo e designer basato Londra le cui produzioni interdisciplinari indagano diversi paesaggi tra rappresentazione e assenza, memoria e oblio, coscienza e dissociazione del sé; e Yasmine Hugonnet, coreografa, danzatrice e ricercatrice svizzera che esplora la decostruzione del linguaggio coreografico sviluppando anche la pratica del ventriloquismo. 

Il Corso fa parte dell’Istituto di Ricerca e Arte Applicata Societas (IRAAS) ed è realizzato in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri, MIC Museo Internazionale della Ceramica in Faenza MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, che ne sono partner promotori.

L’esercitazione pubblica della Danza Trapassante – che andrà in scena Venerdì 29 Novembre alle 19.00 al Teatro Comandini di Cesena (Corte del Volontariato 22) in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri e Sabato 30 Novembre alle 16.00 al MIC Museo Internazionale della Ceramica di Faenza (Viale Alfredo Baccarini 19) – è interpretata da Ignazio Bortot, Caterina Cescotti, Anna Dalla Costa, Flavio D'Antoni, Ottavia Denti, Nina Nikić, Francesca Mariapia Petroni, Noemi Poppi, Giuditta Re, Nina Rovera, Nicolò Francesco Russo, Delfina Stella, Selene Tognoli, Ornella Trespidi, Davide Uccellari. Direzione di Claudia Castellucci. Assistente alla direzione Sissj Bassani. Coordinamento Simona Barducci. Organizzazione Valeria Farima. Tecnica Lorenzo Camera e Dario Neri.

Vi sarà una seconda esercitazione pubblica, curata da Simon Vincenzi, il 13 dicembre al MAMbo di Bologna alle 17.00 e 18.00.

L’ingresso è gratuito, ed è consigliata la prenotazione all’indirizzo email: [email protected] o al numero telefonico 331 1206028)

*Operazione approvata dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di GR n.2096/2023 del 04/12/2023, Rif.PA 2023-20170/RER e cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo PR FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna.