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Economia

Compensazione e Rimborso del Credito IVA: Normative e Procedure

Navigare attraverso le complesse normative della compensazione orizzontale e del rimborso del credito IVA: dalla richiesta del visto di conformità alle soglie di esonero, una panoramica completa.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - economia)

Nel panorama fiscale italiano, la compensazione del credito IVA rappresenta un fondamentale strumento per i contribuenti che intendono utilizzare il credito annuale/trimestrale in modo orizzontale per importi superiori a 5.000 euro. Ai sensi del Decreto Legislativo 50/2017, è obbligatorio ottenere il visto di conformità da intermediari abilitati per dichiarazioni di questa tipologia.

Il periodo di utilizzo della compensazione orizzontale inizia dal decimo giorno successivo alla presentazione della dichiarazione annuale IVA (o dell'istanza trimestrale IVATR). Tuttavia, l'articolo 31 del D.L. n. 78/2010 vieta la compensazione "orizzontale" dei crediti relativi ad imposte erariali fino alla concorrenza di debiti iscritti a ruolo, scaduti e non pagati, di importo superiore a 1.500 euro per imposte erariali e relativi accessori.

Per coloro che preferiscono il rimborso del credito IVA, esistono alternative alla compensazione. Il rimborso è possibile per importi inferiori a € 30.000 senza il visto di conformità o la garanzia. Tuttavia, per importi superiori a tale soglia, è richiesta la prestazione di una garanzia, tranne che per i contribuenti considerati "non a rischio".

I rimborsi superiori a 30.000 euro, richiesti da soggetti non a rischio, sono eseguibili senza garanzia a condizione che la dichiarazione annuale o l'istanza di rimborso trimestrale sia munita del visto di conformità iva o della sottoscrizione dell'organo di controllo contabile. Inoltre, è necessaria una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che attesti la stabilità del patrimonio netto, l'assenza di cessazione dell'attività e la regolarità contributiva.

Il rimborso del credito IVA deve avvenire entro un termine di tre mesi dalla presentazione della dichiarazione IVA.

Un importante esonero è previsto per i soggetti che applicano gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) e ottengono un livello di affidabilità fiscale pari o superiore a 8. Questi soggetti sono esonerati dall'apposizione del visto di conformità e dalla prestazione della garanzia per richieste di rimborso del credito IVA fino a 50.000 euro annui per l'anno di imposta 2022 e i primi tre trimestri del 2023.

Questi benefici si estendono anche ai contribuenti con un livello di affidabilità complessivo di almeno 8,5, calcolato attraverso la media semplice dei livelli di affidabilità fiscale ottenuti nei periodi d'imposta 2020 e 2021. Le soglie di esonero sono cumulative e si riferiscono alle richieste di rimborso effettuate nel 2023.

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