UPS sperimenta il carburante HVO per rendere più sostenibili le spedizioni transfrontaliere

UPS annuncia il lancio di un nuovo progetto pilota, in collaborazione con Matelda srl, che introduce un camion bilico alimentato a olio vegetale idrotrattato (HVO) per le spedizioni transfrontaliere fra i due hub UPS di Carpi (Italia) e Jonage (Lione, Francia), riducendo così del 67% le emissioni di CO2.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - trasporti)

UPS ha lanciato un nuovo progetto pilota che introduce un camion bilico alimentato a olio vegetale idrotrattato per le spedizioni tra Italia e Francia, riducendo così del 67% le emissioni di CO2[1].

Avviato in collaborazione con Matelda srl, che gestisce e ha la proprietà del veicolo, il progetto pilota trasporta giornalmente i pacchi fra i due hub UPS a Carpi (Italia) e Jonage (Lione, Francia).

La flotta globale di UPS comprende più di 18.500 veicoli a combustibile alternativo e tecnologia avanzata e, nel corso del 2024, saranno introdotti all’incirca 600 veicoli elettrici in Europa. Questa flotta a livello mondiale gioca un ruolo chiave per aiutare UPS a raggiungere l’obiettivo di utilizzare carburanti alternativi per il 40% delle sue operazioni su strada entro il 2025.

Nel 2023, UPS ha acquistato 169 milioni di galloni di carburanti alternativi (oltre 630 milioni di litri), che rappresentano il 28,8% dell’utilizzo totale di carburante per la flotta su strada, rispetto al 26,5% del 2022.

Artur Drenk, Sustainability Director di UPS in Europa, Medio Oriente, Africa e India, ha dichiarato: “Se l'elettrificazione può contribuire a ridurre le emissioni e la congestione nei centri città, per i collegamenti a lungo raggio l'HVO e il gas naturale rinnovabile possono rappresentare un grande passo in avanti. Il nostro approccio alla decarbonizzazione delle attività su strada è neutrale rispetto alla tecnologia e rappresenta il nostro concetto di ‘laboratorio in movimento’, che raccoglie dati su quali carburanti alternativi e tecnologie avanzate funzionano meglio in varie tratte e aree in condizioni reali”.

UPS punta a diventare carbon neutral per tutte le emissioni di Scope 1, 2 e 3 nelle sue operazioni globali entro il 2050. Questo sviluppo arriva in un momento in cui sempre più mittenti e consumatori si concentrano su opzioni di spedizione sostenibili.

Paco Conejo, Managing Director di UPS Sud Europa, ha aggiunto: Siamo orgogliosi di compiere questo ulteriore passo verso il nostro obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2050. Questo progetto è un altro esempio del nostro impegno per l'innovazione e la riduzione del nostro impatto ambientale. Stiamo accelerando la decarbonizzazione delle nostre operazioni per consegnare ciò che conta ai nostri clienti, ai nostri dipendenti e alle comunità che serviamo”.

[1] Basato sulle emissioni well-to-wheel.