EcoPlanet Bamboo stabilisce un obiettivo di 405.000 ettari

La crescente richiesta di legname e fibre continua a fare pressione sulle foreste in tutto il mondo, e nonostante i problemi di sostenibilità siano un argomento scottante, l'economia di mercato sostanzialmente vince e le foreste perdono.
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BARRINGTON, Illinois, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

La crescente richiesta di legname e fibre continua a fare pressione sulle foreste in tutto il mondo, e nonostante i problemi di sostenibilità siano un argomento scottante, l'economia di mercato sostanzialmente vince e le foreste perdono. Negli ultimi tre anni EcoPlanet Bamboo ha guidato lo sviluppo di piantagioni commerciali di bambù tropicale a sviluppo cespitoso non invasivo ispirandosi a un principio chiave, ossia stabilire in via definitiva degli standard di riferimento e linee guida quadro per l'industrializzazione del bambù come fibra alternativa in modo tale da tener conto delle problematiche di natura sociale e ambientale.

L'obiettivo della prima fase di crescita appena conclusasi di EcoPlanet Bamboo, ovvero la riforestazione di 4.050 ettari circa di terreno altamente degradato in una regione strategicamente importante, in alcune delle aeree più povere e meno sviluppate dell'America Centrale e dell'Africa meridionale, consisteva nel fungere da esempio.

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EcoPlanet Bamboo
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