Saldi estivi in Sicilia, confermate le previsioni della CIDEC : “Commercianti soddisfatti, incremento delle vendite oltre il 20%"
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“Il cauto ottimismo che i commercianti avevano manifestato agli inizi del mese di luglio scorso non era infondato: i saldi estivi in Sicilia hanno registrato un esito positivo, complice una stagione turistica da record”: lo afferma il presidente regionale della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti Sicilia Salvatore Bivona, tracciando un bilancio degli sconti nell’isola.
“Avevamo previsto un incremento degli acquisti pari al 20% – spiega – ma in alcuni casi le percentuali sono state decisamente superiori, soprattutto nelle grandi città come Palermo e Catania, dove l’afflusso dei visitatori ha superato le consuete aspettative”.
A trainare lo shopping determinando il buon esito dei saldi, secondo il presidente dell’associazione di categoria, sono stati, nell’estate che volge al termine, soprattutto i turisti italiani.
“A differenza degli anni scorsi – precisa – gli italiani hanno scelto di non andare all’estero e, tra le mete in assoluto più gettonate nel territorio nazionale, figura proprio la Sicilia”.
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“Per la prima volta, dopo un lungo periodo di difficoltà a causa di emergenze non previste, a partire da quella sanitaria – aggiunge Salvatore Bivona – gli esercenti hanno tirato un sospiro di sollievo riuscendo a smaltire tutta la merce degli anni scorsi che giaceva invenduta nei magazzini”.
Secondo Salvatore Bivona, dunque, la scelta dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo di fissare per lo scorso 6 luglio l’avvio degli sconti nell’isola, dopo un confronto molto meticoloso con le organizzazioni datoriali, si è rivelata vincente.
A preoccupare la CIDEC, ora, è l’allarme lanciato nelle ultime settimane da alcune associazioni di consumatori relativo a una stangata autunnale che, da settembre a novembre, si tradurrebbe per le famiglie italiane in una spesa complessiva pari a circa 480 euro in più rispetto al 2022.
“Uno scenario problematico – osserva il presidente della CIDEC Sicilia – su cui pesa molto il rialzo dei costi di luce e gas previsto per il quarto trimestre dell’anno, insieme alla Tari e alle spese per il riscaldamento, oltre che per i generi di prima necessità e i carburanti”.
“L’auspicio – conclude – è che l’ormai prossima stangata non produca effetti nefasti sugli acquisti penalizzando i consumi e vanificando i risultati decisamente incoraggianti registrati dai commercianti negli ultimi mesi”.
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