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Moni Ovadia: Gli occhiali di Šostakovič "Onori e terrori di un antieroe" a Ravenna Festival

A seguire: Matteo Ramon Arevalos pianoforte brani tratti dai Ventiquattro preludi e fughe, op. 87 di Dmitrij Šostakovič. Teatro Rasi, mercoledì 21 Giugno, ore 21.
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RAVENNA FESTIVAL 2023 "Le Città Invisibili"

Teatro Rasi, mercoledì 21 Giugno, ore 21.

Moni Ovadia in
Gli occhiali di Šostakovič "
Onori e terrori di un antieroe"

testo e regia di Valerio Cappelli
violoncello Giovanna Famulari

coproduzione Ravenna Festival, Festival Puccini
in collaborazione con Fondazione Teatro dell’Opera di Roma

prima assoluta

a seguire
Matteo Ramon Arevalos pianoforte
brani tratti dai Ventiquattro preludi e fughe, op. 87 di Dmitrij Šostakovič

Se c’è un nome divenuto simbolo nel Novecento del lacerante rapporto tra artista e potere, e di come la censura di regime possa opprimere il genio creativo, quello è Dmitrij Šostakovič  (1906 - 1975, foto all.).

 Il compositore russo, che i minacciosi attacchi lanciati, sulle colonne della «Pravda», da Stalin stesso contro la sua Lady Macbeth nel distretto di Mcensk, costrinsero a piegarsi a quella che dovette definire una “giusta critica”, visse per molti anni in preda alla paura e a lungo schiacciato dallo spettro di una possibile improvvisa deportazione.

 È ispirandosi a un filone narrativo-biografico quanto mai ricco, che Valerio Cappelli, giornalista e drammaturgo, torna sulla tormentata figura del grande musicista con un testo che ne mette a fuoco le irrisolte inquietudini, sviscerato dalla duttilità interpretativa di Moni Ovadia.

 Nei Ventiquattro Preludi e Fughe si rispecchiano le altissime capacità di trascrittore di Sciostakovic, mentre l'invenzione risiede soprattutto nella forma. Ma pur tra le movenze barocche di Gighe, Minuetti e Sarabande, l'accademismo deve piegarsi all'accettazione dell'ironia e certe Fughe, invece di proseguire la loro corsa in avanti, si inabissano all'improvviso nei meandri dell'introspezione: anche al cospetto di Bach, Sciostakovic rimane sempre se stesso.

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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