Altaforte Edizioni, Marcello Gallian e i racconti fascisti: il viaggio senza fine nell'Italia che non esiste più

«Marcello Gallian, romano, legionario fiumano, marcia su Roma, classe 1902, è uno che ti piace subito, appena inizi a leggerlo» lo presenta così Massimiliano Soldani, nella sua introduzione a Racconti Fascisti edito da Altaforte Edizioni. Una raccolta di storie che ci ci accompagna in un’Italia che non c’è più.

Milano, 09/12/2021 (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)

Racconti Fascisti, già pubblicato nel 1937, è il metronomo che delinea il popolo italiano immortalato nella propria vita quotidiana. Immerso in un’epoca raccontata con passione e ardore, con episodi che fanno sorridere, riflettere ma che permettono davvero di fare un viaggio nel tempo senza fine. 

Attraverso uno spaccato sociale, Gallian ci narra la realtà di un uomo che ha creduto fortemente negli ideali del Ventennio, che per essi ha lottato e scritto. Racconta l’Italia prima della guerra, prima dell’impero, piena di vita e di fermento culturale. 
Ma anche la volontà di costruire un’Italia nuova, migliore e ancora più grande.

L’opera letteraria di Gallian fu molto apprezzata durante il Ventennio, portandolo a vincere numerosi premi come il Premio Mediterraneo, vinto nel 1932 mentre nel 1934 arrivò secondo al Premio Viareggio con Comando di tappa, una raccolta di racconti.

Dimenticato e ostracizzato negli anni del Dopoguerra merita invece di tornare alla ribalta, grazie alla ristampa della sua opera a cura di Altaforte Edizioni.

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