Arte e Cultura
La Bottega degli Erranti accoglie ospiti disponibili a vivere un tempo generoso: un progetto gratuito del Teatro dei Venti, Modena
LA BOTTEGA DEGLI ERRANTI
UN TEMPO
Esiste un tempo per imparare, un tempo per ascoltare, per ricercare, un tempo fatto di esperimenti, cadute, nuovi slanci, un tempo per seminare e un tempo per raccogliere.Ciò è soprattutto vero quando si parla di arte, di artista, di artefice del proprio fare, di artigianato, di mestiere.L’attore è artefice, agisce. Su se stesso prima di tutto.L’attore è pioniere del fare, del creare. Creare col proprio corpo, con la propria anima.E’ un penetrarsi profondo che richiede costante coraggio. Un patto da rinnovare, soprattutto con se stessi.In un cammino lungo, fatto di sfide, perdite, vittorie, ripensamenti, crisi, improvvisi scatti e cedimenti, un ruolo fondamentale è costituito dalla concezione del tempo.Il tempo della creazione è anacronistico, non appartiene al “nostro tempo”. Il tempo della creazione ha il suo tempo e non va smarrito.Così come un artigiano necessita di un altro tempo, di un suo tempo, da dedicare a tentativi, azzardi, ipotesi, fallimenti, conquiste, così l’attore deve avere un tempo per formarsi e riformarsi, costruire e distruggere, perdersi e orientarsi.
LA BOTTEGA
Il tempo in uno spazio, una bottega dove ritrovarsi e riconoscersi come artigiani, dove esercitare un mestiere ed esercitarsi al mestiere.Un luogo e un tempo prima di qualsiasi messa in scena, lontani da un fine produttivo o rappresentativo, dove lo stare ha senso solo se immersi nella ricerca e nello smarrimento di un senso, di un autentico atto creativo che si genera nel contrasto persistente tra armonia e conflitto.In un luogo isolato e tutelato la crisi è possibile, l’inutile è possibile, il tempo si può smarrire.In una bottega ci si mette all’opera.Non si attende. Si tende.
ERRANTI
Viaggiare nell’invisibile, affidati all’incerto, senza meta definita, orientati però nel passo da disciplina, impegno, presenza. Consapevoli del punto di partenza ma non dell’approdo, spogli da pretese e aspettative, dedicati all’errare.In questo viaggio errante si chiede adesione e lealtà. In questo errare è necessario un patto.
IL PATTO
La Bottega degli Erranti accoglie ospiti disponibili a vivere un tempo generoso. Attori, Attrici, danzatori, danzatrici.Non è un percorso formativo. Non è un seminario. Non sono previste restituzioni aperte al pubblico. La Bottega degli Erranti in questa prima fase apre le sue porte cinque volte, per cinque incontri, da novembre ad aprile.Ogni incontro dura due giorni, senza orari definiti e programmi. C’è un orario di inizio dell’incontro e un orario indicativo di fine.La Bottega degli Erranti è un tempo da dedicare al lavoro, gratuitamente. Chi prende parte si adopera autonomamente o in collaborazione con altri per alloggio e pasti.
CALENDARIO INCONTRI ( come punto di partenza):
14-15 novembre9-10 gennaio27-28 febbraio27-28 marzo23-24 aprile,
Per PARTECIPARE:
Compilare il form che trovi al link
https://forms.gle/bWchLAWg26SbvDUc6
ENTRO GIOVEDI 31 OTTOBRE.
Per informazioni scrivere a: formazione@teatrodeiventi.it
Teatro dei Venti
nato nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale e da subito abbiamo svolto la nostra attività in quattro ambiti diversi, ma correlati: la produzione di spettacoli, la progettazione in ambito socio-culturale, l’attività di formazione e l’organizzazione di eventi in ambito teatrale.
Alla base del nostro lavoro teatrale c’è la ricerca di un linguaggio espressivo che offra allo spettatore la possibilità di diventare l’immobile oggetto di un incantesimo, testimone di un evento unico e irripetibile, di un atto semplice e sincero. Il lavoro artistico quotidiano ci ha portati a una ricerca tra ritmo e azione fisica, che ha generato le ultime produzioni. Tra queste Quotidiano Scadere (Vincitore Premio Linea d’Ombra 2010), Senso Comune (finalista Premio Scenario 2011) e InCertiCorpi (Premio Presente Futuro 2013, Premio CrashTest 2014, Premio del Pubblico CrashTest 2014). Parallelamente abbiamo dedicato attenzione al Teatro di strada, con gli spettacoli Malaparata, Il Draaago, Simurgh, Pentesilea realizzando diverse tournée oltre i confini nazionali (in Polonia, Francia, Regno Unito, Serbia, Svizzera, Belgio, Romania, Taiwan, India). Musica, trampoli, maschere giganti, bastoni infuocati, macchine teatrali, scenografie mobili, tutte le tecniche del teatro di strada trovano spazio in rappresentazioni che donano allo spettatore lo stupore della magia.
Nel 2019 abbiamo debuttato con “Moby Dick”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Melville, spettacolo che prosegue la ricerca sviluppata nell’ambito del teatro negli spazi urbani e a contatto con le comunità. Con questo spettacolo abbiamo vinto il Premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico (assegnato al regista Stefano Tè e agli scenografi Dino Serra e Massimo Zanelli), il Premio Rete Critica 2019 per la progettualità/organizzazione, e il LastSeen 2019, spettacolo dell’anno per la rivista Krapp’s Last Post.
Ha curato gli eventi di comunità all’interno della Cerimonia Inaugurale di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, coinvolgendo più di 200 cittadini nello spettacolo “Moby Dick” e nella parata che ho potato il pubblico dall’approdo fino al cuore dell’isola.
In ambito sociale siamo attivi con un laboratorio permanente, finalizzato alla produzione di spettacoli, presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, e dal settembre 2014 anche presso la Casa Circondariale di Modena. Esperienza fondamentale è stata quella presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida a Napoli (ottobre 2009/marzo 2010). Realizziamo progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) in collaborazione la Regione Emilia Romagna e il Comune di Modena. Dal 2009 realizziamo percorsi di formazione e produzione artistica nell’ambito della Salute Mentale in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale e Azienda Sanitaria Locale e la Regione Emilia-Romagna. Dal 2016 realizziamo progetti all’interno del Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, sia come partner che come capofila.
Nel settore della formazione teniamo laboratori permanenti per bambini, ragazzi e adulti, con percorsi per principianti e per professionisti. Tra i progetti di formazione sono da segnalare il Laboratorio sull’utilizzo dei Trampoli e il Workshop di regia e drammaturgia per gli spazi urbani.
La compagnia è sostenuta dal Ministero della Cultura; dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la Legge 13/99; dal Comune di Modena; dalla Fondazione di Modena; annovera tra i partner principali ATER Fondazione, ERT / Teatro Nazionale, Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Arci Modena, BPER Banca.