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Sindacato Polizia COISP Sardegna - V Congresso Regionale e Provinciale, 23 febbraio 2008

Il tema congressuale trattato, durante i lavori che hanno visto – tra gli altri - intervenire il signor Questore di Cagliari Giacomo Deiana, il parlamentare on. Salvatore Cicu, gli onorevoli consiglieri regionali Raimondo Ibba, Sergio Marracini e Ignazio Artizzu, è stato “Indipendenza: naturale erede della storia sindacale della Polizia”
, (informazione.it - comunicati stampa - varie) Si è concluso ieri, nell’aula consiliare del Comune di Quartucciu, il V Congresso provinciale e regionale del COISP. Sono stati eletti all’unanimità il Segretario Generale Provinciale di Cagliari Giuseppe PILICHI e il Segretario Generale Regionale “Sardegna” Gilberto PISU.

Il tema congressuale trattato, durante i lavori che hanno visto – tra gli altri - intervenire il signor Questore di Cagliari Giacomo Deiana, il parlamentare on. Salvatore Cicu, gli onorevoli consiglieri regionali Raimondo Ibba, Sergio Marracini e Ignazio Artizzu, è stato “Indipendenza: naturale erede della storia sindacale della Polizia”.

Tutti i convenuti hanno sottolineato che uno degli aspetti fondamentali, colto dalla legge di riforma nr. 121 del 1981, fu quello di costituire la Polizia di Stato a status civile, con la previsione di poter dar vita ad una forma di sindacalizzazione autonoma ed indipendente.

Nel corso del suo intervento Pisu ha inteso sostenere l’opportunità di ”dibattere un tema di cui siamo fermamente convinti e portatori da sempre: “l’indipendenza”, che non significa essere avulsi dal contesto sociale; al contrario il Coisp, da sempre, ha perseguito il confronto ed il dialogo con tutte le parti, nella convinzione che la migliore conoscenza delle problematiche e dei bisogni potesse aiutare la Polizia a soddisfare le esigenze dei cittadini, in consonanza con il nostro giuramento che ci ha sempre ispirato nell’azione quotidiana.

Da sempre, ovvero ancor prima della legge 121 del 1981, abbiamo dovuto propugnare e difendere la nostra condizione, l’indipendenza e l’autonomia sindacale, per conservare la capacità di discernere, il diritto di valutazione, la libertà di giudizio, per poter essere attori di uno Stato democratico, in cui vengono esaltate le uguaglianze e la solidarietà”. Nel prendere la parola l’on. Salvatore Cicu ha evidenziato “in questo percorso a ritroso, come parlamentare, rivedo quanta strada ha computo la Polizia, come è cambiata dal 1981 ad oggi, come si è evoluta a seguito della riforma della pubblica sicurezza, come nel tempo, progressivamente e gradualmente è divenuta sempre più, e grazie alla praticata indipendenza, Polizia tra la gente e per la gente.

Come non ricordare che, nella ricerca della verità e di equilibrio sociale più equi e più giusti, fu un parlamentare sardo Cossiga, allora Ministro dell’interno, che fece irrompere nel modo della politica, delle ideologie delle Istituzioni il problema Poliziotto: la questione poliziotto nella società, della sua storia, della sua cultura, della sua professionalità, del suo ruolo e della sua funzione per le Istituzioni, per il cittadino, per la società stessa”.

L’on. Raimondo Ibba, nel corso del suo intervento, ha inteso sottolineare che occorre riconoscere il merito di quanti hanno operato per l’affermazione dei principi contenuti nella legge di riforma, di poter dar vita – tra le altre – ad una forma di sindacalizzazione autonoma ed indipendente. “Fu un’idea – ha evidenziato Ibba - che raccolse e raccoglie ancora vasti consensi, perché trae la sua forza dalla necessità, generalmente avvertita anche nei nostri giorni, di poter dar credito soltanto ad un sindacato di polizia assolutamente indipendente per scongiurare il pericolo di una Polizia che possa essere sospettata di partigianeria, di faziosità, di inaffidabilità, che non le consentirebbero di godere di quel prestigio necessario a garantirle la fiducia del cittadino.” Dal suo canto l’on. Ignazio Artizzu ha sottolineato la certezza che i poliziotti svolgono il loro lavoro con coraggio, con determinazione e senso di responsabilità.

“Come politico credo che nella storia della Polizia di Stato, recente e meno recente, si ritrovino i grandi valori dello spirito di servizio che vi appartengono. Sono i contributi di sangue e di dolore di tanti poliziotti – ai quali noi ci inchiniamo in segno di rispetto – sono i sacrifici quotidiani di ognuno di voi che ci indicano la strada da seguire. È una strada nella quale si ritrovano luminosi i valori dell’onestà, della correttezza, della lealtà, del rigore morale, del senso del dovere e dello Stato”.

Nel concludere gli interventi dei politici l’on. Sergio Marracini ha ricordato il caso di Ivan Liggi, il poliziotto condannato a oltre 9 anni di carcere per l’ingiusta accusa di omicidio volontario, per fatti accaduti mentre Ivan si trovava in servizio. Marracini ha sottolineato che solo grazie alla perseveranza con cui i segretari del Coisp cagliaritano hanno seguito la vicenda, che lo ha visto direttamente coinvolto, si sono potuti ottenere i risultati che tutti hanno sperato: la “grazia” al poliziotto Liggi.

Al termine dei lavori, sono altresì risultati eletti Segretario Generale Regionale Aggiunto” Sandro Soru e Segretari Regionali Maurizio Anichini, Antonio Cabras, Giovanni Marci, Fabio Piga, Marcello Pusceddu, Enrico Errica, Maria Rita Lai, Antonio Polo, Donato Muscente. Il Consiglio Regionale sarà composto, oltre ai Segretari Generali Provinciali delle province che insistono nella regione “Sardegna”, i sigg. Roberto Casu, Alessandra Favarolo, Stefano Iacolare, Giampaolo Deiana, Paolo Mereu, Giuseppe Pilichi, Mario Piras, Michele Scanu, Giovanni Sorrentino, Antonio Carpurso, Ribaudo Ivan, Rionero Violo, Alessandro Unali, Tito Frongia.

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