La Compagnia Licia Lanera porta per la prima volta in scena "Altri libertini" di Pier Vittorio Tondelli al 27.mo Riccione TTV Festival

Il ritratto di una generazione e di un “disagio giovanile” che anticipa le avvisaglie di una nuova realtà. Spettacolo in anteprima, a pochi giorni dal debutto al Romaeuropa Festival e dalle repliche al Teatro Studio Melato del Piccolo di Milano (29 Ottobre - 3 Novembre 2024)
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Alla discoteca Cocoricò di Riccione, l' omaggio a Pier Vittorio Tondelli, della 27.ma edizione del Riccione TTV Festival con la Compagnia Licia Lanera che porta per la prima volta in scena "Altri libertini" il ritratto di una generazione di giovani, di un “disagio giovanile”  che anticipa le avvisaglie di una nuova realtà.

 Ancora un tributo, dunque, di Riccione allo scrittore cui sono intitolati il teatro cittadino e la sezione under 30 del Premio Riccione per il Teatro che si accompagna alle iniziative recenti, come il grande omaggio illustrato a Tondelli sulla spiaggia libera di Piazzale San Martino, un progetto di Urban art promosso in collaborazione con Geat e creato da Alessandro Baronciani, artista che già nel 2016 ha dipinto la facciata dello Spazio Tondelli di Riccione, attualmente in ristrutturazione.

 "Altri libertini": sono gli Anni ‘80,gli  anni di un forte mutamento antropologico, sia nelle culture giovanili, sia da un punto di vista puramente ideologico. Le grandi contrapposizioni politiche che, fino ad allora, avevano dominato le narrazioni della prima repubblica, sembrano scomparire.

Il “disagio giovanile” presente nel lavoro di Tondelli anticipa le avvisaglie di questa realtà, ma il suo testo non è"politico", non parla di voglia di riscatto, di forza motrice del cambiamento sociale, di partito d’avanguardia dei lavoratori o delle classi subalterne.

 Su questa traccia ora Licia Lanera e la sua Compagnia portano in teatro gli sfrontati e coraggiosi Altri libertini raccontati da Tondelli, pubblicata nel 1980 come opera prima di Pier Vittorio Tondell, opera rivoluzionaria e spudorata – anche sequestrata per oscenità – ma tale da affermarsi rapidamente come manifesto di un’intera generazione.

."Ho capito quanto mi interessano l’uomo Pier Vittorio e la sua disperata vitalità, quanto mi interessa la provincia con le sue regole crudeli", afferma Licia Lanera.


Dei sei racconti che compongono il volume – “romanzo a episodi” lo definiva Tondelli – Licia Lanera ha scelto di lavorare su Viaggio, Altri libertini e Autobahn, incrociandoli a creare un’unica narrazione che la vede in scena al fianco di tre interpreti maschili.

I personaggi di Altri libertini non sono dotati di particolare spessore o qualità. La loro peculiarità è quella della ricerca di un edonismo spesso irrefrenabile, cullati dal torpore assordo del sesso e dell’uso di sostanze: Altri Libertini non parla né di lotta gay né di repressione, ma dà per scontato di essere in una società davvero libertina e libertaria. In questo senso, è un libro già proiettato nel futuro.

 In scena Giandomenico Cupaiuolo, Danilo Giuva, Roberto Magnani e la stessa Licia Lanera,  portano tutto il linguaggio vivo, crudo e a tratti sperimentale, di Tondelli, raccontando storie di giovani, spesso ai margini della società, in cerca di una propria identità nell’Italia della fine degli anni ’70, ad iniziare proprio dal drammatico 1980, l'anno della fine di tante illusioni. 

 Tra il Pasolini di "Teorema" (1968), che scriveva:

"Io penso che scandalizzare sia un diritto, essere scandalizzati un piacere, e chi rifiuta di essere scandalizzato è un moralista, il cosiddetto moralista"

e "The Visitor" il film di Bruce LaBruce (UK, 2024, 101’), troviamo "Altri libertini" di Pier Vittorio Tondelli (1980)

 Ma poi, anche qui, un segno di speranza appare (o siamo noi a volerlo ostinatamente trovare) là dove termina Altri libertini:

 "Col naso in aria fiutate il vento, strapazzate le nubi all'orizzonte, forza è ora di partire, forza tutti insieme  incontro all'avventuraaaa!"

Compagnia Licia Lanera

ALTRI LIBERTINI

di Pier Vittorio Tondelli
adattamento e regia Licia Lanera
con Giandomenico Cupaiuolo, Danilo Giuva, Licia Lanera, Roberto Magnani
luci Martin Palma
sound design Francesco Curci
costumi Angela Tomasicchio
aiuto regia Nina Martorana
tecnici di compagnia Massimiliano Tane, Laura Bizzoca
produzione Compagnia Licia Lanera
in coproduzione con Teatro delle Albe/Ravenna Teatro.

Spettacolo in anteprima, a pochi giorni dal debutto al Romaeuropa Festival e dalle repliche al Teatro Studio Melato del Piccolo di Milano (29 Ottobre - 3 Novembre 2024).

 Compagnia Licia Lanera

nata nel 2006, co-fondata da Licia Lanera con il nome Fibre Parallele, la Compagnia opera, fin dalla nascita, nel teatro sperimentale e nel teatro di prosa ed è finanziata da MIC e da Regione Puglia. Il core business della compagnia è produrre spettacoli teatrali e portarla avanti rispecchiando la grande tradizione delle compagnie di giro.

Sono quindici gli spettacoli prodotti e portati in tournée dal 2006 ad oggi, ultimo dei quali (Altri libertini) in anteprima al 27.mo Riccione TTV Festival, Ottobre 2024. Il repertorio ha all'attivo otto spettacoli: The Black's Tales Tour, Mamma (primo premio al Troia Teatro Festival), la trilogia Guarda come nevica, Venere/Adone, Con la carabina, Love Me.

Per lo spettacolo teatrale Cuore di cane, Licia Lanera e Tommaso Danisi sono stati tra i finalisti dei Premi Ubu 2019 rispettivamente per il ruolo di miglior attrice e di migliore progetto sonoro. Nel 2018, Compagnia Licia Lanera vince il finanziamento FUNDERS3S5, per il triennio 2017-2019 è sostenuta dalla Regione Puglia per lo Spettacolo dal Vivo. Dal 2018 è sostenuta dal MIC e si configura come impresa culturale.

Nel 2021 prende piede il progetto Trilogia: la messa in scena dei tre spettacoli di Guarda come nevica. I testi di tre differenti autori russi affondano le loro radici in tre diversi generi letterari. Il progetto, che prende vita in tre anni di lavoro, si sostanzia in un unico spettacolo in tre tempi: Guarda come nevica 1.

Cuore di cane di Michail Bulgakov; Guarda come nevica 2. Il gabbiano di Anton Cechov; Guarda come nevica 3. l sentimenti del maiale, scrittura originale di Licia Lanera, ispirata alla figura e alla produzione poetica di Majakovskij. Venti persone, tra artisti e maestranze, animano lo stesso palcoscenico per far coesistere gli allestimenti dei tre capitoli, con Licia Lanera in scena in tutti e tre gli spettacoli. La durata della maratona è di sei ore pause tecniche comprese. Si tratta di un'operazione unica dal punto di vista produttivo e imprenditoriale per una piccola realtà come la compagnia.

Ad oggi la maratona è andata in scena a Teatro Herberia di Rubiera (RE) il28 novembre 2021 e al Teatro Piccinni di Bari il 19 dicembre 2021.

Nel 2022 debutta lo spettacolo Con la carabina al POLIS Teatro Festival, all'interno del focus internazionale di drammaturgia francese. La regia e spazio sono di Licia Lanera e il testo e della drammaturga francese contemporanea Pauline Peyrade. In scena ci sono Danilo Giuva ed Ermelinda Nasuto. Una nuova produzione targata Compagnia Licia Lanera, che vede la coproduzione con POLIS Teatro Festival e la collaborazione con Angelo Mai e E production. Nel 2022 lo spettacolo ottiene due Premi Ubu per la miglior regia e miglior testo straniero messo in scena da compagnia italiana.

A novembre 2022 debutta Love Me. Due pezzi di Antonio Tarantino, produzione Emilia Romagna Teatro ERT /Teatro Nazionale in collaborazione con Compagnia Licia Lanera. Lo spettacolo - diretto e interpretato da Licia Lanera - intreccia due opere dell'autore, Medea e il testo inedito La Scena, e racconta di stranieri e di reietti ai margini di una società barbara, mettendo cosi in luce I'eterna lotta tra miseri e potenti. Love Me. Due pezzi di Antonio Tarantino nasce dall'incontro dell'artista con la parola e la poetica di Antonio Tarantino, pittore e drammaturgo tra i più raffinati e originali degli ultimi trent'anni, scomparso nell'aprile del 2020. Confrontandosi con la scrittura di Tarantino e riconoscendosi nei suoi toni feroci e sarcastici, Lanera, sola in scena, affronta il disincantato immaginario dell'autore, popolato da personaggi sconfitti e feriti, ma disperatamente vivi, che parlano una lingua cruda, priva di retorica, tabu e violenza.

La compagnia è stata co-prodotta e sostenuta da alcune delle più importanti realtà teatrali italiane: MET Teatro Metastasio di Prato, TPE - Teatro Piemonte Europa, Festival delle Colline Torinesi, Polis Teatro Festival, La Corte Ospitale, Teatri di Bari, Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria, Festival Primavera dei Teatri, Ravenna Teatro/Teatro delle Albe, Residenza IDRA, Teatro AKROPOLIS, Festival Maggio all'Infanzia, Nordisk Teaterlaboratorium/Odin Teatret, Residenza dell'Emilia-Romagna L'arboreto Teatro Dimora, E Production, Angelo Mai.

Dal 2012 la compagnia si occupa di formazione teatrale con diversi corsi aperti ai semi professionisti e agli amatoriali. Alla pura formazione si affianca l'attività di formazione culturale, declinata per incrementare il senso di partecipazione e di aggregazione di specifiche parti di comunità. Con la pratica teatrale e metodologie specifiche, i professionisti della nostra compagnia operano con gruppi e comunità di cittadini, spesso svantaggiati, e realizzano percorsi teatrali, performance e progetti con valenze culturali, civili, artistiche e politiche.


Ufficio Stampa