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Milan: gol di Kessie da annullare. Basta con polemiche pretestuose!

Milan non penalizzato contro il Napoli! Il gol di Kessie -per la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori- era da annullare
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Continuano le polemiche sul gol di Kessie annullato al Milan nel finale del match contro il Napoli. A dire il vero la stragrande maggioranza di opinionisti, giornalisti ed addetti ai lavori -che ben conoscono il regolamento e, nella fattispecie l’articoli 11 dello stesso riguardante il fuorigioco- non hanno dubbi in merito ad un gol viziato anche da un fallo di Giroud su Juan Jesus

REGOLAMENTO FUORIGIOCO

La regola 11 dice che un calciatore è in posizione attiva se fa “un’evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone di gioco”, ed è questa a cui si è appoggiato Massa.

Polemiche incomprensibili perchè anche il Napoli, nell’attuale ed anche nelle precedenti stagioni,  è stato penalizzato, ma  da evidenti sviste arbitrali. Disconoscere un regolamento solo per alimentare polemiche -forse- pretestuose, ha superato ogni limite di sopportazione con interpretazioni -puramente- soggettive e magari lecite, ma che richiederebbero un minimo di riflessione.

Si riporta a tal proposito alcune delle tantissime testimonianze che avvalorano quanto sopra riportato:

Gol di Kessie da annullare, secondo il regolamento non c’è neanche da discutere

La Gazzetta dello Sport scrive che il designatore arbitrale Gianluca Rocchi domenica scorsa era sugli spalti di San Siro per assistere da vicino a Milan-Napoli terminata tra le polemiche per il gol annullato ai rossoneri. Secondo quanto riportato dal quotidiano Rocchi ha lasciato lo stadio elogiando l’arbitraggio di Massa, definendo “impeccabile”. Il direttore di gara infatti non è stato “colpito” da provvedimenti ma ampiamente promosso, come del resto anche il Var Irrati.

Pieri: “Giroud limita Juan Jesus nella capacità di giocare il pallone”

Tiziano Pieri, ex arbitro internazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Il Corriere dello Sport a proposito degli ultimi episodi arbitrali dopo Milan-Napoli e Atalanta-Roma. “Giroud limita la capacità di giocare il pallone dal difendente. Con un avversario attaccato come si fa a giocare? Ecco l’interferenza” spiega l’ex arbitro in merito all’episodio di San Siro che ha portato all’annullamento del gol di Kessie. Secondo l’ex direttore di gara è corretta la decisione dell’arbitro Massa che valuta la posizione dell’attaccante rossonero come attiva. Su Atalanta-Roma afferma: “La decisione era più semplice. L’unico errore è stato procedurale”. Due scelte corrette, quelle arbitrali, ma che hanno fatto parlare. Pieri, però, è convinto che l’uniformità di giudizio sia la strada vincente e questi due casi lo hanno dimostrato. Quindi, conclude l’ex arbitro, “Complimenti a Rocchi!”.

Corriere dello Sport: Cesari: “I gol dell’Atalanta e del Milan erano da annullare”

Le parole dell’ex arbitro sui due episodi: “Il regolamento dice che è fuorigioco. Giroud in qualche modo, da terra, influenza l’azione. Quello dell’arbitro non è un errore”

“I gol dell’Atalanta e del Milan? Il regolamento dice che il fuorigioco, in questi casi, è competenza dell’arbitro in campo, sono situazioni soggettive. Palomino cerca di colpire il pallone di testa, mette le mani su Cristante e quindi non mi preoccupo neanche, è fuorigioco. Giroud in qualche modo, da terra, influenza l’azione, quello dell’arbitro non è un errore. Se muove la gamba non è più fermo, fa parte del concetto di soggettività che ha il regolamento. Si chiama fuorigioco attivo”. Sono le parole di Graziano Cesari a Centro Suoni Sport in merito ai due episodi dello scorso turno in Atalanta-Roma e in Milan-Napoli

“Il procedimento corretto è quello che hanno adoperato a Milano con l’on field review – prosegue l’ex arbitro- –L’arbitro di campo, in questo caso, decide se è fuorigioco o meno. A Bergamo manca un passaggio, la valutazione deve farla l’arbitro di campo. Non è un dato oggettivo, questo è un dato soggettivo del fuorigioco. Io avrei annullato entrambi i gol, sia all’Atalanta sia al Milan. Io ho considerato attivo anche il fuorigioco di Giroud. L’arbitro ieri l’ha spiegato in campo, ha detto a Giroud che doveva stare fermo, basta un semplice movimento. Sono casi limite, ma non dobbiamo sempre dire che l’arbitro ha sbagliato. Ognuno di noi ha percezioni diverse, non posso dire che è sbagliato. Si chiama soggettività”.

Iannone: “Con le regole attuali la rete del Milan va annullata

“Il gol del Milan è stato annullato per la partecipazione di Giroud all’azione. Infatti Massa, dopo essere stato richiamato al Var, lo ha spiegato al giocatore ed io, nella mia carriera, ho visto realizzare tante reti da terra”. L’ex arbitro di Serie A, Antonio Iannone, ha fatto chiarezza sull’episodio che aveva temporaneamente portato al pareggio dei rossoneri intervenendo nella puntata odierna di “Club Napoli All News” in onda su Teleclub Italia. “L’assistente di Massa – ha spiegato l’ex fischietto – non aveva alzato la bandierina perché non aveva subito rilevato la punibilità della posizione dell’attaccante del Milan, considerando che le regole sul fuorigioco si sono molto evolute negli ultimi anni. L’arbitro, non ricevendo alcuna segnalazione dal guardalinee, assegna inizialmente il gol. Ma con il Var, dopo ogni rete realizzata, c’è un’analisi minuziosa di tutti i momenti con l’invio di tutti i frame all’arbitro suggerendogli di vedere il video, così come uno zelante e qualificato notaio avoca a sé gli atti per produrre la documentazione richiesta. Il Var, dunque – ha concluso Iannone -, in questa fattispecie-limite, ha superato lo stress test e sono convinto anche che, rendere noto il contenuto del dialogo tra arbitro in campo e Var, possa essere una linea di condotta condivisibile sulla rotta della chiarezza”.

Vincenzo Vitiello per ReteCalcio.Net

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