Inail, DDL Bilancio: c’è sicurezza e sicurezza
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“Non passa giorno senza che le pagine dei quotidiani nazionali e locali non riportino la notizia dell’ennesimo omicidio sul lavoro accompagnate dal solito cordoglio istituzionale. Eppure, dobbiamo registrare un tentativo, fortunatamente non andato in porto, di distogliere risorse destinate negli esercizi 2024, 2025 e 2026 dall'INAIL al finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro per incrementare la dotazione organica dell’INAIL di tre posizioni dirigenziali di livello generale e di sei posizioni dirigenziali di livello non generale”.
Così i coordinatori nazionale di FP CGIL, UIL PA e USB PI dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro in merito all’emendamento 21.01. presentato alla manovra di Bilancio dai deputati Pella, Cannizzaro, Tenerini (fonte: https://documenti.camera.it/_dati/leg19/lavori/bollet/202411/emendamenti/html/05/2112-bis/2112-bis.htm).
“Ci domandiamo se veramente si può pensare che la necessità di rafforzare la capacità amministrativa dell'ente nell'azione di contrasto al fenomeno infortunistico e tecnopatico e a potenziare l'attività di prevenzione possa passare attraverso interventi come quello messo in atto, dove si tolgono soldi destinati alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro per far accomodare nove nuovi dirigenti”, proseguono. “Piuttosto si agisca a tutela dell’Istituto potenziandone gli organici gravemente carenti a fronte di un aumento delle attività in capo all’Ente e si adottino tutte le iniziative per restituire dignità a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori garantendo rinnovi contrattuali dignitosi”, concludono.
Ufficio Stampa
Alessio Mercanti
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