Il Barbanera 2025, l’Almanacco più famoso d’Italia in edicola e in libreria dal 19 ottobre. Un viaggio lungo un anno tra i mesi e le stagioni per vivere bene secondo natura

L’almanacco Barbanera 2025 si presenta rinnovato nella grafica, nell’approccio e nei contenuti: ha la guida per l’orto, il giardino e il balcone, le piante spontanee, i cibi e le ricette di stagione, l’oroscopo, il significato dei sogni e i consigli quotidiani.
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)

 È un’edizione tutta nuova quella dell’Almanacco Barbanera 2025, che dal 19 ottobre torna nelle edicole e nelle librerie d’Italia per accompagnarci di mese in mese in un viaggio lungo un anno nel segno della serenità e delle buone pratiche, ricco di consigli quotidiani per vivere bene e per incuriosirci del mondo che ci circonda. Sono tante le novità: dal formato maneggevole allo stile grafico fresco, dal tema dell’anno ai nuovi contenuti.

 

Barbanera è una voce amica che offre ogni giorno un’occasione per staccare dagli schermi, per tornare connessi con la natura, con la terra che ci accoglie, con il cielo che ci guida, e soprattutto con noi stessi. Ci fa riscoprire la bellezza nel quotidiano, e ci ricorda che “tutto il mondo è un orto, se sai dove guardare”. Forse sono proprio la filosofia e la semplicità i segreti del successo del Barbaneral’almanacco più famoso e longevo d’Italia, che è pronto anche quest’anno ad entrare nelle case dei milioni di italiani che da due secoli e mezzo lo acquistano come augurio per l’anno nuovo.

 

Per il 2025 l’Almanacco Barbanera si presenta con tante novitàNuovo formato (13 x 21 cm), più maneggevole e più piacevole da sfogliare.  Nuova grafica, accompagnata da oltre 200 illustrazioni realizzate dall’illustratore Gianluca Chiavassa. E dopo più di quarant’anni, Barbanera ci mette la faccia: torna protagonista della copertina e fa capolino tra le pagine, insieme al suo amico SilvanoNuovi contenuti mensili, come l’interpretazione dei sogni, i consigli sul fai-da-te, i riti della nostra tradizione e le liste illustrate dei cibi di stagione. Ma soprattutto, da quest’anno, l’almanacco è attraversato dalla prima all’ultima pagina da un filo conduttore: nel 2025 il tema dell’anno è “coltivato e scoltivato”, ovvero le piante domesticate e quelle che nascono da sé. Ogni mese lo sguardo si posa su una pianta spontanea e sulla sua controparte coltivata, che diventano protagoniste di una narrazione lunga dodici mesi, in cui Barbanera ci invoglia a riconoscere le piante, a raccoglierle e utilizzarle. Ci racconta le loro proprietà curative e quelle culinarie, ci insegna a coltivarle nell’orto, in giardino e sul balcone. Ce ne racconta i riti e i miti.

 

In questo viaggio narrativo lungo un anno si trovano tutte le rubriche più amate del Barbanera. Il calendario degli eventi del mese in cielo e in terra, con le feste tradizionali, il sorgere e il tramontare del Sole e della Luna, i fenomeni celesti visibili dall’Italia.  La guida per orto, giardino, balcone e davanzale, alla scoperta di quando e come coltivare le nostre amiche piante seguendo le fasi lunari. Le pagine dedicate a cibo e ricette, per scegliere i prodotti di stagione e preparare i piatti della tradizione italiana. L’immancabile calendario lunare, con consigli e buone pratiche quotidiane, favoriti della Luna e degli astri. L’oroscopo per divertirsi con lo zodiaco. E le nuove rubriche: il Fai-da-te, con le idee da realizzare usando le mani per costruire, creare e giocare, e l’interpretazione dei sogni, per metterci in ascolto di noi stessi.

 

Il Barbanera rimane fedele al suo impegno per la sostenibilità ed è 100% ecocompatibile. Utilizza carta riciclabile, proveniente da foreste sostenibili e non trattata con cloro, ed è stampato con inchiostri vegetali ricavati da materie prime rinnovabili, privi di cobalto e oli minerali. Un gesto concreto che riflette i valori che da sempre animano le pagine dell’Almanacco.

 

L’Almanacco Barbanera è stato accettato dall’UNESCO nel registro Memoria del mondo (https://www.unesco.org/en/memory-world/collection-barbanera-almanacs) in quanto “simbolo di un genere letterario che ha contribuito a creare la cultura popolare e l’identità di intere nazioni”. Il Barbanera è la voce della tradizione che parla al presente, offrendo la sua saggezza e la sua esperienza in un linguaggio fresco, chiaro e affascinante. Anche questo ottobre l’Almanacco torna puntuale in edicola e in libreria, insieme all’edizione classica del Calendario, per offrire ai propri lettori sempre nuovi spunti per vivere felici in armonia con il cielo e con la terra.

 

www.barbanera.it

@almanaccobarbanera

 

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Scarica la cartella stampa completa con l’archivio fotografico e video da:

https://drive.google.com/drive/folders/1qN1rBYUMfhE0uE28BeC4pVoerDRmacFy?usp=sharing

 

Cosa trovi nella cartella stampa allegata:

Memorie letterarie. Il Barbanera è l’almanacco per antonomasia, citato in tutti i più importanti dizionari e, in tempi e luoghi diversi nelle opere di illustri scrittori italiani: Capuana, Pirandello, D’Annunzio, Montale, Spaziani, Sciascia, Bufalino, Eco, Pratolini, Fallaci e tanti altri autori contemporanei (Leggi di più nell'allegato)

 

La Fondazione Barbanera 1762 e la valorizzazione della cultura almanacchistica. Oltre 50.000 tra volumi e documenti che testimoniano la fortuna e la lunga storia di una tradizione antica. La Fondazione è visitabile su prenotazione, i volumi sono disponibili per la consultazione per studiosi e cultori della materia... (Leggi di più nell'allegato)

 

Barbanera patrimonio dell’umanità, “Memoria del mondo” Unesco. Nel 2015 l'Unesco ha accolto la Collezione di almanacchi e lunari Barbanera, conservata presso la Fondazione Barbanera 1762, nel prestigioso registro “Memory of the World”, patrimonio documentario dell'umanità come l’alfabeto fenicio, la Sinfonia n° 9 di Beethoven, i film dei fratelli Lumière, la Dichiarazione dei diritti dell’Uomo e del Cittadino, il Diario di Anna Frank... (Leggi di più nell'allegato)

 

Ambientalista per vocazione. Il Barbanera tramanda buone pratiche e suggerisce un più sano e sostenibile rapporto con la terra già da secoli, quando l’ambiente non era ancora un problema emergente per l’umanità... (Leggi di più nell'allegato)

 

La casa di Barbanera, l’almanacco “vivente" nel cuore dell’Umbria. L'Almanacco Barbanera nasce in Umbria, a Spello, in un complesso rurale del XVIII secolo di circa 7 ettari certificati bio che ospita la redazione dell’almanacco, la Fondazione Barbanera 1762 e l’Orto giardino delle Stagioni, uno scrigno prezioso di biodiversità firmato dal paesaggista Peter Curzon, dove convivono ortaggi rari o in via d'estinzione, fiori, erbe officinali e frutti dimenticati... (Leggi di più nell'allegato)

 

Una storia lunga 263 anni...  Tra gli almanacchi stampati in Italia, il più celebre e longevo è sicuramente il Barbanera, presente già dalla metà del Settecento. Nella prima metà del Novecento la casa editrice Campi, nata a Foligno nel 1892, acquisì in esclusiva il marchio Barbanera. Grazie ai venditori ambulanti e ai cantastorie, il Barbanera continuò  ad attraversare la penisola italiana insieme ai fogli divulgativi. Con l’arrivo della radio, nel 1939 i fogli volanti con i testi delle canzoni divennero “Il Canzoniere della Radio”, da cui prese le mosse negli anni ’50 anche “TV Sorrisi e Canzoni”... (Leggi di più nell'allegato)

 

Barbanera, non solo Almanacco ma anche un pratico Calendario Lunario. Un concentrato di notizie e consigli da tenere in casa, con le effemeridi, i suggerimenti per sapere cosa fare nell'orto, in giardino e in cantina seguendo le fasi lunari, le stelle, l'oroscopo... (Leggi di più nell'allegato)   

 

A metà tra storia e leggenda: Barbanera filosofo della natura. Filosofo, astronomo e astrologo degli Appennini, eremita... (Leggi di più nell'allegato)