Alla signora Meloni

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Padova , (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Buongiorno signora Meloni, il mio nome e' Giuseppe Sprovieri, sono residente in San Giorgio in Bosco provincia di Padova.

Mi permetto di tediarla un po' con la mia storia, sono un invalido civile, comunque sono vivo e mi hanno riconosciuto una invalidita' del 100% pari a 634 euro mensili dopo 3 anni un medico della commissione inps, mi ha ridotto la invalidita' al 75% e il mio assegno ridotto a 330 euro, alla richiesta delle motivazioni mi e' stato risposto che le possibilita' di un altro cancro non vi erano piu' e che l' inserimento di 6 stent hanno migliorato la qualita della mia vita, al che ho chiesto se ad una persona che perde le gambe gli mettono delle protesi non e' più’ considerato invalido, ma non mi hanno mai risposto, cosa dire? Fa parte della politica, i robin hood al contrario, Pazienza, ma continuo con il mio racconto scusandomi ancora del disturbo. Faccio richiesta di lavoro in quanto dovrei far parte delle categorie protette e mi iscrivo alla lista degli invalidi per un posto di lavoro (ho 66 anni e nessuno mi assume chiaramente). Ma ad oggi dopo ormai 6 anni nessuna chiamata nemmeno per sbaglio.

Riesco a sopravvivere facendo lavori in nero si in nero perche' diversamente non e' possibile vivere. Il bar dove lavoravo ha chiuso ed io sono rimasto senza possibilita', ma mi creda non Le scrivo perche' chiedo qualcosa non voglio la pieta' di nessuno, ma voglio solo portare alla Sua conoscenza la condizione in cui migliaia di uomini vivono come me e finiscono a mangiare alla CARITAS. Parlate di pnrr di miliardi, di non vi lasceremo soli,

parlate di crescita di questa nazione, ormai non si suicida più nessun imprenditore (non che auguri il suicidio a nessuno ) ma sono convinto che i giornali le tv hanno l’obbligo di non fare una comunicazione VERA, alla fine credo che anche Lei come tutti gli altri governi che alle opposizioni si battevano per i diritti degli italiani una volta passati dalla altra parte del bancone si dimenticano tutto.

Le chiedo, Lei crede che il popolo colui che la ha votata sa cosa e' il pnrr lo spreed o tutte le altre belle sigle che usate? no signora le persone come me o anche migliori di me si preoccupano di mettere sulla tovaglia oltre che le posate qualcosa da mangiare, si preoccupano dei loro figli da portare a scuola con la massima dignita' possibile.

Sa signora, avete imparato una cosa sola..... che se agli italiani gli date ogni giorno una fettina di carne  un pezzo di pane e partite di calcio ogni sera, nessuno mai si lamentera' e lo si vede, per una partita di calcio scendono  in strada si picchiano e in alcuni casi c'e' scappato il morto, mentre se aumenta ogni qualsiasi cosa nessuno dice o fa nulla tranne i sindacalisti che per facciata indicono scioperi ai quali poveri uomini che partecipano credono che qualcosa possa cambiare. La hanno votata la hanno eletta (dico la hanno e non la abbiamo perche' non mi reco al voto da oltre 35/40 anni in quanto non credo a nessuno di voi) credendo che Lei era una mamma una italiana una persona di cui poter aver fiducia. Ma ho l’impressione che anche il suo governo e la continuazione degli altri, siete come i giocatori di calcio ogni tanto l’allenatore vi cambia in campo un giorno gioca renzi un giorno draghi ecc ecc, la sua fortuna di questo momento è che non c’è nessuno in panchina che può sostituirla per cui sono sicuro che continuerà ancora per molto, noi popolo non so quanto ci rimane, la fettina di carne diventa ogni giorno più leggera. Con questo mio piccolo sfogo che chiaramente so che mai arrivera' a Lei la saluto augurandole ogni bene.

Giuseppe Sprovieri     

P.s.
Provi a pensare a loro ogni volta che è dalla von der leyen, ogni volta che vola in altra nazione pensi che li porta con sé questi ragazzi

Ufficio Stampa