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Arte e Cultura

PESARO, la "TRILOGIA DELL’ESTASI" di ROBERTO ZAPPALÀ inaugura la STAGIONE CAPITALE DANZA del TEATRO ROSSINI

VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2024
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Venerdì 15 novembre si apre il sipario sulla Stagione Capitale Danza del Teatro Rossini a Pesaro, nata dalla collaborazione tra Comune di Pesaro e AMAT, con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura.

L’inaugurazione è affidata alla numerosa compagnia Zappalà Danza, in scena 14 straordinari danzatori che interpretano Trilogia dell’estasi.

Lo spettacolo di danza muove a partire da tre composizioni classiche novecentesche: Prélude à l’après midi d’un faune di Debussy, il Boléro di Ravel e Le Sacre du printemps di Stravinskij, in un quadro unico che lega passato, presente e futuro.

Il progetto vede Roberto Zappalà, esponente di spicco del balletto contemporaneo italiano, affrontare queste tre grandi composizioni per lui “sacre” che hanno segnato il percorso coreografico (e anche musicale) dello scorso secolo. Nel racconto drammaturgico/coreografico centrali, come sempre per Zappalà, le relazioni umane e i rapporti tra uomini e donne in una riflessione sulle derive della società contemporanea. In un unico set ritroviamo l’esclusione, il corteggiamento e l’erotismo in L’après midi d’un faune, l’inclusione, il vizio e la lussuria in Boléro, la persecuzione e il sacrificio in Sacre du Printemps.

Il coreografo catanese, riconoscendo nel linguaggio chiaro e selvaggio dei tre capolavori la propria cifra espressiva, sfida se stesso a trovare un nuovo immaginario che riesca a personalizzare un mondo che ha già un potere evocativo immenso. Fondamentale il lavoro sullo spazio che crea un dispositivo scenico che, di volta in volta, limita, amplifica, modifica la creazione.

La sfida e la scommessa di questa trilogia a posteriori è quella di trovare un nuovo immaginario che senza negare per partito preso il passato vuole non modernizzare ma, forte della maturità acquisita, personalizzare un mondo che ha già un potere evocativo immenso.

 

La drammaturgia di Nello Calabrò in unione con le coreografie di Zappalà riesce a sedurre lo spettatore e a conferire potenza alla visione; a impreziosire il tutto, i costumi realizzati da Zappalà con la collaborazione di Veronica Cornacchini.

 

Lo spettacolo è una coproduzione di Scenario Pubblico|CZD Compagnia Zappalà Danza Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Firenze), Centre Chorégraphique National de Rillieux-la-Pape (Lione), Fondazione I Teatri (Reggio Emilia), MILANoLTRE Festival (Milano), Teatro Massimo Bellini (Catania), in collaborazione con Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Teatro del Giglio (Lucca).

 

Informazioni e biglietteria:

Teatro Rossini 0721 387620,

AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket anche on line.

Inizio spettacolo ore 21.

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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