Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 3 maggio 2024

n rappresentanza dei vincitori parla il veterano Riccardo Giulio Lisci: “Credo sia la mia prima partecipazione a questa manifestazione e devo dire che è stata una giornata piacevole ma anche molto lunga! Il cammino verso la finale come previsto non è stato problematico, quattro incontri tutti vinti per tre a zero.
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Cagliari, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

COPPA SARDEGNA: TRIONFA IL GUSPINI C1

A Muravera si è consumata una bella giornata di sport che ha visto competere dodici formazioni in rappresentanza di sei società (Tennistavolo Decimomannu, TT Carbonia, Torrellas Capoterra, TT La Saetta, TT Guspini, Tennistavolo Norbello).

La Coppa Sardegna ha la peculiarità di coinvolgere i protagonisti nei campionati dalla C1 alla D2: dopo una fase a gironi si sono battuti nel tabellone ad eliminazione diretta. La finale, incerta fino all’ultimo punto, ha sorriso per 3-2 Riccardo Giulio Lisci e Francesco Lai, componenti del “Guspini C1” impostisi sull’altrettanto solida formazione de La Saetta A di Gioele Melis, Nicola Carboni e Michela Mura.

Tutti soddisfatti nella palestra comunale Giovanni Cuccu dove la società Muravera TT ha fatto gli onori di casa dispiegando tutte le sue potenzialità: “Reduci dai campionati italiani giovanili – narra il presidente sarrabese Luciano Saiu - ci siamo subito immersi nella realtà regionale organizzando questa manifestazione. Devo dire con totale sincerità che è andato tutto bene sia sotto l’aspetto ambientale, sia in quello riguardante l’evoluzione della kermesse. I tempi sono stati rispettati in un contesto dove si è visto del buon tennistavolo, specie nella finalissima, vissuta con tanto pathos dagli spettatori. Sono stati bravi tutti, arbitri compresi, che hanno gestito al meglio la manifestazione. Non ci resta che attendere la coda della stagione quando prepareremo i Campionati Italiani Giovanili e i campionati sardi 3a categoria”.   

In rappresentanza dei vincitori parla il veterano Riccardo Giulio Lisci: “Credo sia la mia prima partecipazione a questa manifestazione e devo dire che è stata una giornata piacevole ma anche molto lunga! Il cammino verso la finale come previsto non è stato problematico, quattro incontri tutti vinti per tre a zero. In finale troviamo La Saetta allenata dal mio ex coach di gioventù Franco Esposito. Squadra formata da Gioele Melis (cresciuto nel Guspini) Michela Mura e Nicola Carboni, reduci da un'ottima stagione di C2. Sapevamo che Gioele sarebbe stato ostico da superare nei singoli perché attraversa un momento di forma strepitosa, e quindi non potevamo fallire nel doppio. E così è stato. Credo sia stata una finale bella da giocare ma penso anche da vedere, sempre sul filo del rasoio, con tutti gli incontri combattutissimi. In questo caso i "vecchietti" hanno avuto la meglio, ma devo fare davvero i complimenti a Franco che sta facendo proprio un bel lavoro. Infine sono molto contento anche per il terzo posto dei miei ragazzi Manuel e Luca Broccia e Christian Liscia (Guspini under). Si stanno finalmente avvicinando alla idea di gioco che stiamo cercando in allenamento, e di questo sono veramente felice”.

Sale sul podio anche il Torrellas Gialla composto dal presidente Celestino Pusceddu e Maurizio Piano.

A NORBELLO SI LAUREANO CAMPIONI SARDI MASTER CARMINE NIOLU E MARCO ISOLA

Sono quelli che giocando da tanto tempo rappresentano anche l’occhio storico del movimento, grazie ai quali si può tracciare una linea ben marcata tra presente, passato e futuro. I protagonisti della categoria master vanno ascoltati e cullati il più possibile e per molti loro rappresentanti questo è un anno importante, riconducibile ai tanto acclamati mondiali di Roma che tanto stanno facendo parlare per il numero impressionante di partecipanti. E anche dalla Sardegna qualcuno si sta preparando all’emozionante appuntamento che verrà ospitato alla Fiera di Roma dal 6 al 14 luglio 2024. Quindi anche la data di Norbello che assegnava lo scudetto e la maglia di campione sardo master andava vista per qualcuno di loro come rampa di lancio verso la competizione iridata. Il giorno infrasettimanale, seppur festivo (25 aprile), ha forse impedito a diversi pongisti di raggiungere la palestra comunale di via Azuni, ma è stato comunque un ritrovo che ha accomunato oltre trenta tesserati, trovatisi a proprio agio in un contesto di cordialità e organizzazione consolidata. Due le categorie che hanno espresso il profilo più in forma: nel master 40 – 60 maschile riceve le congratulazioni degli avversari il campidanese Marco Isola del Tennistavolo Quartu. Mentre tra gli over 60 spicca l’algherese Carmine Niolu (Il Cancello). Al momento delle premiazioni il padrone di casa Simone Carrucciu, nei doppi panni di presidente della società ospitante e legale rappresentante della FITeT Sardegna premia e si congratula con i protagonisti e poi manifesta la sua contentezza per l’ennesimo evento andato a gonefi vele sotto la “giurisdizione” del Tennistavolo Norbello. “Faccio tanti complimenti a Marco e Carmine, due autentici rappresentanti di quel tennistavolo romantico degli anni novanta/duemila che ci ha permesso di crescere e di arrivare a quel che siamo ora. Ringrazio tutti i presenti, il corpo arbitrale sempre all’’altezza e ovviamente lo staff della nostra società che conoscendo a menadito ogni angolo della struttura non ha mai lasciato nulla di intentato. Siamo al rush finale della stagione e spero che anche tutti gli altri Campionati Sardi da qui a giugno possano regalare parentesi di alto agonismo in grande sintonia e amicizia”.

SINGOLO MASCHILE 40 - 60

Nel suo racconto che descrive l’incedere verso il titolo regionale, Marco Isola del Tennistavolo Quartu non tralascia alcun particolare: “Per me era il primo torneo nella categoria Veterani. È stata una bellissima occasione per rivedere giocatori coi quali battagliavo addirittura nelle giovanili. Non partivo tra i favoriti, ero la testa di serie n. 7. Sono riuscito a vincere il girone avendo il mio bel da fare per avere la meglio su Gianluca De Vita (Marcozzi), battuto 3-1. Nel tabellone ho vita facile nel primo turno nei confronti di Stefano Conconi (Santa Tecla Nulvi). Nel secondo incontro la testa di serie n. 3 Marco Tiloca (Il Cancello Alghero), avversario e amico in tante battaglie negli anni passati. Anche questa volta è stata così ed ho concluso 3-2. In semifinale me la vedo con la seconda testa di serie, Maurizio Piano (Torrellas Capoterra), forse non in giornata: cede 3-0. Nel frattempo il mio avversario nel girone, De Vita, si sbarazza di tutti gli avversari, compresa la prima testa di serie Maurizio Muzzu (Tennistavolo Norbello). Ci ritroviamo in finale, ancora tiratissima, finita a mio favore solo ai vantaggi della bella. Che dire, campione sardo! L'ultimo mio titolo di campione isolano era quello juniores a 17 anni! Bellissimo clima finale, con tanti giocatori rimasti sino alla fine del torneo e alle premiazioni. Non vedo l'ora di rimettere il mio scudetto in palio il prossimo anno”.

Tra i primi otto spintisi nel tabellone troviamo Stefano Sedda (Marcozzi), Fabrizio Melis (TT Guspini), Costantino Pilo (Santa Tecla Nulvi).

OVER 60

Partito da testa di serie n. 2 l’algherese Carmine Niolu non fallisce l’obiettivo. “Dopo aver perso due finali negli anni passati ai Campionati Sardi prima dei 5a poi dei 4a categoria - rimembra - ho finalmente coronato il successo. Superato in semifinale Nazzaro Pusceddu (Paulilatino), ho affrontato in finale Pierluigi Montalbano (Muraverese), che a sua volta aveva battuto la testa di serie n. 1 Cesare Mozzi (Muraverese), atleta che quest'anno in C1 ha conseguito risultati di grande rilievo. La finale, che ho vinto per 3-2, anche con un po' di fortuna, è stata combattutissima ed incerta fino alle battute finali. Un set si è addirittura concluso 21-19, forse perché sia io che Pierluigi volevamo onorare i tempi passati”.

Sono approdati in tabellone anche Celestino Pusceddu (Torrellas) e Salvatore Zinchiri (GSTT Alghero).

SERIE C MASTER: IL CANCELLO ALGHERO CAMPIONE SARDO

La società Il Cancello legittima la sua vocazione a primeggiare tra i veterani conseguendo anche il titolo a squadre sarde e contemporaneamente stacca il biglietto per la partecipazione ai Play Off nazionali di serie C che si disputeranno al PlayHall di Riccione il 31 maggio 2024. Nello spareggio a tre disputatosi a Guspini, il team catalano ha conseguito due vittorie su due. Di seguito il racconto di Carmine Niolu: “Ci siamo presentati io e Christian Mulas, ma senza l’apporto importante sia del presidente-giocatore Marco Tiloca, sia di Fabio Costantino, pedine fondamentali per raggiungere la fase conclusiva della serie C master. La prima partita la giochiamo contro il TT Carbonia (Luciano Macrì, Enrico Bianciardi, Marco Ibba), che precedentemente aveva perso contro il TT Guspini, e vinciamo abbastanza agevolmente per 3-0. Iniziamo quindi la sfida con i padroni di casa che si portano subito in vantaggio: Massimiliano Broccia batte con un perentorio 3-0 Christian Mulas, io vinco per 3-2 una partita combattutissima ed incerta fino alla fine con Fabrizio Melis, ma perdiamo nettamente il doppio. A questo punto, sul 2-1 per il Guspini, inizia la mia sfida con Broccia, con cui ho perso alcune volte in passato, dove riesco a prevalere solo approfittando del disagio di Massimiliano sulla spinta della mia gomma puntinata. Sul 2-2 il Guspini schiera Sergio Vacca che nulla può contro Mulas. Un altro risultato prestigioso per la nostra società”.

Nella sfida che ha aperto il concentramento guspinese, la formazione locale è partita in salita a causa del punto sulcitano di Luciano Macrì su Fabrizio Melis. Ma è un fuoco di paglia: Broccia piega le resistenze sia di Enrico Bianciardi, sia di Marco Ibba e, in mezzo, fa altrettanto il doppio.

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI: STAVOLTA LA SARDEGNA STA ALLA FINESTRA

Improvvisa inversione di tendenza per i giovani tesserati sardi che nell’ultima propaggine dei Campionati Italiani giovanili, quelli dedicati agli under 11 – 13 – 15 – 17 non riescono ad imitare i colleghi più grandetti che tanti podi avevano collezionato tra under 19 e 21. A Terni si registra solo il bronzo del Tennistavolo Sassari nell’under 15 femminile a squadre (Laura Pinna e Marialaura Mura). E poi un quinto nell’under 13 maschile (Federico Casula, Nicola Cilloco, Edoardo Ian Eremita, Simone Demontis) e l’approdo sino ai quarti di finale di Laura Alba Pinna nel singolo under 15 femminile, del doppio maschile U13 Eremita/Casula e del doppio femminile U15 Pinna/Mura. La stessa Pinna condivide il doppio misto della medesima categoria con il coetaneo del Torrellas Capoterra Zemgus Lai: terminano anche loro ai quarti.

Non rispetta le attese neppure il Muravera TT che a causa delle mancate medaglie cede il passo al TT Torino, aggiudicatosi la classifica società, con appena 19 punti in più rispetto al club sarrabese. Francesca Seu si ferma ai quarti del singolo femminile U.17, così come il doppio under 11 femminile Claudia Melis/Francesca Giglio e il doppio misto Emanuele Cuboni/Francesca Seu. Sesto posto infine nella classifica finale a squadre dell’under 13 femminile (Anna Dessì, Claudia Melis).

PAROLA AL TECNICO REGIONALE FRANCESCA SAIU

“Per la Sardegna, forse, sono state disattese le aspettative, ma ho assistito a dei Campionati molto strani che hanno riservato delle sorprese”. Così il tecnico della FITeT Sardegna Francesca Saiu che non smette di monitorare le giovani leve nostrane anche in vista dei prossimi appuntamenti come il Ping Pong Kids e il Trofeo Transalpino. In Umbria  non nasconde la delusione anche in qualità di allenatrice del Muravera TT: “Nella nostra società, Francesca Seu non è arrivata sul podio perché la testa di serie n. 1, Candela Sanchi, perdendo nel girone, ha rivoluzionato il tabellone, scontrandosi con lei al primo turno anziché incontrarla in finale”.

Anche dalla sassarese Pinna ci si aspettava di più

Laura è stata esclusa ai quarti di finale al termine di una gara molto nervosa. Tatticamente ha giocato male, forse perché la posta in palio era alta e partiva tra le favoritissime; il dover dimostrare il suo valore le ha creato molta insicurezza. Gli ultimi tre mesi li ha giocati benissimo, dimostrando di essere la più brava della sua categoria, senza se e senza ma,

Che altro aggiungere sulla condotta sarda?

In generale i risultati sono stati abbastanza deludenti, per quelle che erano le aspettative rispetto al lavoro svolto, rispetto a quello che i ragazzi sanno fare. Continuano ad essere bravi e preparati, ma probabilmente la tensione e forse la stanchezza del fine stagione ha impedito loro di dimostrare appieno il loro livello.

Certo è che dopo i trionfi di qualche settimana fa ci si aspettava di più

È un peccato perché a livello globale stavamo andando bene in questa fascia e ci siamo sciolti come neve al sole. Questo mi dispiace, ma sono certissima che fa parte dei percorsi incontrare certe difficoltà; spetterà alle singole società e ai loro allenatori trovare la via d’uscita per riuscire a consolidare i livelli e portare a casa i risultati che ci si aspettava.

A CAGLIARI SI ASSEGNANO I TITOLI REGIONALI DI SESTA, QUINTA E QUARTA CATEGORIA

La gloriosa società Marcozzi Cagliari è pronta ad ospitare una attesissima due giorni che vedrà in lizza i 6a, i 5a e i 4a categoria maschili e femminili. I più bravi e le più brave vestiranno la maglia di Campione Sardo messa in palio dal Comitato isolano FITeT in occasione delle competizioni che assegnano il titolo regionale per ogni categoria contemplata dal regolamento.

Si comincia il pomeriggio di sabato 11 maggio a partire dalle 15:30. L’indomani invece il Palatennistavolo di via Crespellani sarà gremito di primo mattino: alle 10:00 spazio ai maschi di quinta categoria, due ore dopo scenderanno in campo le colleghe pari grado. Nel primo pomeriggio (ore15:30) donne e uomini di quarta categoria si prenderanno la scena. L’ingresso è gratuito.

Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
GIAMPAOLO PUGGIONI
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