Ancora emergenza taxi, Meritocrazia Italia: non diventi un vulnus per la democrazia e lo sviluppo del Paese

Meritocrazia propone altresì la costituzione di una cabina di monitoraggio permanente presso il Ministero delle infrastrutture
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

In più occasioni Meritocrazia Italia si è espressa sull’annoso problema della carenza dei taxi nelle grandi città.

Purtroppo la questione, da sempre molto divisiva, sembra aggravarsi.

Il bilanciamento degli interessi in questo caso è molto delicato. La categoria merita protezione, ma è importante anche evitare che le esigenze di un gruppo prevalgano su quelle dei cittadini, o dell’interesse pubblico. Ne va della democrazia. Ne va anche del sano sviluppo economico di città che vivono anche e soprattutto di turismo.

Il diritto dei lavoratori deve essere tutelato senza pregiudizio per la libertà di circolazione e mobilità dell’intero Paese, e viceversa.

In questo senso, lo stesso diritto di sciopero è inviolabile, ma deve essere esercitato in modo responsabile e senza arrecare pregiudizio o grave disagio ai cittadini.

Purtroppo non è quello a cui si assiste.

Meritocrazia Italia ha già espresso il proprio favore per la liberalizzazione delle licenze, ricordando, però, anche che i regolamenti di molti Comuni italiani non risultano in linea con quanto previsto dal decreto semplificazione 2020, che consentirebbe ai tassisti di prendere le autovetture a noleggio lungo termine. L’esercizio della professione è spesso consentito soltanto a coloro che siano proprietari del mezzo o titolari di contratto di leasing. Tale limitazione ha ripercussioni sulla qualità del parco auto, che, vetusto, contribuisce all’inquinamento cittadino, e per certo comporta una maggiore esposizione finanziaria dei tassisti. Acquistare un’autovettura è sicuramente più dispendioso che noleggiarla.

È fondamentale un adeguamento della regolazione comunale.

Meritocrazia propone altresì la costituzione di una cabina di monitoraggio permanente presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, nel quale siano rappresentate le associazioni di categoria dei lavoratori del trasporto pubblico e le associazioni dei consumatori, utile a porre in essere tutte le azioni necessarie a fare fronte alle esigenze degli utenti dei servizi di trasporto pubblico.

Stop war.

Roma, lì  19 Marzo 2024                      

Meritocrazia Italia 

Il Presidente Walter Mauriell

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