Snam, Stefano Venier all’Italian Energy Summit: il punto sulle sfide della sicurezza energetica
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Snam, l’AD Stefano Venier: “Il 20 settembre abbiamo superato il livello di stoccaggio di gas pari a quello di tutto il 2022, dato che ci può tranquillizzare in vista del prossimo inverno, anche se il mercato mondiale del gas presenta ancora una situazione di fragilità”.
Sicurezza energetica: l’analisi dell’AD di Snam Stefano Venier all’Italian Energy Summit
L’AD Stefano Venier, intervistato nel corso dell’Italian Energy Summit 2023, ha parlato dell’impegno trasversale di Snam per garantire la sicurezza energetica. “Lo scorso 20 settembre abbiamo superato il livello di stoccaggio di gas pari a quello di tutto il 2022”, ha annunciato durante l’evento promosso da “Il Sole 24 Ore” ricordando il lavoro preparatorio di questi mesi. “Ci siamo portati avanti. Gli stoccaggi sono ad oltre il 90%. In Italia abbiamo la percentuale di riempimento maggiore in Europa (95%) e questo ci mette nelle condizioni migliori per affrontare il prossimo inverno ma ha permesso anche di calmierare la volatilità dei prezzi nell’ultimo mese”. In parallelo si è lavorato anche per consolidare la diversificazione delle fonti “attraverso un ampliamento delle importazioni di Lng, che hanno raggiunto alla fine di agosto gli 11 miliardi di metri cubi su 42 miliardi importati, a cui si aggiungerà il contributo della nave di Piombino nei prossimi tre mesi per oltre un miliardo di metri cubi”. Ma non bisogna abbassare la guardia, ha evidenziato l’AD Stefano Venier: il mercato mondiale del gas presenta ancora “una situazione di fragilità” come dicono i “chiari segnali” arrivati nelle scorse settimane dagli effetti degli annunciati scioperi in Australia piuttosto che delle manutenzioni in Norvegia che hanno determinato immediatamente dei picchi di prezzo sul mercato e timori di disponibilità di volumi. Se quindi “alcuni dei pezzi del percorso per raggiungere la sicurezza completa li abbiamo messi in campo”, non bisogna dimenticare che “un conto è costruirsi le scorte per i volumi complessivi, un altro invece attrezzarsi per affrontare momenti di picco giornaliero in caso di condizioni climatiche estremamente rigide e da questo punto di vista dovremmo tenere le antenne alzate tutto il prossimo inverno, mese dopo mese, per essere pronti in situazioni di questo tipo”.
Stefano Venier: il valore strategico dei progetti di Snam per la sicurezza energetica
Nel suo intervento, l’AD di Snam Stefano Venier ha sottolineato il valore strategico delle infrastrutture di Piombino e Ravenna per la sicurezza energetica: “Con il completamento che c’è già stato di Piombino e l’aggiunta di Ravenna, l'Italia verrà a disporre di 28 miliardi di metri cubi di capacità di importazione di Lng localizzata al nord. Questo è un elemento particolarmente significativo perché lì si concentra la maggior parte del consumo”. Su Ravenna “stiamo lavorando intensamente: posso confermare che secondo quella che è la pianificazione dell’attività oggi concordata con i fornitori arriveremo per la fine del 2024”. Piombino invece è già piamente operativa: “Nell’ultimo trimestre avremo 12 navi che arriveranno e che apporteranno circa 1 miliardo e 300 milioni di metri cubi, ma complessivamente in tutto l’inverno ne avremo 44, quindi una piena saturazione della nave già preventivata anche per i prossimi inverni fino ai prossimi 20 anni”. L’AD Stefano Venier ha poi fatto il punto sulla realizzazione della Linea Adriatica, progetto strategico incluso non a caso nel PNRR: “Siamo nella prima fase. Questi lavori dovrebbero essere completati entro dicembre 2026, in linea con gli obiettivi del REPowerEU, e prepararci ai futuri progetti di repurposing verso il trasporto delle molecole verdi all'interno del progetto SoutH2corridor, uno dei cinque corridoi delineati dall'Unione Europea per il trasporto dell'idrogeno in Europa entro il 2030”.