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Un’operina da quattro soldi al Teatro Verdi

Giovedì 15 febbraio 2024, con inizio alle ore 21:15, nuovo appuntamento al Teatro Verdi di Monte San Savino con "Un'operina da quattro soldi". Con Marco Natalucci e le musiche originali di Francesco Giorgi. Drammaturgia e regia di Gianfranco Pedullà. A cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi.
Arezzo, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

Il Teatro Verdi torna protagonista del teatro in Val di Chiana con il nuovo spettacolo in stagione. Giovedì 15 febbraio, con inizio alle ore 21:15, protagonista del racconto tra teatro e musica sarà “Un’operina da quattro soldi” prodotta dal Teatro Popolare d’Arte per la drammaturgia e regia di Gianfranco Pedullà. Sul palco Marco Natalucci con le musiche originali di Francesco Giorgi eseguite dal vivo da Marlene Fuochi (fisarmonica, pianoforte e voce), Niccolò Curradi (violoncello), Giuseppe Alberti (tromba) e lo stesso Francesco Giorgi (violino, mandolino e voce). L’evento è a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi.

L’Opera da quattro soldi è un lavoro di teatro musicale che parte dalla settecentesca “Opera del mendicante” dell’inglese John Gay, sfiora “L’opera da tre soldi” di Brecht (1928) per arrivare a raccontare della vita criminale del nostro tempo.

Questa Operina – che ne rappresenta una sintesi musicale/teatrale – racconta ironicamente un mondo che aggiusta al suo interno ogni contraddizione e che, comunque, sembra andare allegramente alla deriva. Sempre con un misto di pietà e ironia: così che i grandi personaggi di Gay – dai signori Peachum alla figlia Polly, dal Capitano Macheat (che rappresenta la nuova malavita dedita a loschi traffici) a Lockit, corrotto Capo della polizia – ci appaiono in una continua lotta al reciproco massacro. Siamo nel momento della celebrazione della nomina del nuovo Presidente e le bande criminali della Capitale affondano il loro coltello nelle pieghe della corruzione di tutti i protagonisti. La borghesia appare cinicamente inconcludente e il popolo completamente disorganico a se stesso. Ad un certo punto si troverà, proprio in Macheat, un capro espiatorio da mandare alla forca ma, per fortuna, alla fine scopriamo che è solo una finzione teatrale e che in uno sfrenato ballo finale la notte può ancora una volta affondare.

Costo biglietti. Platea I e II ordine palchi centrali: intero € 15, ridotto € 13; III ordine e palchi laterali: intero € 12, ridotto € 10. Biglietto ridotto a € 8 per studenti universitari con la carta Studenti della Toscana. Biglietto futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze € 8. Le riduzioni si applicano a over 65, possessori Carta dello spettatore FTS, abbonati alle stagioni dei teatri della Rete Teatrale Aretina e Spettatori Erranti, soci Unicoop Firenze.

Info e prevendite: a Monte San Savino presso Ufficio Cultura – Palazzo Galletti, tel. 0575 8177272 con orario lunedì 15 - 18, mercoledì 10 - 13 e giovedì 15 - 18; ad Arezzo presso Officine della Cultura – Via Trasimeno, 16, tel. 0575 27961 e 338 8431111 – dal lunedì al venerdì ore 10 – 13 e 15:30 – 18. Circuito BoxOfficeToscana e Ticketone. Biglietteria il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura ore 20.

Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org e www.toscanaspettacolo.it. La Stagione Teatrale 2023/24 del Teatro Verdi di Monte San Savino, a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, è realizzata con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura e grazie al sostegno di Unicoop Firenze, Sapori della Valdichiana, Gruppo Etruria Retail GMS, Punto Auto.

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