NAPOLI, LA CGIL DEMANSIONA I DIPENDENTI. LA DENUNCIA DI ARENARE (MSFT)
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A Napoli la CGIL impone ai propri dipendenti verbali di conciliazione capestro, demansionandoli e sfruttandoli in modo apparentemente legale.
È il caso di un operatore di CAF, transitato alle dipendenze dirette della CGIL Campania dopo l'assunzione iniziale da parte di un'agenzia per il lavoro, che ha portato la vicenda in Tribunale. Peccato che, in sede di verbale di assunzione, il primo sindacato d'Italia abbia imposto condizioni dequalificanti e umilianti.
Sul punto l'intervento di Valerio Arenare, dirigente nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore: "La CGIL è un sindacato giallo da decenni ed ora assume anche le vesti del "padrone" più spietato e gretto nei confronti dei suoi stessi dipendenti. Il colmo è che Landini e i suoi continuano ipocritamente a cianciare di diritti e di presunta tutela della istanze dei lavoratori.La realtà- conclude Arenare- è che la CGIL, dal punto di vista sindacale, è finita".