Sindacato Polizia COISP Cagliari - Squadra Nautica: nulla di nuovo! Articolo sull'Unione Sarda
Clamorosa proposta del sindacato Coisp: una raccolta fondi per la squadra nautica. Polizia, colletta per le motovedette... Il segretario provinciale: «Non abbiamo soldi per la benzina»
Clamorosa proposta del sindacato Coisp: una raccolta fondi per la squadra nautica
Polizia, colletta per le motovedette
Il segretario provinciale: «Non abbiamo soldi per la benzina»
Mancano i fondi e 18 poliziotti della Polmare sono costretti controvoglia all'inattività. Una colletta per far funzionare le motovedette della Polizia. Può essere una provocazione, di certo è il grido lanciato dagli agenti del Coisp (Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle forze di polizia), che denunciano di essere costretti a lasciare le imbarcazioni ormeggiate al Porto canale perché manca la benzina. Una situazione paradossale che di fatto rende meno sicuro il Golfo degli Angeli a diportisti, pescatori e petroliere. Per non parlare dei prossimi sbarchi di clandestini, che non si lasceranno certo sfuggire il mare calmo e il vento da Sud per tentare approdi di fortuna lungo le coste sarde e il discorso sicurezza su un obiettivo sensibile qual è la Saras di Sarroch.
LA PROTESTA Il segretario provinciale del Coisp Sandro Soru è un fiume in piena. Malcontento e sconforto sono ormai costante tra i 18 poliziotti della Squadra nautica costretti a un'inattività forzata e impiegati in compiti non di loro competenza. Così capita di vedere la vecchia Land Rover con oltre 250 mila chilometri impegnata in blocchi stradali dalle parti di Costa Rey. Un servizio certamente utile, ma nel frattempo in mare ne succedono di tutti i colori, tanto che per alcuni pescatori disonesti che razziano tutto quello che capita sotto tiro e per comandanti delle petroliere che lavano le stive delle navi è una pacchia. Soru disegna un quadro da terzo mondo. «In città arrivano volanti usate e con centinaia di migliaia di chilometri sulle ruote. Non si sa più che fondo raschiare. Si taglia su tutto, dalla cancelleria, ai cambi d'olio e alle divise. Il colmo - afferma il segretario provinciale - si raggiunge con le motovedette, sempre ferme per mancanza di carburante. Per quest'anno il finanziamento del Ministero per il carburante delle imbarcazioni è stato di appena cinquemila euro. Una cifra che ci costringe a giri di perlustrazione ridotti all'osso: i nostri tragitti più lunghi vanno dalla sede del Porto canale al porto di via Roma. Non arriveremo mai al 31 dicembre senza ulteriori sovvenzioni». Malcontento e sconforto. «Il personale - continua Soru - comincia a chiedersi che senso ha continuare a lavorare con passione in queste condizioni».
PRESENTE E FUTURO Se il presente è nero il futuro può essere addirittura peggiore. E non è una questione di colori politici. «In attesa degli esiti elettorali - afferma il segretario del Coisp - la Polizia agonizza nella consapevolezza che il medico di turno (il governo che verrà) ha fatto promesse sulla sicurezza analoghe al suo antagonista. Promesse che verranno regolarmente disattese quando sarà il momento di metterle in pratica».
SQUADRA CICLISTICA E se neanche in estate saranno arrivati i soldi per far viaggiare le motovedette nessun problema: i poliziotti verranno riciclati in una squadra speciale in bicicletta. Come nelle spiagge californiane, controlleranno il lungomare Poetto a bordo delle due ruote. Almeno così non consumeranno carburante e non avranno problemi di manutenzione dei mezzi, dovranno però scontrarsi con la concorrenza della Polizia municipale, già impegnata in questo servizio da un anno.
LA COLLETTA Sandro Soru sollecita un aiuto. «Ci rivolgiamo ai cittadini per chiedere un contributo economico affinché il settore nautico della Polizia possa continuare a esistere. Con una sottoscrizione pubblica potranno aiutarci e per una volta sapranno dove vanno a finire i soldi». Come, dove e quando? «Stiamo programmando, lo faremo sapere con un volantinaggio». -