SOGNANDO L’AFRICA: LANA GATTO COLLEZIONE PE 25
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Ocra, terra, beige e bruciati: Lana Gatto si ispira ai caldi colori evocativi delle terre d’Africa per la collezione della stagione calda 2025 in cui, protagonista assoluta, è la natura. Natura che vive potente non solo nelle tonalità, ma anche nei filati: seta, viscosa, lino, cotone e cotone organico si alternano infatti per permettere di realizzare capi ed accessori che della leggerezza e della morbidezza fanno il loro tratto. Ne sono una conferma sia le 5 proposte che scandiscono la collezione Fashion, sia le 4 che della linea “Atelier” composta da filati esclusivi per costruzione e lavorazione ed evocativi di gusto e raffinatezza.
Fashion: dal Kenya a Malindi, viaggio nel continente africano
Richiama l’Africa a partire dal nome dei suoi filati, la collezione Fashion che, legata all’universo moda di Lana Gatto, per la primavera/estate 2025, punta sulla naturalità dei filati per vestire guardaroba eterei per peso e soft per nuance. A realizzare maglie sottili, abiti freschi e capi spalla light ci pensano as esempio “Kenya” – filato multicolor di cotone, viscosa e lino dal sobrio effetto rigato – w “Tanzania” (cotone e viscosa) che, per la loro complementarietà, vengono proposti anche nella versione “mix&match”. Ma non solo. Completano la linea che strizza l’occhio alle passerelle anche “Savana”, sottile bouclè in cotone organico e viscosa, reso ancor più luminoso grazie all’inserimento di un discreto filo di lurex e “Safari”, in cui il cotone incontra le micropaillettes per uno stile “Chanel” raffinato e identitario. Pensato esclusivamente per borse e pochette estive è infine “Malindi”, complice l’uso di cotone ricoperto da un sottile strato di cera che conferisce un piacevole effetto-pelle.
Atelier: proposte esclusive per uno stile raffinato
Non potevano che chiamarsi “Zanzibar”, “Mauritius”, “Seychelles” e “Dubai” le proposte della linea chic&exclusive di Lana Gatto che della ricercatezza e dell’eccellenza dei filati fa i propri elementi distintivi. Eleganti per attitudine sono, ad esempio, “Zanzibar”, il cui filo di cotone viene rivestito da una sottile lamina di poliestere lucido per una luminosità discreta ma incisiva, e “Mauritius” in 100% cotone organico ed un effetto degradé e stone washed. Proprio questo filato è proposto nella versione mix&match con “Seychelles”, perfetto binomio di cotone e canapa. Il pregio assoluto della seta combinata con il cotone organico qualifica invece “Dubai” facendone un prodotto unico. Una unicità legata anche alla sua stampa che, nel nome della migliore artigianalità, viene realizzata rigorosamente a mano così da rendere ogni matassa non replicabile.
Classic: gli iconici senza tempo
Ci sono filati che più di altri raccontano la storia di Lana Gatto, venendo ciclicamente riproposti ma sempre con un guizzo di innovazione. Proposted continuative che, però, non perdono mai di smalto. Sarà per la loro composizione, per le cromie e per le realizzazioni a cui si prestano. Ne sono un esempio “Nuovo Jaipur”, “Milo”, Silky, “Cablè 5” e “Sugar” che, per la prossima stagione primaverile, vengono presentati con una revisione integrale del proprio pannel colori così da renderli sempre attuali.
Ufficio Stampa
RAFFAELLA BOREA
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