Arte e Cultura
"Il Caso Yara": Il Dietro le Quinte di una Docuserie di Successo che sta facendo parlare l’Italia.
Alessandro Pelegatta, 39 anni, originario di Meda in provincia di Monza e Brianza, è il Lead Film Editor della docuserie "Il Caso Yara - Oltre Ogni Ragionevole Dubbio", disponibile su Netflix dal 16 Luglio. Questa serie, che ha richiesto tre anni di lavoro intenso, rappresenta un significativo contributo alla narrazione di uno dei casi giudiziari più noti e controversi d'Italia.
Il viaggio di Pelegatta con "Il Caso Yara" è iniziato nel 2017, ben prima che la docuserie prendesse forma. Lavorando a stretto contatto con Gianluca Neri e il team di Quarantadue (la stessa squadra che ha ideato e prodotto "SANPA - Luci e Tenebre di San Patrignano") Pelegatta ha svolto un ruolo cruciale nell'acquisizione e nel montaggio dei primi file di indagine fino alla consegna a Netflix: "Negli anni abbiamo visionato e studiato migliaia di ore di archivi, audio e immagini, 60mila pagine di atti e documenti legali che compongono l’inchiesta" racconta Pelegatta, sottolineando l'importanza del meticoloso lavoro di scrittura e montaggio per rendere accessibile al pubblico una narrazione così complessa.
Diretta da Gianluca Neri e scritta insieme a Carlo G. Gabardini ed
Elena Grillone, la docuserie esplora in profondità il caso Gambirasio, con particolare attenzione alle lacune e agli errori nelle indagini che hanno portato alla condanna di
Massimo Bossetti. Attraverso un'analisi dettagliata delle prove e delle testimonianze, emergono incongruenze significative che mettono in discussione la ricostruzione ufficiale dei fatti. La serie si distingue per il suo approccio non lineare, che combina ritmo e necessità narrativa, offrendo una prospettiva unica e coinvolgente sul caso, lasciando allo spettatore la libertà di pensiero sulla vicenda e sui fatti accaduti. Una scelta vincente nella narrazione.
Le prime recensioni della docuserie hanno evidenziato il ruolo cruciale del montaggio e della colonna sonora nel successo della serie. La struttura ciclica della narrazione e l'integrazione armoniosa di diverse fonti e testimonianze hanno ricevuto elogi per la loro capacità di mantenere alta la tensione e l'interesse del pubblico puntata dopo puntata. Incredibile e sconvolgente il lavoro di ricerca e selezione di archivio. Un tributo al lavoro di Pelegatta, Davide Molla, Nicola Quarta e Riccardo Ramazzotti; agli autori e a tutto il team di post produzione, il cui impegno ha permesso di trasformare una mole immensa di materiale grezzo in un prodotto finale coeso e avvincente che sta facendo discutere l’Italia intera.
Pelegatta non manca di sottolineare l'importanza del lavoro di squadra nel successo del progetto: "Un enorme grazie va a Gianluca Neri, Carlo Gabardini ed Elena Grillone, a tutta la fantastica squadra di Quarantadue, a tutti i miei collaboratori per il loro supporto e dedizione, e non per ultimo alla squadra di VelvetCut" dice Pelegatta. "Senza l’aiuto e il contributo di tutti, questo progetto non sarebbe stato possibile." Inoltre, Pelegatta esprime la sua gratitudine a Netflix per aver nuovamente creduto nel team di Quarantadue e supportato il progetto fino alla sua realizzazione.
Guardando al futuro, Pelegatta si dichiara già concentrato su nuove sfide. "Ora pensiamo a nuove sfide e a nuove storie da raccontare" afferma, dimostrando la sua continua dedizione all'arte del montaggio e al mondo del documentario. La sua capacità di gestire progetti complessi e portarli a compimento con successo lo rende un elemento fondamentale nel panorama cinematografico e della docuserie moderna.
Per chiunque desideri approfondire il caso Yara Gambirasio e le sue molteplici sfaccettature, "Il Caso Yara - Oltre Ogni Ragionevole Dubbio" è ora disponibile su Netflix.