Un libro su Intelligenze Artificiali e creatività firmato da Athos Boncompagni

Un manuale per difendere la creatività dalla confusione prodotta dall’avvento delle Intelligenze Artificiali. Ad averlo firmato è l’illustratore aretino Athos Boncompagni, coordinatore tecnico-creativo dell’agenzia Studio Astra, che ha realizzato una vera e propria guida rivolta a giovani professionisti e a studenti nel settore della grafica finalizzata a fornire una visione organica dell’attuale rivoluzione digitale collegata al mondo delle immagini.
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Arezzo, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)

Un manuale per difendere la creatività dalla confusione prodotta dall’avvento delle Intelligenze Artificiali. Ad averlo firmato è l’illustratore aretino Athos Boncompagni, coordinatore tecnico-creativo dell’agenzia Studio Astra, che ha realizzato una vera e propria guida rivolta a giovani professionisti e a studenti nel settore della grafica finalizzata a fornire una visione organica dell’attuale rivoluzione digitale collegata al mondo delle immagini e a proporre una costruttiva metodologia d’approccio verso le nuove tecnologie. Il libro, dal titolo “Lo strumento intelligente. Difendere la propria creatività dal nuovo luddismo contro le Intelligenze Artificiali”, è stato pubblicato dalla casa editrice Ledizioni e rappresenta un unicum nel panorama nazionale per il tentativo di creare un approccio consapevole e responsabile verso l’utilizzo delle Intelligenze Artificiali tra sfide, rischi e opportunità.

Con oltre trent’anni di esperienza professionale, Boncompagni è specializzato in fotografia, grafica, illustrazioni per ragazzi, per la pubblicità e per l’editoria, oltre a essere docente dell’ISIA - Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze per la formazione in design del prodotto e della comunicazione. Le Intelligenze Artificiali configurano il suo più recente campo di studio per insegnare come approcciarsi al digitale e come mantenere la creatività nonostante i cambiamenti del mercato e delle tecnologie, con un percorso che ha trovato compimento nella scrittura del suo primo libro “Lo strumento intelligente”. La riflessione proposta parte da un’analisi delle più comuni credenze sulle Intelligenze Artificiali, spazia poi tra questioni etiche e pratiche relative all’autenticità e all’originalità del lavoro creativo, e arriva infine a fornire una panoramica sulle applicazioni pratiche e progettuali.

L’obiettivo di Boncompagni è di demistificare le più comuni paure di chi si affaccia alla professione di designer e di fare emergere come, al contrario, queste tecnologie possano essere importanti alleati della creatività per generare soluzioni innovative e funzionali. Le potenzialità offerte dall’incontro tra Intelligenze Artificiali e capacità umane sono sviluppate da Boncompagni anche nella quotidiana attività di Studio Astra al servizio di aziende impegnate in diversi settori, strutturando progetti all’avanguardia di marketing, comunicazione e pubblicità sostenuti anche da queste tecnologie. «L’avvento delle Intelligenze Artificiali nelle discipline creative - spiega Boncompagni, - deve essere visto come un’ulteriore estensione delle capacità umane per esplorare nuove opportunità. Questa tecnologia, invece, viene spesso millantata, screditata o allontanata in ambito grafico: il libro vuole calmare le paure per aiutare i veri creativi a non farsi spaventare e per condurli nei primi passi per un utilizzo consapevole e responsabile. Intelligenze Artificiali e creatività umana possono infatti abbinarsi nella creazione di immagini, portando ulteriore valore aggiunto alla propria professionalità e alle proprie idee».