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Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 14 marzo 2024 (seconda parte)
SERIE C2: LA SAETTA PUO’ BRINDARE, È PROMOSSA
Un testa coda prolifico per La Saetta Quartu che guadagna la C1 con due giornate in anticipo facendo di un sol boccone il derelitto Tennistavolo Norbello. Onore e gloria per la squadra allenata da Franco Esposito che si è resa protagonista di una cavalcata esemplare di soli risultati utili con un solo mezzo stop nella sfida con il Guilcier Ghilarza.
Nell’ultimo disimpegno davvero nessun problema per i saettini che siglano il 6-0 con doppie realizzazioni di Michela Mura, Nicola Carboni e Gioele Melis. La formazione ospite non ha schierato Maurizio Muzzu, sostituito da Peppe Mele con in più le due ladies Martina Mura e Eleonora Trudu.
Seconda forza del campionato risulta il TT Carbonia Blu: costringe al pari la lanciatissima Marcozzi che non pareggiava dall’ultima giornata di andata. I cagliaritani in realtà sono partiti a spron battuto con il doppio vantaggio acquisito dal duo Giuseppe Rossi/Gianluca De Vita rispettivamente su Federico Ibba e Marco Lai. I padroni di casa sulcitani hanno risposto con tre legnate consecutive targate Walter Barroi (su Giuseppe Lepori e Rossi) e Ibba (su De Vita). A rimettere tutto sui binari della parità ci ha pensato Lepori sul subentrato Vito Moccia.
Sono tre le formazioni che occupano il terzo posto: la Marcozzi, a quota dodici, viene raggiunta dal Tennistavolo Guspini che a sua volta acchiappa il Guilcier Ghilarza grazie al successo nello scontro diretto. Manuel Broccia, autore del doppio successo su Briam Mele e Alessandro Faedda, motiva i suoi compagni veterani Massimiliano Broccia e Fabrizio Melis, che ritornano dalla trasferta nel centro Sardegna con il 50% degli utili. Il primo si inchina a Faedda e poi si riscatta nella sfida conclusiva con Nicola Cuccureddu. Il secondo fa il percorso inverso: batte Cuccureddu ma poi viene piegato da Mele.
Con il Tennistavolo Norbello spacciato da un po’, rimane un altro posto da consegnare alla D1 che ITC Fermi Iglesias e Torrellas lo eviterebbero con tutto il cuore, Nella sfida diretta hanno vinto i capoterresi. Il racconto del torrellese Maurizio Piano: “Finalmente siamo tornati alla vittoria, dopo due sconfitte pesanti, e lo abbiamo fatto nella madre di tutte le partite valevoli per la salvezza. Si, perché quella contro l'Iglesias era uno scontro diretto che per noi era fondamentale vincere, considerato anche il fatto che da qui alla fine i "tigrotti" avranno due chance in più rispetto a noi per fare punti. La partita, considerata la pesantezza dei punti in palio, è stata carica di tensione sin dalle prime battute.
Come nella gara d'andata, nel primo incontro ci siamo affrontati io e Bruno Pinna ed è stata una partita molto combattuta, nella quale però sono riuscito a sfruttare bene i miei servizi e conservare sempre quei due-tre punti di vantaggio che mi hanno permesso di portare a casa con margine i primi due set. Nel terzo set, invece, ho forzato qualche palla in più, lasciando margini al mio avversario, tant'è che sotto 6-3 la mia panchina ha chiamato il time-out per permettermi di riordinare le idee. Così, sono riuscito a rimontare ed è stata poi una battaglia punto a punto terminata 14-12 a mio favore. Ad onore del vero, occorre ammettere che, nel finale di set, quella fortuna, avversa in altri precedenti incontri, stavolta mi ha regalato uno spigolo e due retine fondamentali. E se, per puntare alla vittoria, era determinante che io vincessi contro il numero uno avversario, altrettanto importante era vincere la sfida fra i numeri tre.
Noi abbiamo schierato Celestino Pusceddu da forte proprio nella speranza che incontrasse uno dei fratelli Pili, contro cui se la sarebbe giocata con maggiori chance. In campo è sceso Giancarlo ma la partita non ha avuto subito inizio perché il "tigrotto" ha dovuto rincollare la sua puntinata. Entrambi i giocatori sentivano la tensione della gara e gli errori da ambo le parti non sono stati pochi. Il primo set è andato a favore nostro per 11-9, mentre il secondo lo ha vinto Giancarlo 11-5. Ancora un set molto teso e portato a casa per 11-9 da Celestino che, poi, però, forte del vantaggio di due set a uno e vedendo a portata di mano l'obiettivo, è riuscito a giocare più sciolto e ha vinto 11-4 il quarto set. Sul 2-0 per noi, sono scesi in campo i numeri due delle due squadre, Zemgus Lai e Giovanni Siddu. Altra partita giocata sul filo della tensione, con il nostro giovane atleta che ha però sfiorato l'impresa.
Giovanni, infatti, che nella gara d'andata aveva battuto Zemgus per 3-0, anche stavolta si è portato in vantaggio di due set, entrambi vinti 11-9. Zemgus, però, stavolta non si è fatto prendere dal nervosismo e, ben catechizzato dalla panchina, ha messo in campo due ottimi set vincendo 11-8 e 12-10. Nel quinto set, però, ha prevalso la maggiore esperienza di Siddu, che preso un buon vantaggio di punti iniziale lo ha conservato fino alla fine chiudendo il set 11-4. Bruno ha poi rimesso le sorti della gara in parità, battendo per 3-0 Celestino, che comunque ha provato a mettere in difficoltà il più quotato avversario e, soprattutto nel secondo set perso a 9, a tratti ci è anche riuscito. Sul 2-2 siamo scesi in campo io e Giovanni Siddu e fortunatamente, dopo una prima parte del primo set complicata, sono riuscito a rispondere meglio ai suoi servizi e, grazie anche al fatto che invece lui i miei li soffriva abbastanza, sono riuscito a recuperare dal 7-9 e vincere 11-9.
Alla fine prevalgo per 3-0, come forse mai mi era successo prima contro Giovanni, con cui le mie vittorie sono quasi sempre arrivate al termine di partite tiratissime al quinto set. Col traguardo ormai in vista, spettava a Zemgus tagliarlo e regalarci la vittoria. Contro Giancarlo e la sua puntinata però, per lui non era affatto semplice moderare il suo istinto di aggredire sempre la pallina come contro un giocatore con un gioco più lineare. Invece, è stato bravo a farlo, e brava anche la panchina a rimetterlo sul giusto binario quando cominciava a deragliare con palle troppo forzate, e così è riuscito a vincere, comunque non senza difficoltà, per 3-0.
Per quanto riguarda il campionato, ormai si possono già fare i complimenti a La Saetta del nostro ex Nicola Carboni, di Gioele Melis e Michela Mura, ottimamente coachati dall'inossidabile Franco Esposito. Con la vittoria sul Norbello, infatti, la promozione in C1 è stata messa definitivamente al sicuro. I giochi rimangono, invece, ancora aperti per quanto riguarda la lotta salvezza. Col Norbello ultimo e ormai matematicamente retrocesso, la lotta per evitare la penultima piazza sembra ormai ristretta a noi e all'Iglesias. I cinque punti di vantaggio che abbiamo ora non ci mettono certo al sicuro, considerato che i "tigrotti del Sulcis" hanno ancora due partite da recuperare. Insomma, per fare una valutazione più attendibile sulle nostre chance di salvezza aspettiamo la fine di marzo, quando noi e loro avremo lo stesso numero di partite disputate e potremo vedere quanto sarà l'effettivo distacco a due giornate dal termine. Sperando, comunque, che dalla C1 non arrivino brutte notizie che farebbero aumentare il numero di squadre retrocesse dalla C2”.
SERIE D1/A: IL PAULILATINO RITROVA IL SUCCESSO IL CANCELLO ALGHERO CLAMOROSAMENTE LO SMARRISCE
Altri sommovimenti tellurici si susseguono in questo girone avvolgente. Il ritorno al successo della capolista Paulilatino, dopo tre pareggi consecutivi, coincide con l’interruzione del ciclo positivo che durava dalla sesta giornata di andata da parte de Il Cancello Alghero, adesso ex leader, che però ha sempre una gara da recuperare. Ma non è un caso che ad averle arrecato il sommo dispiacere sia stato il Santa Tecla Nulvi: scavalcandolo, insegue i guilcerini con un punto di ritardo.
A Paulilatino termina 5-1 sull’Atletica Serramanna. Segnano Nazzaro Pusceddu (2), suo figlio Luigi e Giancarlo Carta che commenta così: “Sto risolvendo i miei problemi con l’anca, rinforzando la muscolatura. E fortunatamente i risultati migliorativi si vedono anche sul campo. Con il Serramanna ci è andata bene perché il forte Mariano Zucca non è sceso in campo diversamente dall’andata quando, ci costrinse a dividere la posta. Sono contento soprattutto per il mio compagno Giuseppe Mellai che si è espresso molto bene opposto a Beniamino Pillitu, pur perdendoci. Per non correre rischi eccessivi ci siamo cautelati convocando pure Luigi Pusceddu che con il suo intervento ci ha agevolati parecchio. La lotta promozione è apertissima, dobbiamo stare attenti anche al Nulvi che si è riportato sotto. Non possiamo permetterci sconfitte in queste ultime due giornate ma stiamo partecipando ad un campionato molto equilibrato che in realtà non assomiglia lontanamente ad una D1, non c’è nulla di sicuro, ce la giocheremo con la mia ex società e ovviamente Il Cancello”.
Sul successo sorprendente del Santa Tecla Nulvi sul team catalano ecco il dispaccio dell’ufficio stampa anglonese: “Realizziamo la vera impresa di giornata superando 4-2 la capolista Il Cancello Alghero. Agli avversari non basta un super Marco Tiloca (vincente per 3-0 su Stefano Conconi e Costantino Luca Pilo) per arrestare la corsa dei nostri, che nel girone di ritorno sono ancora imbattuti. Ad aprire le danze ci pensa Luca, che in un match in stile montagne russe si impone 3-2 su Carmine Niolu, fino a quel momento ancora imbattuto. Per lui non sarà però l’unica sconfitta di giornata, perché Antonio Trubbas non vuole essere da meno e dopo aver battuto in tre set Christian Mulas supera anche lo stesso Niolu per 3-1. A chiudere i conti ci pensa capitan Conconi, che dopo un inizio in salita si ricompone e batte 3-1 il subentrato Fabio Costantino. Vittoria coronante una stagione impeccabile della squadra, che a due giornate dalla fine del campionato si trova ad un punto dalla testa della classifica, risultato andato ben oltre ogni aspettativa”.
In zona retrocessione preziosi i due punti del Guilcier Ghilarza che dall’ultimo posto balza al terzultimo. Vittima del colpaccio un già salvo Libertas Ping Pong Monterosello che deve subire la giornata particolarmente convincente da parte del duo Mario Marchi e Agostino Campanello, due punti a testa. Sul fronte sassarese realizzazioni di Samuel Paganotto e Gian Felice Delogu. Alla gara hanno preso parte anche il guilcerino Ignazio Calderisi e il turritano Pier Luigi Scudino.
SERIE D1/B: DECIMOMANNU GIALLA QUASI PROMOSSA
Ancora un punto e il Decimomannu Gialla potrà festeggiare la promozione. Intanto è in formato rullo compressore quando incontra un TT Monserrato che sembrava in buone condizioni di salute ma davanti ai primattori non ce n’è per nessuno. Giocano in quattro e vincono tutti: Mattia La Gaetana apre le marcature su Marco Sanna, Marco Saiu liquida Riccardo Di Giovanni, Marco Verminetti mette alle corde Gian Paolo Manca. Poi tocca a Italo Fois scatenarsi su Sanna, seguito da La Gaetana su Manca. Verminetti chiude il fascicolo annientando Di Giovanni.
Non smette di inseguire la Muraverese che interrompe il ciclo positivo dell’Azzurra Cagliari. L’ex Pierluigi Montalbano è implacabile sia su Giovanni Pomata, sia su Gianmichele Zanelli. In forma strepitosa pure Luca Paganelli che regola il sempre ostico Guido Lampis e successivamente anche il presidente Pomata. Anello debole del club sarrabese risulta Roberto Chessa, soccombente sia con Zanelli, sia con Lampis.
Con un girone di ritorno sopra le righe il Tennistavolo Quartu ha risalito la graduatoria sino alla terza posizione. Nell’ultima uscita casalinga ha superato, nel derby di Quartu. La Saetta Rossa con il bis di Marco Isola e i punti singoli di Nicola Orani e Vincenzo Meloni. Dall’altra parte hanno provato a contrastare i padroni di casa Lorenzo Piras e Marco Schirru. Sul fronte saettino non vanno a punti né Alessandro Mercenaro, né Simone Sebis, nell’altro perde Gianfranco Ibba.
Dopo un girone di ritorno disastroso ritorna a vincere il TT Carbonia, ma contro il fanalino di coda La Saetta Verde. Interviene il sulcitano Marco Ibba: “Ci presentiamo a Quartu io Luciano Macrì, Pietro Pili ed Enrico Bianciardi, consapevoli di dover vincere a tutti i costi. Affrontiamo il trio composto da Luciano Oppo, Alessandro Concu e Alessio Picciau. Alcune gare sono state combattute soprattutto con Luciano Oppo che è risultato molto tenace, ma alla fine abbiamo vinto. La nostra squadra ha mantenuto le aspettative nel girone di andata ma al ritorno si è registrato un calo clamoroso dove probabilmente hanno inciso due fattori predominanti: i turni di lavoro e gli allenamenti poco produttivi. Per quanto riguarda la zona promozione il Decimomannu è favorito, ma tutto può succedere. La Muraverese ha una bella squadra e potrebbe ribaltare la situazione: Montalbano, Chessa e Paganelli hanno cominciato con qualche gara sbagliata, ma adesso stanno andando forte. In zona retrocessione il Monserrato si è messo in moto e sta cercando di raggiungere noi e La Saetta Rossa. Assisteremo ad un finale all'ultimo respiro. Buon tennistavolo a tutti”.
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