Napoli: i media farebbero bene a cambiare rotta! Non esiste alcun caso Insigne

Aurelio De Laurentiis, come risposta ad un certo tipo di stampa che, in questo magico momento del Napoli, non ha altri argomenti che quello riguardante il prolungamento del contratto di Insigne con il Club azzurro, ha rilasciato ovvie e pertinenti dichiarazioni

Milano, 07/11/2021 (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Aurelio De Laurentiis, come risposta ad un certo tipo di stampa che, in questo magico momento del Napoli, non ha altri argomenti che quello riguardante il prolungamento del contratto di Insigne con il Club azzurro, ha rilasciato ovvie e pertinenti dichiarazioni. I media ci provano ed il Patron del Napoli risponde 'Picche' rispondendo evasivamente ad un problema che non esiste!

Perchè i media nazionali non rivolgono le stesse attenzioni a Milan, Inter e Juventus? Forse perchè è consolidata l'abitudine di evitare e salvaguardare lo stato dei Top Club del Nord evitando qualsiasi argomento che possa causare una qualsivoglia destabilizzazione in ambienti che vengono continuamente protetti e supportati.

Il popolo napoletano, non ci sta più a questo gioco unidirezionale che potrebbe creare problemi ed eventuali spaccature in 'Casa Napoli' e grida: BASTA!!!

Cose interssa ai media nazionali ed agli appassionati del calcio- salvaguardanndo il sacrosanto diritto -  dovere di informazione- lo scovare, nei meandri di 'casa Napoli', per trovare un punto  di una eventuale discussione che possa influire negativamente sul cammino del Napoli? Nulla! Sono solo effimeri tentativi di contrastare, mediaticamente, un glorioso club che cerca di conquistare un titolo tricolore che - nel recente passato- gli è stato sottratto -ingiustamente- per motivi contingenti e, magari. riconducibili a situazioni in cui ARBITRI SFORTUNATI sono incorsi in giornate negative avendo commesso errori determinanti per la non conquista del titolo tricolore da parte della squadra azzurra.

TRANQUILLI! I Giornalisti che stanno aopprofittando di un caso inesistente, dovranno rendere conto allo loro coscienza ed al loro livello di professionalità.

Dalle successive dichiarazioni di De Laurentiis si evince che non esiste alcun caso Insigne. Meditate ed esecitate la professione di giornalisti con la dovuta onestà intellettuale!

''Dello Scudetto non bisogna mai parlare. Il Napoli sta vivendo un bellissimo momento, è primo in classifica e sono momenti che abbiamo già vissuto con Sarri. L'importante è non mollare''. Così' il presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentis, a margine dell'inaugurazione in piazza Plebiscito del Villaggio allestito per "Race for the cure." Il patron del Napoli ha sottolineato che ''è anche bello avere delle squadre competitive che seguono perché altrimenti sarebbe troppo facile. Quando c'erano quelle squallidissime classiche in cui c'erano 10 punti di differenza tra la prima e la seconda - cosa che ho visto esiste anche in altre classifiche europee - diventa quasi disperante. Invece - ha concluso - il saper gestire bene un campionato distribuendo le forze rende tutto fino all'ultimo molto più intrigante e interessante''.

...E SULL'EFFIMERO CASO INSIGNE

Insigne? Siamo sereni, si discute. Nella mia vita, nel cinema come nel calcio, non ho mai forzato la mano. Significa lasciare agli altri la decisione migliore per la loro vita, professione e futuro. Se Insigne vorrà continuare, lo accoglieremmo a braccia aperte, se penserà che il suo percorso a Napoli sia concluso ce ne faremo una ragione, lui per primo se dovesse deciderlo e poi noi che dovremmo accettare questa decisione". 

E' chiaro che se si pone, reiteratamente,  una domanda -forse inopportuna- su Insigne, a De Laurentiis non resta altro che rispondere in tal modo. In alternativa, il Patron del Napoli, avrebbe potuto glissare e/o non rispondere. Da recenti informazioni raccolte sembra che tra il Napoli ed Insigne c'è la volontà di proseguire il loro reciproco rapporto di collaborazione. Quindi basta attendere e non provocare con interviste e domande inopportune e fuori luogo!

Si invitano i media a scrivere, invece, sulla crisi della Juventus, sul momento altalenante dell'Inter, sul magico momento del Napoli (senza se e senza i ma) sul cammino del Milan e sugli errori -involontari- degli arbitri e del Var, che, magari, spesso falsano i campionati italiani. Se lo facessero recupererebbero parte della loro credibilità.

Vincenzo Vitiello per ReteCalcio.Net