“Bagliori nella notte”: a Lugo il tricolore ha illuminato la sede del Consorzio di bonifica
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Nei giorni scorsi i principali impianti idraulici o i luoghi più rappresentativi dei Consorzi di bonifica e irrigazione lungo tutta la Penisola sono stati illuminati di tricolore, nell’ambito dell’iniziativa “Bagliori nella notte”, promossa da ANBI - Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue. Per l’occasione, il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale ha scelto di illuminare la propria sede centrale, nella caratteristica Piazza Savonarola, nel centro storico di Lugo.
«L’illuminazione della nostra sede è stato un gesto simbolico, ma carico di significato: il lavoro quotidiano del nostro Consorzio è silenzioso, spesso invisibile, ma essenziale per la sicurezza del territorio e la produttività agricola, come è accaduto anche qualche giorno fa, prima con l’emergenza idraulica dovuta alla forti piogge della scorsa settimana e poi con quella idrica legata alla fornitura dell’acqua irrigua per gli impianti antibrina – sottolinea Antonio Vincenzi, Presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale - La gestione dell’acqua non è solo una sfida tecnica, ma una responsabilità collettiva che riguarda il futuro delle comunità e delle economie locali. Il nostro impegno è garantire un utilizzo sostenibile e resiliente della risorsa idrica, in un contesto climatico sempre più complesso, attraverso opere infrastrutturali moderne e una pianificazione lungimirante».

«Con questo gesto abbiamo voluto rilanciare ancora una volta come la gestione delle risorse idriche debba essere una questione nazionale e come le opere idrauliche siano un patrimonio dell’intero Paese, che spesso non ne conosce l’indispensabile funzione – precisa Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI - Anticipiamo in questo modo la data del 22 Marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, che vorremmo non si limitasse alla consueta liturgia delle buone intenzioni, ma si sostanziasse della concretezza dei finanziamenti necessari ad aumentare la resilienza delle comunità alla crisi climatica».
«Vogliamo richiamare l’attenzione sulla necessità di scelte infrastrutturali di fronte all’estremizzazione degli eventi meteo – conclude il Direttore Generale di ANBI, Massimo Gargano - Due, in particolare, sono gli interventi, che vogliamo evidenziare. In primo luogo, l’avvio del Piano Invasi, proposto con Coldiretti, per la realizzazione di 10.000 bacini multifunzionali, perlopiù medio-piccoli, entro il 2030 e di cui 400 sono già cantierabili; per questo ribadiamo la richiesta di destinare a tale scopo quantomeno parte dei 7 miliardi di euro, definanziati dal P.N.R.R., perché destinati a progetti considerati ormai irrealizzabili entro i termini fissati dal cronoprogramma del Next Generation EU. La seconda richiesta, riguarda la necessità di accelerare la burocrazia anche istituzionale per sbloccare almeno i 946 milioni di euro della prima tranche di finanziamenti previsti dal P.N.I.S.S.I.-Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico, avviandone così la realizzazione, che prevede investimenti per 12 miliardi in un decennio, a servizio dell’efficientamento della rete idrica del Paese».
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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