L'ex direttore AARO Sean Kirkpatrik e il presidente di A.R.I.A Angelo Maggioni uniti contro il sensazionalismo ufologico

Il prossimo rapporto investigativo di un ufficio del Pentagono (AARO) non ha trovato prove della presenza di alieni, solo accuse circolate ripetutamente dai sostenitori delle rivendicazioni sugli UFO.

Genova, 19/01/2024 (informazione.it - comunicati stampa - varie)

Il recente articolo del dottor Sean Kirkpatrick, ex direttore di AARO, l'ufficio del Pentagono dedicato alle indagini sugli UAP (ex UFO), conferma il lavoro svolto finora dall'Associazione Italiana per la Risoluzione delle Anomalie in tutti i domini (A.R.I.A.). Fondata dall'ufologo attivista Angelo Maggioni, A.R.I.A. ha l'obiettivo di avvicinare l'ufologia alla scienza, contrastando il sensazionalismo e la speculazione nel campo ufologico.

Nel suo editoriale, il dottor Kirkpatrick sottolinea l'importanza di applicare il pensiero critico razionale e basato sull'evidenza di fronte alle affermazioni straordinarie, citando la massima di Carl Sagan: "Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie". Le sue dimissioni sono attribuite al crescente sensazionalismo e alla speculazione che minano la credibilità del fenomeno UFO/UAP.

Maggioni, presidente di A.R.I.A., denuncia i casi farlocchi che hanno monopolizzato il dibattito ufologico, come il Caso Amicizia, il fenomeno di Canneto di Caronia, Valmalenco e il discutibile caso di Capponi. Fa riferimento anche al caso delle Mummie di Nazca, definito una frode, e alle dichiarazioni prive di riscontro di David Grusch. Maggioni critica inoltre il presunto caso dell'UFO di Mussolini come uno scherzo privo di fondamento, senza alcuna documentazione che lo supporti.

Kirkpatrick sottolinea che il vortice di storie fantastiche e rivisitazioni ha generato una frenesia sui social media e ha dirottato tempo ed energia dei decisori politici. Sottolinea che il Congresso e i dirigenti dovrebbero concentrarsi su questioni più rilevanti anziché indagare su affermazioni privi di basi concrete.

Maggioni si scaglia contro gli ufologi, o pseudo-tali, che alimentano il sensazionalismo e la speculazione per ottenere visibilità sui media. Colpevolizza anche i giornalisti che, seguendo la stessa impronta, pubblicano notizie farlocche anziché esporre i fatti. Questa tendenza ha sempre penalizzato A.R.I.A., che preferisce seguire un approccio scientifico.

In conclusione, sia Kirkpatrick che Maggioni esprimono preoccupazione per il declino della credibilità dell'ufologia a causa del sensazionalismo e della mancanza di pensiero critico. Entrambi sottolineano la necessità di affrontare il fenomeno UFO/UAP con un approccio basato sull'evidenza scientifica per evitare deviazioni dalla realtà oggettiva del fenomeno.