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Sci alpinismo. Millet Tour du Rutor Extrême si racconta in immagini

Evento #TDRroadTo2024 con la Premiazione PhotoAlpArvier • Presentazione del fumetto «Ancora un passo» • e la videoproiezione in anteprima del Docufilm di Nicolò Bongiorno dedicato alla gara tra le più epiche delle alpi. Sabato 10 dicembre 2022 ore 18.30, Sala Polivalente delle scuole di Arvier
Aosta, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Sabato 10 dicembre (ore 18:30, sala polivalente) ad Arvier, il Millet Tour du Rutor Extrême si racconta attraverso le immagini realizzate durante l’ultima edizione. A moderare l’appuntamento, organizzato in collaborazione con la biblioteca di Arvier, il giornalista sportivo Silvano Gadin con il direttore tecnico della gara, Marco Camandona. In questa occasione, sarà presentato il fumetto dedicato alla gara; si terrà la première del docufilm “TDR 2022” con la regia di Nicolò Bongiorno; e saranno premiati i vincitori del Concorso Fotografico PhotoAlpArvier. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. 

Il Millet Tour du Rutor Extrême, a cadenza biennale, è organizzato dallo Sci Club Corrado Gex di Arvier, sotto la direzione tecnica dell’alpinista Marco Camandona supportato dalla guida alpina Roger Bovard direttore di percorso. Reso possibile grazie al lavoro di centinaia di volontari, guide alpine, tecnici ed amanti dello skialp ed all’importante contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta, delle amministrazioni comunali di Arvier, di Vlagrisenche, di La Thuile e di numerosi sponsor privati. 

La spettacolare gara sci alpinistica a coppie, con i momenti pre-gara, l’emozione degli atleti, le condizioni atmosferiche imprevedibili e sempre al limite sono gli elementi che uniti al territorio, un “parco giochi naturale” nei Comuni di Arvier, Valgrisenche e La Thuile, sono la scenografia ideale per realizzare immagini mozzafiato. 

Riprese video di una bellezza infinita, come quelle che è riuscito a catturare Nicolò Bongiorno, con tutto il suo staff, nove persone, tra operatori sugli sci, dronisti e personale tecnico che in tempo reale, è stato in grado di fornire il materiale video per i servizi telegiornalistici, ma non solo. Quello che sarà presentato in questa sede, è il docufilm della manifestazione che ripercorre la mitica tre giorni tra discese mozzafiato, creste aeree e momenti di relax. Dove ad apparire, oltre alle abilità tecniche degli atleti internazionali coinvolti è la passione di tutte le persone coinvolte e degli organizzatori che sono stati capaci di far crescere, sempre di più, negli anni questa manifestazione e grazie a loro, anche questo sport. 

Intitolato “Ancora un passo”, invece, è il fumetto dedicato al Tour du Rutor e creato dal collettivo di allievi della Scuola Holden, che celebra un lungo cammino di oltre 20 anni. Un percorso costellato di successi e soddisfazioni, con numeri straordinari e in costante crescita. Una platea che si è allargata nel corso degli anni, con una sempre maggiore attenzione dei media sia nazionali sia internazionali. Una gara che vede coinvolte tra gli altri le comunità di Arvier, Valgrisenche e più recentemente anche La Thuile, che con passione e dedizione hanno contribuito a rendere questa competizione un punto di riferimento tra le gare di scialpinismo e tappa obbligata per chi vuole vivere momenti indimenticabili di adrenalina pura.

«Abbiamo raccolto la storia del Tour du Rutor e l’abbiamo affidata, con cura, a quattro nostri giovani talenti. – raccontano dalla scuola Holden, Elena Miglietti e Mauro Berruto - Volevamo un punto di vista laterale, una reinterpretazione di quanto metaforica possa essere una sfida come questa. Con un dettaglio da mettere in luce: ci affascinava l’idea della gara vissuta in coppia, delle dinamiche extra-sportive che questo tipo di competizione potesse mettere in moto. – e concludono - Abbiamo scelto un linguaggio moderno, quello della graphic novel. Perché la bellezza di questo viaggio nel tempo potesse, senza dubbio, guardare al futuro. Così è nato questo lavoro, questo omaggio al passato, al presente, al futuro. Un omaggio, soprattutto, all’eternità della montagna. È bello, qualche volta, sentirsi piccoli e stretti in un abbraccio, di fronte a qualcosa di gigantesco. Un paesaggio o un affetto ritrovato». 

Tra gli eventi collaterali che hanno caratterizzato questa ultima edizione del ventennale, da ricordare anche il concorso fotografico PhotoAlpArvier i cui vincitori saranno premiati durante questo evento “apri-pista” in vista della edizione 2024 e le cui foto andranno ad allestire una mostra permanente per le vie di Arvier. 

 

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